Enel taglierà il dividendo nel 2013 secondo Hsbc

La giornata di ieri ha sorriso al titolo Enel, che ha chiuso la seduta con un rialzo del 3,45% a 2,7 euro in un clima di euforia che ha visto l’indice principale FTSE MIB guadagnare il 3,19%. Tuttavia, per il colosso dell’elettricità italiano c’è da segnalare la bocciatura arrivata dalla banca d’affari britannica Hsbc, che si aspetta una riduzione del dividendo per l’esercizio 2013. In particolare, Hsbc si aspetta da Enel un taglio del dividendo a 0,12 euro per azione da 0,15 euro dell’anno scorso.

Banche italiane promosse dall’Ocse

In un recente report dell’Ocse dedicato allo stato di salute degli istituti di credito della zona euro sono emersi alcuni dati interessanti e diverse sorprese. Infatti, l’Ocse ha promosso le banche italiane, e addirittura quelle spagnole in misura minore, mentre diverse banche francesi e tedesche sono state rimandate. Secondo quanto riportato dall’Organizzazione di Parigi, le prime 200 banche europee restano sottocapitalizzate per complessivi 400 miliardi di euro, ovvero il 4,25% del pil del vecchio continente. Secondo S&P Capital Iq, la banca europea maggiormente capitalizzata è la britannica Hsbc con 151 miliardi.

Snam Rete Gas promossa da Hsbc

Hsbc ha promosso il titolo di Snam Rete Gas portando il rating da neutral a overweight e alzando il target price da 4 a 4,6 euro, in seguito ad una buona performance operativa e finanziaria ed in base a prospettive di crescita a lungo termine.

Snam Rete Gas ieri a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,91% a quota 4,038 euro per azione.

Dividendo HSBC 2010

La maggiore banca europea ha comunicato i risultati realizzati nel 2010, chiuso con un utile netto pari a 13,15 miliardi di dollari, ossia in netta crescita rispetto ai 5,83 miliardi di dollari realizzati nel 2009.

Durante lo scorso anno il margine di interesse di HSBC è sceso a 39,44 miliardi di fine 2010 a 40,73 miliardi di dollari del 2009, mentre gli utili da commissione sono passati da 17,66 a 17,35 miliardi di dollari e i profitti del trading da 9,86 a 7,21 miliardi di dollari.

Trimestrale HSBC luglio settembre 2010

HSBC, uno dei gruppi bancari più grandi al mondo, e prima banca per capitalizzazione in Europa con 157,2 miliardi di euro, ha annunciato che il suo utile pre-tasse del terzo trimestre dell’anno è stato “largamente superiore” rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno scorso, senza però rilasciare cifre esatte.

La banca con sede nel Regno Unito, a Londra, ha anche reso noto che i suoi utili hanno rallentato la crescita rispetto al primo semestre dell’anno, chiuso a 6,76 miliardi di dollari di utile.

HSBC punta sui mercati emergenti

La HSBC, Hong Kong and Shanghai Banking Corporation, banca britannica tra le più importanti e potenti al mondo, ha da pochi giorni presentato la semestrale della prima metà del 2010, chiusa con un utile raddoppiato rispetto al semestre precedente, a quota 6,76 miliardi di dollari, da 3,35 miliardi.

Per la banca inglese, che ha da poco presentato una Ipo per Shangai, ora si aprono nuovi orizzonti, come riportato dalle ultime indiscrezioni comparse niente meno che sul Financial Times.

Primo bilancio semestrale Hsbc 2010

Il gruppo bancario inglese Hsbc ha presentato i risultati del primo semestre del 2010, chiuso con un utile raddoppiato rispetto al semestre precedente, a quota 6,76 miliardi di dollari, da 3,35 miliardi.

Il risultato è tuttavia leggermente inferiore alle stime degli analisti, che avevano previsto un utile pari a 7,22 miliardi di dollari.

Comunque, l’ottimo risultato è da attribuire soprattutto al grande calo dei crediti inesigibili.

Hsbc pronta Ipo per Shanghai

Hsbc ha affermato di voler essere la prima società straniera ad essere quotata alla Borsa di Shanghai, in particolare il CEO Michael Geoghegan ha spiegato che la banca è pronta a lanciare la sua Ipo non appena le autorità locali rilasceranno le autorizzazioni necessarie per lo sbarco in Borsa.

