La settimana si è aperta molto bene per quanto riguarda i principali listini del Vecchio Continente. Le borse europee, infatti, accelerano al rialzo successivamente al buon dato riguardante l’IFO tedesco.
IFO
I dati sull’Ifo influenzano l’euro
L’euro si rinforza sulle altre monete grazie ai dati dell’Ifo, che è uno dei più importanti indici sulla fiducia delle imprese tedesche. L’Ifo è passato da 107,4 a 109,3 punti,
Dax ai massimi da 5 anni dopo Ifo migliore delle attese
L’indice azionario tedesco Dax30 è salito sui livelli più alti da febbraio 2008 toccando un massimo di giornata a 7.837 punti. L’indice principale della borsa di Francoforte guadagna al momento l’1,03% a 7.828 punti. A spingere sull’acceleratore della borsa tedesca ci ha pensato l’ottimo dato Ifo, che a gennaio è salito oltre le attese degli analisti. L’indice Ifo tedesco sul sentiment, che misura la fiducia delle imprese tedesche, è salito a 104,2 punti, livello che non si vedeva da giugno scorso.
Dollaro e Yen in caduta libera

È vero che i dati relativi al settore immobiliare negli Usa sono stati migliori del previsto (con un dato in aumento del 6.5%) ma non può essere considerato questo il dato che ha modificato in maniera significativa l’andamento sui mercati. Inoltre un primo dato leggermente positivo non può essere considerato ancora il raggiungimento dei minimi e l’inizio della risalita.
A questo miglioramento ha contribuito l’aumento dello 0.99% nella massa monetaria M2 (legato ai vari interventi effettuati dalla FED). Vedremo se nei prossimi mesi si vedranno gli effetti a livello di crescita.