Germania, Pil conferma aspettative crescita

Nel primo trimestre, il Pil della Germania ha fatto registrare un incremento dello 0,3% su base trimestrale e dell’1,0% su base annuale. Numeri che non fanno altro che confermare la stima preliminare e il rallentamento dal +0,7% dell’ultimo periodo del 2014, ma sottolineano anche il contributo importante della domanda interna e degli investimenti.

USA e EU bene mentre Piazza Affari cede

Photo Credits - ERNESTO BENAVIDES - AFP - Getty Images - 186220181L’economia americana torna ad influenzare i mercati nazionali. Negli scorsi mesi c’era stato un ribasso per il Datagate e un rallentamento per l’effetto USA legato al mancato accordo tra Repubblicani e Democratici. Notizie positive per questa fine 2013 che arrivano dal Nuovo Continente e dal Vecchio Continente. In America i prossimi dati sulla disoccupazione parlano di un calo e di un chiaro aumento dell’occupazione. Sono questi due fatto ad incrementare il Pil della principale economia mondiale.

Mercati finanziari: settembre da bollino rosso

Dow Trading Below 15,000 After Several Days Of LossesSarà un settembre da bollino rosso per gli investitori. Gli appuntamenti attesi dai mercati finanziari sono principalmente due:  il Fomc della Fed e le elezioni in Germania. Il meeting del comitato di politica monetaria  (Fomc) della Federal Reserve si terrà il prossimo 17-18 settembre e la sua rilevanza è cresciuta all’indomani della diffusione  dei verbali  della riunione del 30-31 luglio scorso, da cui sono emersi segnali di incertezza. I membri del comitato direttivo della Banca centrale americana si sono infatti mostrati divisi sul cosiddetto “tapering”, l’allentamento del programma di acquista di titoli di stato  (o di altre obbligazioni) sul mercato.

La Germania in aiuto della Grecia

Inizia con grande fermento la giornata borsistica di questa mattina dopo che il Wall Street Journal ha fatto sapere che la Germania avrebbe intenzione di riscadenziare i bond greci senza però che gli obbligazionisti debbano pagare le conseguenze negative di questa operazione soprattutto nel breve periodo. La Germania ha quindi intenzione di aiutare nuovamente la Grecia, che verte in condizioni particolarmente preoccupanti, attraverso la cessione di nuovi prestiti.

Esportazioni in Germania in diminuzione

Il livello di esportazioni in Germania è sceso dell’1,1% in ottobre rispetto al mese precedente, mentre le importazioni sono aumentate dello 0,3%, secondo i dati corretti per gli effetti di calendario e di stagione che sono stati rilasciati Mercoledì dall’Ufficio federale di statistica.

Fuori la Grecia dall’Euro?

Da quando è stata costituita l’Europa dell’Euro l’ipotesi che uno degli stati membri potesse ad un certo punto, di fronte alle ripetute violazioni dei patti e delle regole, venire espulso è sempre stata più una proiezione nel futuro che non una vera e propria sanzione prevista. Oggi tale ipotesi non è però solo nel quadro delle possibilità remote ma un’iniziativa che la comunità europea potrebbe/dovrebbe adottare.

Mercato auto Germania in calo senza incentivi

Anche la Germania non se la passa molto bene per quanto riguarda le immatricolazioni di auto nuove nel nuovo anno, caratterizzato dall’assenza di incentivi statali per l’acquisto di macchine nuove.

Nel mese di marzo scorso, in Germania sono state immatricolate solamente 294.375 vetture, con un calo netto del 26,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando gli incentivi spingevano il mercato dell’auto.

Timore per il settore auto, finiti i fondi per gli incentivi in Germania

andamento borsa

L’apertura negativa a Wall Street ieri ha fatto chiudere in rosso tutte le borse europee, solamente Londra nel finale è riuscita a recuperare e chiudere praticamente in pari. A Milano il Ftse Mib ha concluso le contrattazioni in calo dello 0,87% a 21,773 punti, mentre il Ftse All Share ha perso lo 0,82% a 22,219 punti.

Il Ftse di Londra come anticipato ha concluso la giornata in pari, Parigi -0,28% e Francoforte -0,14%.

A Piazza Affari si è mosso in controtendenza il titolo di Snam Rete Gas, +1% a quota 3,24 euro, soprattutto grazie all’avvio della copertura da parte di Société Générale,che ha dato al titolo giudizio buy e target price di 3,61 euro.

Rimandato l’accordo con Magna per Opel?

opel

Ormai la questione Opel sta diventando una telenovela infinita, ieri ha parlato a riguardo anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, auspicando tempi brevi, anche se il rischio di un rinvio a dopo le elezioni tedesche del 27 settembre prossimo, è realtà.

La Merkel si augura che prima del prossimo Consiglio di Amministrazione di General Motors dell’8-9 settembre, siano fatti passi avanti nella cessione della “filiale” tedesca di GM. Come se non bastasse poi ora è divenuta di primaria importanza la situazione dei 25mila dipendenti Opel, che hanno anche rinunciato all’indennità ferie nei mesi scorsi.

Anche il ministro federale dell’Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, non esclude un rinvio della decisione a dopo le elezioni politiche in Germania.

Commerzbank prima semestrale 2009, in calo dopo la fusione con Drsdner Bank

DEU COMMERZBANK ZWISCHENBILANZ

E’ periodo di trimestrali questo, e uno dei più importanti dati europei arriva dalla seconda banca per importanza tedesca, la Commerzbank, che per il 25% è di proprietà dello stato. Nel secondo trimestre del 2009 ha accusato una perdita di 746 milioni di euro, dovuto però in gran parte soprattutto alle perdite avute a causa dell’alleanza/fusione con Dresdner Bank, basti pensare che nello stesso periodo del 2008 aveva invece messo a segno un guadagno di 200 milioni di euro.

Comunque la perdita è più lieve rispetto alle previsioni degli analisti che si aspettavano perdite per 636 milioni, l’utile operativo della banca invece è stato di 201 milioni di euro, che sono comunque quasi un terzo rispetto ai 591 dell’anno scorso. Se sommiamo i primi due trimestri la Commerzbank ha perso 861 milioni di euro nella prima metà dell’anno in corso.