Moviemax Media Group piano risanamento perfezionato

aumento capitale moviemax media group

Via libera, per la Moviemax Media Group S.p.A., al piano di risanamento attraverso un accordo che prevede la ristrutturazione del debito. A darne notizia in data odierna è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che a siglare l’accordo quadro di ristrutturazione, con Intesa SanPaolo, la Banca Nazionale del Lavoro ed Unicredit, è stata la stessa Moviemax Media Group S.p.A. insieme alla società controllata Moviemax Italia S.r.l..

Ristrutturazione debito Moviemax approvata

Tutti gli istituti di credito, che sono creditori nei confronti della Moviemax Media Group S.p.A., hanno accettato il piano di risanamento del debito che è stato presentato dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari. Ne dà notizia in data odierna con un comunicato ufficiale proprio la Moviemax Media Group S.p.A. nel precisare che l’accordo è strutturato sul collocamento di un prestito obbligazionario, su un piano di ammortamento a rate crescenti del debito entro il 2019, e sugli effetti positivi legati alle nuove politiche intraprese a livello commerciale.

Opa Salini su Impregilo approvata dal cda

Semaforo verde dal consiglio di amministrazione di Impregilo sull’Opa lanciata da Salini Costruzioni. Dalla riunione del board del gruppo di costruzioni milanese, avvenuta ieri pomeriggio, è emerso che i soci hanno ritenuto congruo il corrispettivo di 4 euro per azione offerto con Opa dal costruttore romano, che è già alla guida del cda del general contractor dalla scorsa estate dopo un duro scontro con Beniamino Gavio per il controllo di Impregilo (entrambi hanno una quota del 29,9% circa del capitale).

Telecom Italia Media rosso di 241 milioni nel 2012

Ancora un rosso in bilancio per Telecom Italia Media, che nella giornata di ieri ha deciso di finalizzare l’operazione di cessione di La7 a Cairo per la cifra simbolica di un milione di euro. L’esercizio 2012 si è chiuso con un passivo di 240,9 milioni di euro, che costringerà la controllata di Teleom Italia ad abbattere il capitale. Secondo quanto deliberato dal consiglio di amministrazione, nell’assemblea del 5 aprile si darà il via libera alla riduzione del capitale in quanto la perdita ha superato più di un terzo dello stesso.

D’Amico torna in utile dopo 14 trimestri in rosso

Il quarto trimestre del 2012 ha dato qualche timido segnale di ripresa per D’Amico, società attiva nel trasporto marittimo. Dopo ben quattordici trimestri consecutivi in perdita, la società è tornata in utile. Non accadeva, quindi, dal primo trimestre del 2009. Il risultato netto è stato pari a un milione di dollari. A Piazza Affari le azioni D’Amico, quotate con il ticker “DIS”, hanno chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 9,93% a 0,465 euro. Durante la seduta i prezzi erano saliti fino a 0,5085 euro.

Azioni Mondo Tv acquistate dall’amministratore delegato

3.200 azioni ordinarie della società che sono state acquistate negli ultimi 15 giorni a piccole dosi e, quindi, senza andare in alcun modo ad alterare quello che è il regolare andamento del titolo sul mercato. Questo è quanto ha fatto per le azioni della Mondo Tv S.p.A., quotata in Borsa a Piazza Affari, l’Amministratore Delegato della società Matteo Corradi.

Gli acquisti di azioni della Mondo Tv S.p.A., regolarmente segnalati attraverso le cosiddette comunicazioni di “internal dealing”, sono stati effettuati dall’Amministratore Delegato Matteo Corradi in quanto crede nel business e nel futuro della società.

Ristrutturazione debito TAS eseguita

Un rafforzamento della situazione patrimoniale a fronte di una forte riduzione dell’indebitamento. E’ questo il risultato dell’esecuzione della ristrutturazione del debito della società quotata in Borsa a Piazza Affari TAS Tecnologia Avanzata dei Sistemi S.p.A..

L’accordo di ristrutturazione è stato raggiunto ed eseguito con le banche creditrici, ed in particolare con la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., il Gruppo UniCredit S.p.A., la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., la Cassa di Risparmio di Bologna S.p.A., la Banca Popolare di Milano Soc. Coop. a r.l., ed il Banco Popolare Soc. Coop. con il coordinamento di Banca IMI S.p.A. in qualità di agente.

Esito aumento di capitale Mondo Tv

Si è chiusa venerdì scorso, 13 aprile del 2012, l’offerta in opzione agli azionisti Mondo TV nell’ambito di un’operazione di aumento di capitale per un importo massimo pari a 11,3 milioni di euro. In accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, al termine del periodo di offerta in opzione agli azionisti l’aumento è stato sottoscritto per una quota pari al 98% circa, corrispondente ad un controvalore di 11,06 milioni di euro.

