Fusione Telefonica Telecom Italia bloccata da Alierta

Nelle scorse ore Cesar Alierta, presidente di Telefonica, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni per quel che riguarda la tanto ventilata fusione con Telecom Italia.

A quanto pare al gruppo spagnolo azionista di riferimento della holding che controlla Telecom Italia, va molto bene la situazione attuale come sta in questo momento, in particolare la quota posseduta in Telco.

Fusione Iride Enia confermata

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Iride ed Enia hanno confermato le recenti indiscrezioni dei giornali, annunciando che il processo di fusione sarà completato seguendo le condizioni stabilite nel progetto approvato dalle rispettive assemblee straordinarie nel mese di aprile 2009.

Prima di procedere però i rispettivi consigli dovranno completare la verifica dell’impatto sul rapporto di cambio della passività fiscale sostenuta da Iride a titolo di recupero aiuti di Stato e della riforma dei servizi pubblici locali ex decreto Ronchi con riferimento a Enia.

Telecom-Telefonica: Berlusconi favorevole al libero mercato

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Sulla questione Telecom Italia-Telefonica interviene oggi il presidente del consiglio Silvio Berlusconi di ritorno dall’Israele e fa una importante dichiarazione. Secondo il premier il governo italiano manterrà una posizione democratica e liberare e non interferirà sulla questione Telefonica, azienda tra i leader europei di telecomunicazione con una capitalizzazione vicino agli 80 miliardi che gli regala il titolo di seconda compagnia europea più importante.

Il titolo Telecom Italia al momento non ha variazioni sul prezzo anche se la variazione percentuale è a +0,09. Subito dopo le parole del presidente del consiglio con una nota di Palazzo Chigi il titolo Telecom è balzato a +1,4% per poi risedersi a +0,09%.

Accordi commerciali A2A – Edison

Sono filtrate dai giornali alcune importanti indiscrezioni riguardanti la delicata questione A2A – Edison, una questione di difficile soluzione.

Edf potrebbe anche rinunciare alla fusione se A2A rinunciasse ad uno spezzatino di Edison. Esiste anche un’altra via percorribile, ossia l’entrata nel nucleare da parte di A2A insieme ad Edf ed Enel. In questo modo A2A acquisirebbe del gas upstream ed Edison fermerebbe la politica commerciale aggressiva.

Fusione Enia Iride molto più vicina

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Enia ha deciso di rinunciare al dividendo extra ed in questo modo apre la strada alla fusione con Iride.

E’ questo sostanzialmente quello deciso nelle ultime ore dai diretti interessati: i comuni di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, ossia i soci di Enia, che hanno rinunciato ad un dividendo straordinario asimettrico al fine di compensare la perdita di valore di Iride, dopo che erano stati spesi 65 milioni di euro per il contenzioso dell’Unione Europea per presunti aiuti di stato.

London Stock Exchange acquisisce Turquoise

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Il London Stock Exchange, società che controlla le Borse di Londra e di Milano, attraverso un comunicato ha annunciato l’acquisizione della piattaforma alternativa paneuropea Turquoise, che andrà poi a fondere con la controllata Baikal, piattaforma per scambi anonimi al di fuori del mercato.

A seguito del completamento dell’operazione al London Stock Exchange spetterà il 60% della nuova entità mentre a Turquoise rimarrà solo il 40%, quota che però verrà interamente controllata dalle banche attualmente azioniste di Turquoise, tra cui figurano Citigroup, Credit Suisse, Goldaman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, Morgan Stanley, Ubs, BNP Paribas e Sociètè Gènèrale.

Fusione Gruppo Coin e Upim ormai ufficiale

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Per l’alleanza tra Upim ed il gruppo Coin sembra essere ormai tutto pronto, infatti è atteso proprio ad ore l’annuncio dell’accordo tra le due società, che darebbe vita così ad una grande società nel settore retail italiano.

Le banche creditrici, Unicredit e Natixis, insieme ai soci di Upim, avranno partecipazioni e crediti in un veicolo controllato al 40% dagli azionisti e al 60% dagli istituti di credito. Una partecipazione del 7% del Gruppo Coin sarà presa dal veicolo a sua volta, e si stima un valore di circa 40 milioni di euro per Upim.

Nessuna fusione tra Edison e A2A

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La situazione è leggermente ingarbugliata, A2A è azionista di Edison attraverso la Transalpina di Energia alla quale partecipa anche EDF che ora punta alla joint con Eni-Gazprom.

