Nuova offerta RHJ per Opel

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La questione legata all’acquisizione di Opel sembra non avere mai fine, è infatti notizia fresca l’intenzione del gruppo RHJ International di presentare una nuova offerta completamente rivista per acquisire parte del gruppo tedesco facente parte a General Motors.

Nella giornata di oggi o al più tardi domani, RHJ presenterà la nuova offerta stando a quanto dichiarato da due persone molto vicine all’affare. Ricordiamo che nel mese di maggio GM siglò un memorandum di intesa con il gruppo austro canadese Magna, ma ora RHJ pensa di avere tutte le carte in regola per poter proporre un’offerta migliore di quella canadese, ritenuta da tutti finora la migliore.

Trattative per acquisizione Opel ancora in corso

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I responsabili del partito tedesco Cdu, il partito di Angela Merkel, hanno ufficialmente chiesto al governo tedesco di valutare con calma tutte le offerte per l’acquisizione di Opel, rivalutandole con attenzione e scegliendo quella che possa garantire la minor perdita di posti di lavoro e che sia la più vantaggiosa per la Germania.

Secondo il partito della Merkel si dovrebbe rivalutare ogni offerta, quella Fiat, quella Baic, quella Ripplewood e ovviamente anche quella Magna-Sberbank-Gaz che secondo tutti sarà quella su cui ricadrà la scelta finale.

Magna rimane favorita nella corsa ad Opel

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Sono ancora giorni importanti questi per l’acquisizione della casa automobilistica tedesca Opel, di proprietà della General Motors, in quanto la società di Detroit non ha ancora preso una decisione definitiva in merito. Tornano così alla ribalta tutte le possibilità elencate nei mesi precedenti, tra cui anche la candidatura di Fiat, che però non sembra riscuotere molti successi, non fosse altro che è l’unica proposta senza denaro cash.

General Motors quindi si siederà di nuovo ad un tavolo per trattare in questi giorni, principalmente con il gruppo canadese Magna, infatti l’intenzione è quella di migliorare tale offerta, piuttosto che dover andare a scegliere qualche altro offerente.

Marchionne sulla riapertura della questione Opel

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Fiat, per voce dell’a.d. Sergio Marchionne fa sapere che se dovesse giungere una chiamata dal governo tedesco per riaprire i negoziati per quanto riguarda l’acquisizione di Opel, la casa del Lingotto sarebbe disposta a ripresentare la propria offerta, ritenuta da Marchionne stesso l’unica tra quelle presentate veramente valida.

Marchionne si dice disposto a parlare nuovamente con i vertici del governo tedesco, aggiungendo però che il piano della casa torinese non cambierà. La Fiat produce auto e quindi deve guardare alla riduzione dei costi, al problema della sovracapacità industriale, insomma, non può accontentare in tutto e per tutto il governo tedesco.

Il piano Fiat di Marchionne

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Sembra essere sempre più ambizioso il piano Fiat di creare un colosso mondiale nel mondo dell’auto. Oggi l’A.d. del Lingotto, Sergio Marchionne, sarà ancora in Germania per parlare con il governatore della Renania Palatinato, Kurt Beck, e con il governatore dell’Assia Roland Koch.

Il disegno di Marchionne è di comprendere sotto un’unica guida, le case automobilistiche del lingotto con Opel, Vauxhall e Saab oltre alla joint venture commerciale con Renault.

Come ripete Marchionne, Fiat non intende assolutamente chiudere nessuno stabilimento Opel, tuttavia dei tagli al personale saranno inevitabili. Voci ben informate parlano di come sia previsto un calo della capacità produttiva pari al 22% entro il 2012.

Il futuro di Fiat-Opel

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Dopo la proposta presentata dall’a.d. Marchionne nei giorni scorsi alla compagnia tedesca Opel, la Fiat sta incontrando i primi ostacoli. E’ stata infatti definita “interessante” l’offerta italiana però ci sono molti punti su cui il governo tedesco non pare essere d’accordo.

Marchionne dal canto suo rassicura che non ci saranno chiusure di impianti né in Germania né in Italia anche se sarà però necessario operare dei tagli al personale.

Klaus Franz, leader del sindacato della casa tedesca e membro del consiglio di supervisione della Opel, ha detto come l’intento di Marchionne sia quello di acquisire le tecnologie del gruppo tedesco per portarle sulle auto di media cilindrata.

Fiat scatenata in borsa

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L’attenzione del mondo automobilistico e non è tutta indirizzata su Fiat in questo momento, e sul suo capo esecutivo Sergio Marchionne, il quale ieri è stato in Germania per presentare ad Opel la proposta del gruppo torinese.

Dopo aver raggiunto l’accordo con l’americana Chrysler ora Marchionne intende creare il secondo più grande gruppo automobilistico mondiale, in grado di vendere 6/7 milioni di auto all’anno.

Germania: Pil a picco nel 2009

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Numeri preoccupanti arrivano dalla Germania nella giornata odierna: l’economia tedesca perderà il 6% del Pil nell’anno in corso, secondo le ultime stime del governo tedesco, il quale aggiunge che quello tedesco sarà il peggior risultato finanziario tra le nazioni con un certo peso economico mondiale.

Questa nuova previsione, la quale prevedeva inizialmente una perdita del 2.25%, sottolinea quanto questa crisi globale ha colpito profondamente la Germania, che contava molto sull’esportazione negli ultimi anni.

Mentre è atteso un calo per il 2009 dello 0.1% e dello 0.3% nel 2010 per quanto riguarda i consumi privati.

Il governo tedesco lancia un’opa su Hypo Real Estate

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Il governo tedesco ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto su Hypo Real Estate, il più grande colosso bancario tedesco colpito dalla crisi economica.

L’offerta ammonta a 1,39 euro per azione e avverrà mediante il cosiddetto Soffin, ossia il Fondo statale di stabilizzazione del mercato finanziario. L’opa, in particolare, prevede un premio del 10% rispetto ai corsi medi del titolo in borsa tra il primo e il quindici Febbraio, ossia circa due settimane prima dell’annuncio ufficiale di nazionalizzazione della banca da parte del governo.