Ima cede quota Stephan Machinery e riduce indebitamento

Previsioni Gruppo IMA esercizio 2012

Una riduzione dell’indebitamento per 40,4 milioni di euro. E’ questo l’effetto positivo, per IMA S.p.A., derivante dalla cessione della partecipazione detenuta nella Stephan Machinery GmbH. A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che l’equity value dell’operazione ammonta proprio a 40,4 milioni di euro che sono stati regolati al perfezionamento della cessione della quota.

Risultati IMA primo trimestre 2013

Previsioni Gruppo IMA esercizio 2012

Un fatturato trimestrale a 141,6 milioni di euro, un Ebitda a 10 milioni di euro. Ed ancora un Ebit a 5,8 milioni di euro ed utile prima delle imposte a 4,1 milioni di euro. Sono questi i dati salienti della prima trimestrale del 2013 di IMA S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader mondiale nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento.

Assemblea Azionisti Ima aprile 2013

E’ convocata per il 24 aprile del 2013 l’Assemblea degli Azionisti di IMA S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento. All’ordine del giorno, tra l’altro, ci sarà la nomina dei componenti del Collegio Sindacale per cui, alla data del 30 marzo del 2013, è stata presentata una sola lista. Trattasi, nello specifico, della lista di candidati al Collegio Sindacale che è stata presentata da SO.FI.M.A. in forza al possesso del 66,21% del capitale sociale di IMA S.p.A..

Risultati IMA S.p.A. primi nove mesi 2012

Utili e fatturato in forte crescita nei primi nove mesi del 2012. Ad annunciarli è stata IMA S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader mondiale nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento. In particolare, nei nove mesi la società ha conseguito un fatturato in crescita del 13,6% a 496,6 milioni di euro a fronte di un Ebitda e di un Ebit che, allo stesso modo, si sono attestati in aumento anno su anno.

La società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale ha spiegato questi ottimi risultati sia con un miglioramento della marginalità in generale, sia con l’andamento positivo della domanda di macchinari automatici per il confezionamento nei settori del farmaceutico e dell’alimentare che individuano tra l’altro il core business societario.

Previsioni Gruppo IMA esercizio 2012

Un fatturato annuo sopra la soglia dei 700 milioni di euro a fronte di un Ebitda, ovverosia il margine operativo lordo, a 95 milioni di euro circa. Sono queste le previsioni per l’esercizio 2012 rese note dal Gruppo IMA S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, venerdì 10 agosto del 2012, in concomitanza con il rilascio dei dati della prima semestrale.

Nel dettaglio la società leader nel settore delle macchine per il confezionamento ha chiuso il periodo gennaio-giugno del 2012 con ricavi consolidati in crescita del 20,7% a 335,5 milioni di euro a fronte di un Ebitda che è passato dai 22,9 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai 35,3 milioni di euro al 30 giugno del 2012.

Previsioni 2012 Gruppo IMA aggiornate

Fatturato annuo all’incirca pari a 700 milioni di euro a fronte di un Ebitda, ovverosia il margine operativo lordo, a 95 milioni di euro circa. Sono queste le previsioni 2012 del Gruppo IMA S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione e progettazione di macchine per il confezionamento.

Questo è quanto ha reso noto il Gruppo IMA S.p.A. con un comunicato ufficiale in concomitanza con il rilascio dei dati del primo trimestre del 2012, caratterizzati da una crescita anno su anno dei ricavi del 51,8%.

Previsioni 2012 IMA S.p.A.

Un esercizio di Bilancio 2012 in crescita anno su anno con un Ebitda sul livello dei 95 milioni di euro, ed un fatturato attorno ai 700 milioni di euro. Sono queste le previsioni 2012 di IMA S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione e nella commercializzazione di macchine automatiche per il confezionamento.

Queste stime sono state rese note dalla società in concomitanza con l’esame, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati preliminari 2011, ma anche dell’andamento del business nel primo mese dell’anno, e dell’ampio portafoglio ordini di IMA S.p.A. che supera di ben il 50% il target sui ricavi attesi nell’esercizio 2012.

Ima quotata alla Borsa di Shanghai?

La convinzione di alcuni analisti, secondo cui molto presto la Borsa più grande al mondo non sarà più Wall Street ma Shanghai, sembra stia pian piano iniziando a diventare realtà. A dimostrarlo non solo i ritmi di crescita dell’economia cinese ma anche il crescente interesse di tantissime aziende, che guardano alla Cina non più solo come un paese in cui esportare ma anche come un interessante mercato finanziario.

Dopo Prada, che nei giorni scorsi ha ipotizzato un sbarco alla Borsa di Shanghai, oggi è la volta di Ima, azienda leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti.