IBM, record di brevetti nel 2014

Ibm ha reso noto di aver toccato la cifra record di 7.534 brevetti nel corso del 2014. Si tratta di un risultato che per il ventiduesimo anno consecutivo consente alla società di essere al primo posto nella classifica annuale dei brevetti statunitense.

IBM previsioni 2013 sugli utili

Un utile per azione nel 2013 pari ad almeno 16,70 dollari. E’ questa la previsione sui profitti dell’esercizio di bilancio 2013 che è stata fornita da IBM, il colosso americano dei servizi tecnologici quotato in Borsa a Wall Street. La stima sui profitti 2013, superiore alle previsioni di consenso di $ 16,57 per azione formulate dagli analisti, è stata fornita da IBM in concomitanza con il rilascio dei dati del quarto trimestre del 2012, caratterizzato in particolare da un utile netto cresciuto anno su anno del 10% a $ 6,1 miliardi.

Trattasi di un utile per azione (eps) di $ 5,39, ben più alto rispetto ai 4,71 dollari di utile per per azione guadagnato nel quarto trimestre del 2011. Il fatturato nel quarto trimestre del 2012 è invece sceso dell’1% anno su anno a $ 29,3 miliardi, ma si è posizionato comunque sopra i $ 29,05 miliardi attesi dal mercato.

Dividendo IBM aumentato del 15%

IBM ha chiuso il primo trimestre 2011 con utile netto in aumento del 10% rispetto all’anno precedente, a quota 2,9 miliardi di dollari.

Dopo aver presentato la trimestrale, il colosso informatico ha deciso di aumentare il dividendo per i suoi azionisti del 15%, portandolo così a 75 centesimi di dollaro per azione.

Trimestrale IBM gennaio marzo 2011

IBM ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2011 con ricavi in aumento dell’8% a quota 24,6 miliardi di dollari.

L’azienda americana, una delle maggiori al mondo nel settore informatico, ha pubblicato un bilancio che mostra un utile netto in crescita del 10% a 2,86 miliardi di dollari, pari a 2,31 dollari per azione.

Bilancio IBM ottobre dicembre 2010

IBM, a distanza di pochi minuti da Apple, ha presentato il bilancio relativo al quarto trimestre del 2010, chiuso con ricavi in aumento del 7% a quota 29,02 miliardi di dollari e con un utile netto in crescita del 9% a 5,26 miliardi, pari a 4,24 dollari per azione.

Si tratta del migliore risultato della storia per IBM, sia per quanto riguarda i ricavi che per quanto riguarda l’utile.

Trimestrale IBM luglio settembre 2010

IBM, la più grande azienda informatica al mondo, ha presentato il bilancio del terzo trimestre dell’anno, chiuso con un utile netto in aumento del 12%, a quota 3,59 miliardi di dollari, equivalenti ad una crescita di 2,82 dollari per azione.

I ricavi di IBM invece sono stati di 24,27 miliardi di dollari, in crescita del 3%. Le previsioni degli analisti erano in media di ricavi a 24,12 miliardi di dollari e utile netto per azione di 2,75 dollari.

Ibm acquisizione Netezza per 1,78 miliardi di dollari

Ibm prosegue il suo piano di acquisizioni, dopo che settimana scorsa ha portato a termine l’acquisto di OpenPages, provider di un software che permette alle società di individuare e gestire più facilmente i rischi e le conformità con un unico programma.

Adesso al colosso dell’informatica interessa l’acquisizione di Netezza, società specializzata nella gestione delle banche dati e nelle applicazioni analitiche.

Trimestrale IBM aprile giugno 2010

IBM ha pubblicato i dati relativi alla trimestrale del Q2 2010, dopo la chiusura della borsa a Wall Strett.

La trimestrale del colosso informatico tuttavia non è riuscita a soddisfare le previsioni e le attese degli investitori.

IBM nel secondo trimestre dell’anno ha visto crescere i ricavi del 2% a quota 23,7 miliardi di dollari, e l’utile netto del 9% a 3,4 miliardi, vale a dire 2,61 dollari per azione.

