Assicurazioni Generali cede fino al 12% di Banca Generali

Un’operazione di cessione che permetterà da un lato di aumentare il flottante, e dall’altro di mantenere comunque una partecipazione di controllo, ovverosia sopra il 50%. Trattasi della cessione di una quota fino al 12% di Banca Generali S.p.A. posseduta dalle Assicurazioni Generali S.p.A.. A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stato proprio il colosso di Trieste quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare che il collocamento, attraverso una procedura di bookbuilding accelerato, riguarda fino a numero 13.666.593 azioni ordinarie di Banca Generali S.p.A., società a sua volta quotata in Borsa a Piazza Affari.

Assicurazioni Generali conferma il dividendo 2012

Il dividendo pagato nel 2012 sull’esercizio 2011, pari a 0,20 euro per azione, è stato confermato per quest’anno dalle Assicurazioni Generali ed in particolare da Consiglio di Amministrazione che proporrà all’Assemblea lo stesso importo della cedola.

A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato proprio il colosso triestino quotato in Borsa a Piazza Affari dopo che dal progetto di bilancio al 31 dicembre del 2012 è emerso che la società ha archiviato l’anno con una crescita dei premi del 3,2% a 70 miliardi di euro a fronte di un risultato operativo che è aumentato a due cifre con un +10,5% a 4,2 miliardi di euro.

Assicurazioni Generali dati preliminari esercizio 2012

Raccolta premi in crescita anno su anno nel ramo vita come in quello dei danni. E questo grazie in prevalenza all’apporto del business, a livello geografico, nei Paesi dell’area centro orientale dell’Europa, ed in Germania.

E’ questa la fotografia dei dati preliminari delle Assicurazioni Generali che sono stati esaminati venerdì scorso dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, i premi anno su anno per le Assicurazioni Generali sono cresciuti del 3,2% nel 2012 per effetto di un +3,1% di incremento, a 46,8 miliardi di euro, per i premi vita, e di un +3,3% a 22,8 miliardi di euro per i premi danni.

Generali Assicurazioni 6 società in lizza per le attività Usa

Le attività di riassicurazione del gruppo Generali Assicurazioni sono state messe in vendita già da molto tempo e rientrano nell’ambito del piano di dismissione di asset non strategici messo a punto sul finere della scorsa estate dal nuovo ceo group Mario Greco. Attualmente è in corso la due diligence dei potenziali compratori di Generali Usa Life Reassurance. L’asta competitiva è organizzata dall’advisor Citigroup. Fra un mese sono attese le prime offerte vincolanti. In lizza ci sono 6 player internazionali del settore assicurativo.

Generali Assicurazioni rating A confermato da S&P

Buone notizie per il gruppo Generali Assicurazioni, che ieri ha ottenuto la conferma del rating A da parte di Standard & Poor’s. Nessun downgrade all’orizzonte, anzi l’agenzia di rating ha deciso di togliere il creditwatch negativo che il Leone di Trieste stava ormai sopportando da tempo. A Piazza Affari le azioni della compagnia assicurativa triestina hanno chiuso con un ribasso dell’1,13% a 13,99 euro. Dieci giorni fa le azioni Generali Assicurazioni avevano toccato il massimo più alto da giugno 2011 a 14,65 euro.

Generali Assicurazioni offerta da Banca Safra per Bsi

Generali Assicurazioni ha ricevuto un’offerta d’acquisto non vincolante per uno dei suoi asset in vendita, ovvero Bsi (Banca Svizzera Italiana), da parte di Banca Safra. Il gruppo finanziario brasiliano di San Paolo, attivo principalmente nel private banking, è impegnato in una campagna di espansione molto aggressiva in Europa e Asia. I due advisor del Leone di Trieste, Jp Morgan e Mediobanca, incaricati di occuparsi dell’affare-Bsi, avrebbero già ricevuto un’offerta non vincolaante da Banca Safra.

Generali punta a maggiori ritorni per gli azionisti

E’ una nuova Generali quella presentata nel corso dell’Investor Day da cui è in particolare emerso come, anche in forza al nuovo team management, il colosso assicurativo triestino miri tra l’altro ad offrire maggiori ritorni agli azionisti.