L’aumento di capitale è stato realizzato, in forza a quanto approvato il 25 gennaio del 2012 dall’Assemblea di Mondo TV S.p.A. riunitasi in sede straordinaria, dal 26 marzo al 13 aprile del 2012 attraverso l’offerta in opzione agli azionisti.

Aumento di capitale Mondo Tv approvato dall’Assemblea Straordinaria

Via libera per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Mondo Tv all’aumento di capitale, da offrire in opzione ai Soci, per un controvalore massimo pari a 11,3 milioni di euro. Questo dopo che nel pomeriggio di ieri l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha dato il via libera all’operazione che ora dovrà essere eseguita entro un termine massimo di dodici mesi dalla delibera. Trattasi di un’operazione per la quale non è prevista l’istituzione di un consorzio di garanzia e/o di collocamento.

Pur tuttavia, l’azionista di riferimento di Mondo Tv, oltre ad aver già confermato l’adesione all’operazione per la quota spettante, ed attraverso la conversione di crediti, ha comunicato la propria disponibilità a sottoscrivere in contanti una quota parte dell’eventuale inoptato.

Assemblea Straordinaria Azionisti Mondo Tv a gennaio 2012

E’ fissata per il 25 gennaio del 2012, ed eventualmente il giorno dopo in seconda convocazione, l’Assemblea Straordinaria Azionisti di Mondo Tv, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva, tra l’altro, nella produzione e nella commercializzazione di film e serie Tv d’animazione. A deciderlo è stato il Consiglio di Amministrazione che con tale convocazione chiederà ai Soci l’approvazione di un aumento di capitale da massimi 11,3 milioni di euro da offrire in opzione agli azionisti.

Trattasi, nello specifico, di un’operazione di aumento di capitale per la quale non è prevista la costituzione di alcun consorzio di garanzia e di collocamento; pur tuttavia, in accordo con una nota ufficiale emessa da Mondo Tv, l’azionista di maggioranza ha sia assunto l’impegno a sottoscrivere le quote di spettanza attraverso la conversione di crediti, sia a sottoscrivere in contanti una quota parte degli eventuali diritti di opzione inoptati.

Aumento di capitale Mondo Tv al vaglio dell’Assemblea

E’ stata ufficialmente convocata, con apposito avviso, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Mondo Tv, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel mercato cinematografico ed in quello televisivo.

L’appuntamento per gli Azionisti della società è in particolare fissato per il giorno 11 novembre del 2011, ed eventualmente il giorno dopo in seconda convocazione, al numero 11 di via Brenta in Roma, dove si trova la sede legale dell’azienda. All’ordine del giorno, per l’approvazione da parte dell’Assemblea, in linea con quanto già reso noto nelle scorse settimane da Mondo Tv S.p.A., c’è un’operazione di aumento del capitale sociale a pagamento.

Aumento di capitale Mondo Tv per ridurre l’indebitamento

Un aumento di capitale riservato e finalizzato ad abbattere l’indebitamento societario e, contestualmente, ad incrementare il patrimonio netto. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Amministrazione di Mondo Tv, società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Nel dettaglio, l’aumento di capitale è riservato ad Orlando Corradi ed a Giuliana Bertozzi, con l’indebitamento societario che in questo modo si ridurrà di 5,6 milioni di euro circa a fronte di un prezzo di emissione delle nuove azioni fissato a 5,20 euro.

Bozza su emissione comune degli eurobond

È di venerdì 19 agosto 2011 la notizia che l’Unione Europea, ha detta del commissario Olli Rehn, titolare degli affari economici e monetari per l’eurozona, sarebbe pronta a presentare una bozza di legge che regolamenti, una volta per tutte, l’emissione dei cosiddetti eurobond, unificando le varie leggi sull’argomento e cercando di sistemare la confusione vigente in Europa così come all’estero.

Chi si aspettava una reazione dei mercati dinanzi ad una simile presa di posizione, contraria persino, come vedremo, alle idee dell BCE (Banca Centrale Europea), è rimasto grandemente deluso, poiché le principali borse europee, prede di se stesse nonché dell’estrema volatilità che le accomuna ultimamente, avevano ben altro di cui occuparsi.

Le reazioni politiche, invece, non si sono affatto attendere, dividendo l’opinione pubblica in due.

Bilancio Edison 2009

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Edison ha chiuso il 2009 con un utile netto di 240 milioni di euro, in calo del 30,6% rispetto al 2008, i ricavi ammontano invece a 8,867 miliardi, in contrazione dell’11,9% mentre l’ebitda si attesta a 1,471 miliardi, in calo del 10,5%, e l’ebit a 699 milioni, in perdita del 18,8%.

I dati relativi al 2009 sono stati diffusi da Edison attraverso un comunicato nel quale è anche specificato che si tratta di risultati che sono stati realizzati nel corso di un anno caratterizzato da un calo non solo dei prezzi ma anche della domanda. La domanda di energia elettrica nel corso del 2009 ha registrato una flessione del 6,7% rispetto al 2008, mentre la domanda di gas naturale è calata dell’8,1%.