Del resto non è una novità che Hsbc ha intenzione di puntare alla Cina, sono già diversi mesi che il colosso bancario inglese sta lavorando per diventare una delle prime società straniere quotate alla Borsa di Shanghai, inoltre di recente ha manifesto l’intenzione di raccogliere un significativo quantitativo di fondi per finanziare la sua espansione in Cina.

Finmeccanica rating Hsbc e Ubs

Su Finmeccanica sono intervenuti due broker internazionali molto importanti come Hsbc e Ubs, anche se con giudizi opposti, mandando in cortocircuito l’azione del gruppo italiano.

Hsbc ha riscoperto l’azione, iniziandone la copertura con rating overweight e target price a 11 euro, nel frattempo Ubs ha abbassato il prezzo obiettivo di Finmeccanica da 11 a 10 euro, confermando il rating neutral.

Rating Enel alzato da HSBC

HSBC ha alzato la sua raccomandazione sul titolo Enel da Neutral ad Overweight, confermato il target sul prezzo a 4,50 euro.

La decisione della banca d’affari è riconducibile al miglioramento della situazione patrimoniale che dovrebbe consentire al colosso energetico italiano di riuscire a mantenere i margini a livelli piuttosto elevati. HSBC, in particolare, ritiene che a sostegno dell’attività di Enel ci sarà una certa stabilità dei prezzi dell’energia elettrica in Italia e un ulteriore sviluppo dell’attività in America Latina. Secondo la banca, inoltre, contribuiranno in maniera positiva sui risultati complessivi del gruppo anche le attività legate alle energie rinnovabili.

Trimestrali Hsbc gennaio marzo 2010

Hsbc è riuscita a centrare gli obiettivi stabiliti per il primo trimetre dell’anno, da quando è iniziata la crisi questa è la prima volta che la gli utili pre tasse relativi all’attività negli Stati Uniti portano il segno positivo. Il Tier 1 ratio, in particolare, è sceso all’11,1% mentre il core tier 1 ratio al 9,7%.

La performance trimestrale della più grande banca europea è stata definita molto buona, i dati relativi agli utili depurati dagli effetti di cambi, dalle acquisizioni e dalle altre operazioni sono risultati essere decisamente migliori rispetto a quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Titolo UBS promosso da HSBC

HSBC, considerata dagli esperti il titolo con maggiore potenzialità di crescita nel settore bancario europeo, ha promosso la banca svizzera UBS alzando la raccomandazione sul titolo da neutral a overweight e il target sul prezzo da 17,50 a 22 franchi svizzeri.

La decisione del colosso britannico deriva da una decisiva ripresa che ha caratterizzato l’attività di UBS nell’ultimo periodo, circostanza da cui si deduce che il ritorno alla normalità sarà più veloce rispetto a quelle che erano le aspettative, inoltre i rischi legati alle nuove regole relative ai coefficienti patrimoniali sono già scontati nel titolo.

Aumento di capitale Lloyds da 15 miliardi di sterline

lloyds-logo

La famosa banca britannica Lloyds, secondo molte fonti ben accreditate, starebbe seriamente pensando ad un aumento di capitale, che se portato a termine segnerebbe un vero e proprio record per quella che è l’economia d’oltremanica.

Infatti nella storia delle società quotate in borsa nel Regno Unito nessuno ha mai portato a termine una ricapitalizzazione con valore maggiore a 12,5 miliardi di sterline, ed in quel caso fu un’altra banca inglese, la Hsbc, pochi mesi fa.

Banco Popolare traina la borsa dopo il giudizio di Hsbc

hsbc

Le borse europee nella giornata di ieri hanno chiuso con buoni guadagni, soprattutto è da segnalare la performance del Ftse di Londra, tornato sopra la soglia psicologica dei 5.000 punti, numero che non toccava da ottobre 2008, ha chiuso a 5.004 punti (+1,15%).

Bene comunque anche Milano dove il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,15% a 22.802 punti, Cac40 di Parigi +1,28% e Dax di Francoforte +1,70%. Solamente le materie prime hanno un po’ rallentato l’ascesa dei listini, ma ci ha pensato il settore auto ieri a trainare le borse, guadagnando il 2,8% con Renault e BMW protagoniste.