E per questo ci si baserà sulla disciplina, sulla semplicità e sul focus in accordo con quanto dichiarato da Mario Greco, il Chief Executive Officer (CEO) del Gruppo Generali. Dal punto di vista economico e finanziario, in accordo con un comunicato ufficiale che è stato emesso da Generali, la società punta ad ottenere a regime un return on equity (Roe) operativo al 13% a fronte, entro la fine dell’anno 2015, di un cash flow sopra il livello dei 2 miliardi di euro accompagnato da 600 milioni di euro di riduzione dei costi.

Generali Assicurazioni compra tutta Ppf Group

Borse europee caute in questo inizio di seduta, in attesa dei dati macroeconomici sulla fiducia in Europa previsti per le ore 11. A Piazza Affari svetta sul listino azionario principale il titolo Generali Assicurazioni, che mostra un progresso dell’1,25% a 14,54 euro. Le azioni della compagnia assicurativa triestina sono riuscite a salire fino a 14,60 euro, il livello più alto da luglio 2011. A mettere ancora il turbo alle azioni Generali è la notizia della definizione degli accordi per arrivare al completo controllo di Ppf Group.

Generali Assicurazioni rating sotto la lente di Moody’s

Il rating di Generali Assicurazioni è finito nel mirino dell’agenzia Moody’s. Quest’ultima ha iniziato una procedura di valutazione del debito senior della compagnia assicurativa triestina per un possibile downgrade, a seguito dell’annuncio della riorganizzazione delle attività italiane. Tuttavia, gli analisti dell’agenzia di rating hanno sottolineato che il giudizio sulla struttura patrimoniale della compagnia non è oggetto della procedura di revisione del rating. Ieri il titolo Generali Assicurazioni ha chiuso con un rialzo dell’1,05% a 13,47 euro. I prezzi sono saliti sui massimi da fine luglio 2011 a 13,48 euro.

Generali colloca con successo emissione obbligazionaria subordinata

Un’emissione obbligazionaria subordinata che, per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro, ha ottenuto dall’Agenzia Standard & Poor’s un rating di “BBB+”. A collocarla sul mercato con successo nelle giornata di ieri è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Assicurazioni Generali S.p.A..

Queste le caratteristiche dell’emissione riservata agli investitori istituzionali: data di regolamento 12 dicembre del 2012, scadenza il 12 dicembre del 2042 con la prima call fissata in data 12 dicembre del 2022.

Trimestrale Generali gennaio marzo 2012

Il Gruppo assicurativo Generali ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2012 con una crescita del 6,1% dei premi totali, arrivando a quota 19,8 miliardi di euro.

A favorire l’aumento in particolare è stato il buon andamento dei premi vita, oltre alla conferma del trend positivo degli anni scorsi.

Ipotesi taglio dividendo 2012 Generali

In attesa dei risultati definitivi relativi all’esercizio 2011, che saranno rilasciati il 21 marzo prossimo, alcuni analisti hanno deciso di rivedere al ribasso le stime sull’utile 2011 di Generali al fine di tener conto delle svalutazioni sugli investimenti in titoli azionari e della debolezza dei mercati registrata soprattutto nel corso della seconda parte dell’anno.

Secondo gli esperti di Banca Akros, in particolare, l’utile 2011 sarà pari 1,009 miliardi di euro, ossia in flessione rispetto agli 1,7 miliardi del 2010, mentre i ricavi della compagnia triestina sono previsti a 76,13 miliardi contro gli 83 miliardi dell’anno precedente.

Conti preliminari 2011 Generali Assicurazioni

I premi lordi del gruppo assicurativo Generali nel 2011 sono calati del 5,5% a 69,2 miliardi, a causa anche della riduzione del 24% dei premi unici nel settore vita.

Tuttavia, come si legge nella nota ufficiale rilasciata dal gruppo, si è registrato un aumento dei premi annui vita, che hanno fatto fatto segnare un rialzo del 3,4%, dimostrando la forza delle reti proprietarie.

Nasce Generali Real Estate

Il Consiglio di amministrazione di Generali ha approvato la concentrazione in un unica entità, chiamata Generali Real Estate, delle attività di servizi e di gestione degli investimenti immobiliari.

La nuova società sarà operativa a partire da luglio 2012 e avrà un patrimonio in gestione di circa 28 miliardi euro, puntando a raggiungere nel 2016 ben 36 miliardi di euro di masse complessive in gestione, con un tasso di crescita annuo di circa il 6%.