
Assicurazioni Generali cede fino al 12% di Banca Generali

Le attività di riassicurazione del gruppo Generali Assicurazioni sono state messe in vendita già da molto tempo e rientrano nell’ambito del piano di dismissione di asset non strategici messo a punto sul finere della scorsa estate dal nuovo ceo group Mario Greco. Attualmente è in corso la due diligence dei potenziali compratori di Generali Usa Life Reassurance. L’asta competitiva è organizzata dall’advisor Citigroup. Fra un mese sono attese le prime offerte vincolanti. In lizza ci sono 6 player internazionali del settore assicurativo.
Buone notizie per il gruppo Generali Assicurazioni, che ieri ha ottenuto la conferma del rating A da parte di Standard & Poor’s. Nessun downgrade all’orizzonte, anzi l’agenzia di rating ha deciso di togliere il creditwatch negativo che il Leone di Trieste stava ormai sopportando da tempo. A Piazza Affari le azioni della compagnia assicurativa triestina hanno chiuso con un ribasso dell’1,13% a 13,99 euro. Dieci giorni fa le azioni Generali Assicurazioni avevano toccato il massimo più alto da giugno 2011 a 14,65 euro.
Generali Assicurazioni ha ricevuto un’offerta d’acquisto non vincolante per uno dei suoi asset in vendita, ovvero Bsi (Banca Svizzera Italiana), da parte di Banca Safra. Il gruppo finanziario brasiliano di San Paolo, attivo principalmente nel private banking, è impegnato in una campagna di espansione molto aggressiva in Europa e Asia. I due advisor del Leone di Trieste, Jp Morgan e Mediobanca, incaricati di occuparsi dell’affare-Bsi, avrebbero già ricevuto un’offerta non vincolaante da Banca Safra.
Borse europee caute in questo inizio di seduta, in attesa dei dati macroeconomici sulla fiducia in Europa previsti per le ore 11. A Piazza Affari svetta sul listino azionario principale il titolo Generali Assicurazioni, che mostra un progresso dell’1,25% a 14,54 euro. Le azioni della compagnia assicurativa triestina sono riuscite a salire fino a 14,60 euro, il livello più alto da luglio 2011. A mettere ancora il turbo alle azioni Generali è la notizia della definizione degli accordi per arrivare al completo controllo di Ppf Group.
Il rating di Generali Assicurazioni è finito nel mirino dell’agenzia Moody’s. Quest’ultima ha iniziato una procedura di valutazione del debito senior della compagnia assicurativa triestina per un possibile downgrade, a seguito dell’annuncio della riorganizzazione delle attività italiane. Tuttavia, gli analisti dell’agenzia di rating hanno sottolineato che il giudizio sulla struttura patrimoniale della compagnia non è oggetto della procedura di revisione del rating. Ieri il titolo Generali Assicurazioni ha chiuso con un rialzo dell’1,05% a 13,47 euro. I prezzi sono saliti sui massimi da fine luglio 2011 a 13,48 euro.
A favorire l’aumento in particolare è stato il buon andamento dei premi vita, oltre alla conferma del trend positivo degli anni scorsi.
Secondo gli esperti di Banca Akros, in particolare, l’utile 2011 sarà pari 1,009 miliardi di euro, ossia in flessione rispetto agli 1,7 miliardi del 2010, mentre i ricavi della compagnia triestina sono previsti a 76,13 miliardi contro gli 83 miliardi dell’anno precedente.
Tuttavia, come si legge nella nota ufficiale rilasciata dal gruppo, si è registrato un aumento dei premi annui vita, che hanno fatto fatto segnare un rialzo del 3,4%, dimostrando la forza delle reti proprietarie.
La nuova società sarà operativa a partire da luglio 2012 e avrà un patrimonio in gestione di circa 28 miliardi euro, puntando a raggiungere nel 2016 ben 36 miliardi di euro di masse complessive in gestione, con un tasso di crescita annuo di circa il 6%.