Fiat verso esercizio terza opzione call 3,3% su Chrysler

fiatGià entro la giornata odierna il gruppo Fiat potrebbe esercitare il diritto di opzione sulla terza call relativa alla quota del 3,3%, che il fondo americano Veba ha ancora in mano nel capitale di Chrysler. E’ quanto si aspettano gli analisti finanziari di Banca Akros, la merchant bank del gruppo Bpm. La determinazione dello strike price avverrà sul multiplo ev/ebitda, ovvero l’enterprise value sul margine operativo lordo di Fiat. A Piazza Affari le azioni della casa automobilistica torinese segnano una flessione dello 0,19% a 5,36 euro.

Fiat si complica trattativa con fondo Veba su prezzo Chrysler

fiatLa nuova seduta di borsa si è aperta in lettera per il titolo Fiat, uno dei grandi protagonisti a Piazza Affari nell’ultimo mese. Le azioni della casa automobilistica torinese mostrano un calo del 2,06% a 6,195 euro, poco sopra l’attuale minimo intraday di 6,18 euro. Al momento il titolo Fiat è il worst performer sul listino FTSE MIB, a poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni. A mettere in difficoltà il titolo del Lingotto è il fondo Veba, la cui posizione si sarebbe rafforzata nella trattativa per l’acquisto delle minorities di Chrysler.

Fiat può tornare a 8€ con appeal speculativo per Chrysler

fiatNon si ferma in borsa la cavalcata trionfale delle azioni Fiat, che anche ieri hanno registrato un robusto rialzo grazie all’appeal speculativo fornito dal dossier Chrysler, sul quale proseguono le manovre per completare il processo di fusione, ma anche a seguito della diffusione dei risultati sulle vendite della controllata di Detroit che ha sperimentato una crescita sul mercato degli Stati Uniti pari all’11% a 116.596 unità. A Piazza Affari il titolo Fiat ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 3,27% a 6,325 euro.

Fiat sfiora 6€ su accelerazione piano Chrysler

Fiat-logoNon si ferma il rally delle azioni Fiat alla borsa di Milano. Anche oggi il titolo del Lingotto mostra una performance davvvero spettacolare, considerando che è stata realizzata in meno di mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari. Le azioni Fiat Spa mostrano un guadagno del 4,51% a 5,915 euro, ma hanno toccato un top intraday a 5,96 euro ai massimi da inizio agosto 2011. A spingere il titolo in borsa è l’accelerazione impressa al piano di fusione con Chrysler. Su questo dossier la casa automobilistica torinese sembra avere le idee chiare.

Zanonato chiede a Fiat di restare in Italia

Fiat-logoIl ministro per lo Sviluppo, Flavio Zanonato, è pronto a incontrare l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, per chiedere al Lingotto di restare in Italia. Lo ha dichiarato lo stesso Zanonato al termine dell’assemblea di Confindustria, durante la quale è emerso un quadro nerissimo per l’industria italiana e in particolare per l’attività manifatturiera. Zanonato chiederà a Marchionne di continuare a produrre auto in Italia e quindi di mantenere la promessa di di potenziare i siti produttivi italiani anche dopo la fusione con la controllata americana Chrysler.

Sergio Marchionne vende azioni Fiat

fiat-marchionne1L’amministratore delegato di Fiat Spa, Sergio Marchionne, ha venduto sul mercato 240mila azioni Fiat per un controvalore totale pari a 1,9 milioni di euro. Sono state cedute anche 240mila azioni Fiat Industrial per un ammontare pari a 2,11 mlioni di euro. Secondo quanto è stato appreso dagli internaal dealing di Borsa Italiana, le azioni del Lingotto sono state vendute a un prezzo unitario di 4,954 euro, mentre i titoli Fiat Industrial in due tranche: 120mila azioni a un prezzo di 8,814 euro e altre 120mila azioni a 8,7997 euro.

Fiat frena in borsa dopo taglio rating di Bernstein

Fiat-logoStamattina a Piazza Affari le azioni Fiat sono in calo del 2,51% a 5,245 euro, a poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni in borsa, dopo che Bernstein ha deciso di tagliare la raccomandazione sul titolo della casa automobilistica torinese a “marketperform” (farà come il mercato) dalla precedente valutazione di “outperform” (farà meglio del mercato). Il target price è stato però confermato a 5 euro, ma secondo il broker il titolo del Lingotto è ancora troppo caro rispetto al suo fair value.

Fiat da comprare secondo Ubs con target 5,5€

fiat-largeGiornata positiva a Piazza Affari per le azioni Fiat, che beneficiano della promozione ricevuta dalla banca d’affari svizzera Ubs. Gli analisti dell’istituto di credito elvetico hanno deciso di aumentare la loro raccomandazione sul titolo del Lingotto a “buy” (comprare le azioni) da “neutral”. Viene alzato con decisione anche il target price, che passa a 5,5 euro dalla precedente valutazione di 4 euro. Alla borsa di Milano il titolo Fiat sale dell’1,69% a 4,324 euro, ma in mattinata aveva toccato un top intraday a 4,394 euro.

Fiat non sopravviverà senza fusione con Chrysler

fiat251-thumbSergio Marchionne prova a fare pressioni per accelerare il prrogetto di fusione tra Fiat e Chrysler. Secondo l’amministratore delegato delle casa automobilistica torinese, senza il merger le due aziende non avrebbero alcuna possibilità di sopravvivere. Il top manager del Lingotto, che è alla guida anche della controllata americana, ha ribadito la sua posizione sul settore auto all’incontro annuale della Society of Automotive Engineers a Detroit, affermando che nei prossimi anni avremo soltanto 5-6 grandi gruppi automobilistici e la fine delle case a quattro ruote più deboli.

Fiat sale al 46% di Chrysler

Chrysler nella serata di ieri ha annunciato di aver rimborsato totalmente i prestiti ricevuti dagli Stati Uniti e dal Canada.

La casa americana ha fatto sapere che il rimborso è stata effettuato con 6 anni di anticipo rispetto a quanto stabilito, ed è comprensivo anche di tutti gli interessi.