BP e MPS beneficiano del giudizio positivo di HSBC

mps

E’ stata un’ottima giornata in borsa quella di ieri un po’ in tutta Europa, con le principali piazze in netto rialzo spinte anche dall’andamento di Wall Street nonostante i dati macro economici che giungevano dagli USA non molto incoraggianti. A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a +1,99% a quota 19443 punti.

Sulle altre piazze del Vecchio Continente, Cac40 di Parigi ha chiuso a +2,43%, Dax di Francoforte +2,01% e Ftse di Londra +2,15%.

Borse condizionate dall’influenza suina

EU-BANKING-COMPANY-COMPETITION-FORTIS-BNP

Le borse europee hanno guadagnato il 12.9% nel mese di Aprile, un risultato ottimo dopo i mesi passati, un risultato paragonabile solamente all’apertura dell’indice FTSE Eurofirst 300 nel lontano 1997.

Il mese che si è concluso con la Festa dei Lavoratori ha vissuto tra l’ansia per la recente influenza suina e le buone prospettive per il futuro rilasciate dalla Federal Reserve.

HBSC annuncia un aumento di capitale

hsbc

La crisi economica continua a mettere in ginocchio quelli che rappresentano i principali istituti bancari di tutto il mondo. Questa volta tocca a Hsbc, il colosso bancario britannico che, trovandosi in seria difficoltà, ha deciso di optare per una nuova emissione azionaria quantificata in 12,5 miliardi dei sterline.

La manovra pianificata dalla banca britannica prevede che ciscun titolare di cinque azioni possa acquistarne ulteriori due a condizioni vantaggiose. Quella posta in essere da Hsbc, quindi, rappresenta la più grande emissione azionaria mai effettuata in tutta la storia del Regno Unito: la più grande fino a questo momento, infatti, era stata quella posta in essere da Rbs e quantificata in 12 miliardi di sterline.

Prisa vende la pay-tv Digital+

Comunicazione telefonia prisa

Prisa, uno dei maggiori gruppi di telecomunicazioni spagnole, ha invitato tutte le compagnie che possano essere interessate all’acquisizione della sua pay-tv, la famosa Digital+.

L’invito è quello di far pervenire delle offerte, che però non sono vincolanti, entro il 15 settembre prossimo.

Prisa è anche proprietario di altri grandi marche spagnole, come il quotidiano El Pais e diverse stazioni radiofoniche latino-americane. In ogni caso, fonti finanziarie citano che Prisa sta ancora valutando l’opportunità di vendere tutta o solo parte della pay-tv.