Generali alzerà dividendo a 0,5€ secondo Barclays

generaliIl titolo Generali Assicurazioni è stato il titolo più comprato a Piazza Affari, favorito dall’euforia sul listino milanese per la rielezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica, dal crollo dello spread Btp-Bund a 280 e dalla promozione ricevuta da Barclays Capital. La banca britannica ha deciso di incrementare la sua raccomandazione sul Leone di Trieste a “overweight” (sovrappesare le azioni in portafoglio) da “equalweight” (pesare correttamente). Il titolo Generali Assicurazioni ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 5,15% a 13,48 euro.

Carige aumento di capitale sarà di 400 milioni

Continua il difficile momento in borsa per il titolo Banca Carige, quotato a Piazza Affari con il ticker “CRG”. Ieri le azioni della banca ligure hanno registrato una flessione del 2,97% a 0,571 euro, toccando il minimo più basso da inizio agosto 2012 a 0,555 euro. Da inizio anno il titolo perde quasi il 35% alla borsa di Milano. La giornata di ieri è stata particolarmente convulsa per la banca, all’indomani della decisione del cda di portare avanti il rafforzamento patrimoniale da 800 milioni di euro attraverso la vendita di asset.

Titoli Generali Assicurazioni e Allianz preferiti da Barclays

Secondo gli analisti di Barclays Capital, la contrazione del 39% circa registrata lo scorso gennaio dal settore assicurativo è solo l’inizio degli effetti delle misure di austerità varate dal governo. Tale flessione è stata ricondotta principalmente alla diminuzione delle vendite da parte degli istituti di credito, che rappresentano ancora il principale canale di distribuzione dei prodotti assicurativi in forza della partnership tra banche e compagnie assicurative.

In tale contesto, dunque, gli esperti della banca d’affari hanno fatto sapere di preferire nell’ambito del settore assicurativo quelle compagnie la cui attività risulta principalmente concentrata sui prodotti tradizionali, tra cui figurano in prima linea Generali Assicurazioni e Allianz.

Titolo Generali bocciato da Exane Bnp Paribas

Gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno comunicato di aver rivisto la raccomandazione sul titolo Generali Assicurazioni portandola da “neutral” a “underperform” e il target price da 15 a 13 euro.

Gli analisti della banca francese hanno spiegato di aver deciso di declassare il titolo della compagnia assicurativa triestina per tre motivi. Il primo di questi riguarda l’attuale valutazione, in quanto in questo periodo il titolo Generali sta scambiando ad un premio troppo ampio rispetto ai suoi principali concorrenti.

Titolo Generali Assicurazioni sottovalutato dal mercato

Il presidente di Generali Assicurazioni, Gabriele Galateri di Genola, nel corso del suo intervento a margine del convegno Ambrosetti “The European House”, ha spiegato ai giornalisti presenti che a suo avviso il titolo Generali al momento è sottovalutato dal mercato, aggiungendo che la speranza del gruppo è che si verifichi un cambiamento una volta che saranno varate le misure di bilancio.

A Piazza Affari poco dopo le 15:30 di questo pomeriggio il titolo Generali Assicurazioni registra una flessione del 4,45% a 12,03 euro.

Bilancio Generali gennaio settembre 2010

Il Gruppo Generali ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 1.313 milioni di euro, in crescita del 46,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente positivo è stato il terzo trimestre dell’anno, il migliore dall’inizio della crisi finanziaria, chiuso con un utile in rialzo del 12,7% a 440 milioni di euro, nonostante l’andamento del ramo danni continua a risentire del contesto macroeconomico sfavorevole e di eventi naturali di particolare gravità.

I premi lordi complessivi hanno raggiunto quota 53,8 miliardi di euro (+5,8%), in particolare per il segmento vita la crescita è stata dell’8% a 37,3 miliardi mentre i premi danni sono saliti dell’1% a 16,6 miliardi.

Generali e Allianz aumentano quota in Citylife

Dopo la decisone di Fondiaria Sai di non esercitare il diritto di prelazione al fine di aumentare la propria quota di partecipazione in Citylife la relativa quota che sarebbe dovuta spettare alla compagnia assicurativa guidata da Salvatore Ligresti è stata suddivisa tra Generali Assicurazioni, che si è portata a casa il 15%, e Allianz, che è riuscita ad accaparrarsi il restante 5%.

In questo modo, dunque, la quota complessiva di Generali Assicurazioni è salita al 42%, quella di Allianz al 32% mentre FonSai continua a detenere il 27%.