Bc Partners acquista Coin, titolo in calo per prezzo Opa

A Piazza Affari la quotazione Coin segna stamane una perdita di oltre nove punti percentuali a quota 6,435 euro, sulla scia della notizia dell’acquisto da parte di Bc Partners del 78,7% del capitale.

Alcune ore fa, infatti, è stato annunciato l’accordo siglato tra Financiere Tintoretto S.A., società controllata da fondi gestiti da Pai Partners, e Icon S.r.l., società di nuova costituzione controllata dai fondi assistiti da Bc Partners, finalizzato alla vendita dell’intera partecipazione detenuta in Giorgione Investimenti S.p.A, la quale a sua volta controlla il 69,3% del capitale sociale di Coin.

Quotazione Coin in calo per fallimento trattative BC Partners

A Piazza Affari a circa due ore dall’apertura della seduta la quotazione del Gruppo Coin registra una flessione di oltre sei punti percentuali, qualificandosi come il peggior titolo della seduta.

La performance negativa è stata causata in larga parte dall’annuncio del fallimento delle trattative tra Financiere Tintoretto, il suo principale azionista titolare del 69,3% di Coin, che stava tentando di cedere una quota alla BC Partners. Ieri in serata, infatti, è stata annunciata la chiusura del periodo di trattativa esclusiva senza che le parti siano riuscite a raggiungere un accordo.

Semestrale Coin febbraio luglio 2010

Il Gruppo Coin ha approvato i risultati del primo semestre 2010, inteso come periodo compreso tra il 1 febbraio 2010 e il 31 luglio 2010, chiuso con vendite nette per 802,9 milioni, ossia in crescita del 40,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, chiuso con 572,4 milioni, ed un risultato consolidato ante imposte pari a 7,7 milioni, in miglioramento rispetto ai 7,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Il margine operativo lordo consolidato si è attestato a 61,1 milioni, in crescita del 25,9% rispetto ai 48,5 milioni di luglio 2009. Al 31 luglio 2010 l’indebitamento finanziario è risultato pari a 421,5 milioni, con un flusso di cassa del primo semestre 2010 in miglioramento di 32,8 milioni rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno.

Fusione Gruppo Coin e Upim ormai ufficiale

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Per l’alleanza tra Upim ed il gruppo Coin sembra essere ormai tutto pronto, infatti è atteso proprio ad ore l’annuncio dell’accordo tra le due società, che darebbe vita così ad una grande società nel settore retail italiano.

Le banche creditrici, Unicredit e Natixis, insieme ai soci di Upim, avranno partecipazioni e crediti in un veicolo controllato al 40% dagli azionisti e al 60% dagli istituti di credito. Una partecipazione del 7% del Gruppo Coin sarà presa dal veicolo a sua volta, e si stima un valore di circa 40 milioni di euro per Upim.

Coin conferma trattative con Upim

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Il Gruppo Coin ha confermato di essere in trattativa con Upim, il managment della società in particolare ha spiegato che l’accordo che prevede la fusione tra le due catene di negozi è subordinato alla conclusione delle attività di due diligence in corso e al raggiungimento di accordi favorevoli con gli istituti finanziari coinvolti.

Le banche si cui si parla sono Unicredit e Nexis, creditrici nei confronti di Upim per circa 140 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni Coin non sarebbe disposta ad “ereditare” il debito di Upim e per questo si sta concordando una soluzione alternativa, una possibile è la decisone delle banche di convertire in azioni parte del debito di Upim.