L’ipotesi di fusione tra Edison e A2A è quasi tramontata, anche se l’idea piaceva molto ai francesi di EDF e questa ipotesi poteva creare un polo pericoloso poichè Edf ed Enel stanno già giocando insieme la partita per il nucleare che esclude appunto A2A che ha lanciato da poco l’emissione di un bond da un miliardo.

Fusione Banca Generali Banca Bsi Italia

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L’assemblea di Banca Generali ha approvato la fusione per incorporazione della controllata Banca Bsi Italia che verrà attuata previo conferimento del ramo di azienda relativo alle attività di gestione di portafogli alla società di gestione del risparmio del gruppo Bg Sgr.

L’amministratore delegato di Banca Generali, Giorgio Girelli, ha affermato che la decisione di procedere alla fusione risponde a esigenze sia di efficacia che di efficienza, Banca Generali è infatti un brand che è riuscito a conservare un fortissimo valore nonostante il momento economico e finanziario particolarmente difficile, in Italia nel settore dei servizi finanziari Generali occupa una posizione da leadership quindi il suo utilizzo rappresenta un enorme vantaggio.

Fusione Meridiana Eurofly, nasce Meridiana fly S.p.A.

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Nella giornata di ieri si sono riuniti i consigli di amministrazione di Meridiana e Eurofly che hanno dato il via libera all’integrazione delle attività di trasporto aereo di Meridiana con quelle di Eurofly mediante il conferimento a quest’ultima del ramo d’azienda di Meridiana destinato allo svolgimento delle attività relative al trasporto aereo.

Da questa integrazione nascerà una nuova compagnia aerea, la “Meridiana fly S.p.A“, dotata di aerei di ultima generazione e che opererà sui mercati nazionali e internazionali per quanto riguarda viaggi di medie e lunghe distanze.

Fusione tra British Airways e Iberia

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La notizia era già nell’aria, ieri infatti i consigli di amministrazione di British Airways e Iberia si sono riuniti per valutare la fusione delle due compagnie e anche se un portavoce della compagnia britannica aveva escluso a riguardo la possibilità di un immininte annuncio importante la fusione tra le due compagnie si prospettava vicinissima.

L’ok alla fusione è arrivato ieri in serata quando al termine delle rispettive riunioni i due consigli di amministrazione hanno dato il via libera all’operazione da cui nascerà una nuova compagnia aerea che in Europa andrà a collocarsi al terzo posto per grandezza dopo Air France e Lufthansa.

Nec, Casio e Hitachi pronti alla fusione

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Ridurre i costi è la parola d’ordine della maggior parte delle aziende in un periodo di forte crisi come questo, un qualcosa che riguarda soprattutto quelle aziende i cui concorrenti sono considerati dei veri e propri colossi.

E’ il caso di Nec, Casio e Hitachi che, sebbene siano realtà piuttosto importanti, hanno sofferto molto gli effetti della crisi economica. Da qui, quindi, l’idea di fondere le tre aziende e di creare un unico produttore di telefoni cellulari che andrebbe ad occupare il secondo posto per grandezza in tutto il giappone.

Baker Hughes acquisisce BJ Services

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Baker Hughes, terzo gruppo petrolifero al mondo, ha concluso un accordo che prevede l’acquisizione della rivale BJ Services verso un corrispettivo di 5,5 miliardi di dollari, somma che verrà pagata in parte in contanti e in parte attraverso la cessione di titoli azionari.

Quello stabilito nell’accordo è un prezzo che implica un premio del 16% in più rispetto alla quotazione di BJ Services registrata a Wall Street lo scorso venerdì.

Volkswagen, fusione con Porsche forse anticipata al 2010

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Il direttore finanziario di Volkswagen Hans-Dieter Poetsch si è detto molto ottimista in relazione alla fusione tra Volkswagen e Porsche, affermando che se le cose andranno bene è probabile che la fusione tra le due case automobiliste venga anticipata di un anno, al 2010.

La rivelazione è stata fatta dal direttore finanziario di Volkswagen durante un intervista rilasciata al quotidiano Die Welt che, tuttavia, ha subordinato l’anticipazione di un anno della conclusione della fusione al verificarsi si due eventi, una situazione positiva dal punto di vista economico e la ripresa dei mercati finanziari.