IBM immune alla crisi

La crisi economica iniziata nella seconda metà del 2008 ha colpito tutti i principali settori riuscendo a mettere in seria difficoltà anche aziende che fino a quel momento erano considerate dei veri e propri colossi.

Tra queste, tuttavia, figurano dei big che sembrano non aver risentito in alcun modo della situazione di difficoltà e di incertezza dell’economia mondiale, proprio come è accaduto per IBM che nei giorni scorsi ha annunciato l’acquisto della società di software Sterlin verso un corrispettivo di 1,4 miliardi di dollari in contanti, confermando al contempo l’obiettivo di raddoppiare i profitti entro il 2015.

IBM chiude bene il 2009 e alza le stime per il 2010

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IBM ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con un utile di 4,8 miliardi di dollari, ovvero di 3,59 dollari per azione, risultato questo che risulta essere addirittura superiore alle stime degli analisti che avevano previsto un utile di 3.47 dollari per azione.

E’ risultato essere superiore alle attese anche il fatturato che ha registrato un incremento dello 0,7% a 27,2 miliardi di dollari, contro i 26.96 miliardi previsti dagli analisti.

IBM registra utili superiori alle attese

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Anche il settore informatico sembra iniziare ad intravedere i primi segnali di ripresa dopo la crisi economica. A testimoniarlo sono i dati diffusi dal colosso informatico IBM che nel secondo trimestre del 2009 ha registrato un volume di vendite per 23,25 miliardi di dollari e un utile per azione di 2,32 dollari.

I dati che IBM ha registrato durante il secondo trimestre dell’anno hanno stupito un pò tutti, non solo perchè come dicevamo rappresentano i segnali di una lenta ripresa dell’economia in generale ma soprattutto perchè sono di addirittura superiori alle previsioni degli analisti.

La rivincita tecnologica

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In questo periodo nero per l’economia mondiale, l’unico settore che lancia grandi segnali di ripresa è quello tecnologico. La gente preferisce spendere soldi in prodotti che le sarà possibile utilizzare per molto tempo, quali ad esempio le applicazioni per il telefono di casa Apple, l’iPhone; e questa voglia di software inevitabilmente porta pure all’acquisto dell’hardware necessario.

Può sembrare una cosa da niente, eppure la vendita di questi software, e dei programmi in genere è quella che sta spingendo il settore tecnologico verso la rinascita dopo la crisi mondiale.

Naufragata la fusione tra IBM e Sun Microsystems

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La fusione tra IBM e Sun Microsystems sembrava cosa fatta ma, a quanto pare, l’offerta lanciata da IBM non ha affatto soddisfatto le pretese di Sun. Secondo alcune fonti, infatti, il naufragio dell’acquisizione di Sun da parte di IBM è stato causato proprio da un disaccordo relativo al prezzo che IBM era disposta ad offrire per acquisire l’azienda rivale, circa sette miliardi di dollari.

Gli azionisti Sun, in particolare, hanno ritenuto l’offerta di Ibm di 9,40 dollari ad azione di gran lunga inferiore rispetto alle loro aspettative, circostanza che ha fatto saltare il potenziale accordo tra le due aziende che, se fosse andato in porto, avrebbe dato vita ad un colosso senza precedenti, in grado di rivoluzionare completamente il mercato informatico.

IBM e Sun Microsystems prossimi alla fusione

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Secondo il Wall Street Journal IBM starebbe tentando di acquisire Sun Microsystems, un’operazione che se dovesse andare a buon fine andrebbe a costituire un vero e proprio colosso informatico, dal momento che stiamo parlando di due grandissime aziende già leader nel settore.

La notizia, ovviamente, sta spaventando molto Cisco, l’altra azienda leader del settore che, se la notizia dovesse trasformarsi in realtà, correrebbe il rischio di essere letteralmente schiacciata in pochissimo tempo. La fusione tra IBM e Sun Microsystems, infatti, darebbe vita ad un’azienda di dimensioni sproporzionate che, senza dubbio, assumerebbe una posizione leader soprattutto nello sviluppo di nuovi prodotti.