Bilancio Ford ottobre dicembre 2010

Ford ha comunicato di aver archiviato il quarto trimestre del 2010 con un utile netto in calo del 79% a 190 milioni di dollari, ovvero 0,05 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione si è attestato a 0,30 dollari.

Ad influire in maniera negativa sui conti della casa automobilistica americana sono stati soprattutto gli oneri relativi alla conversione del suo debito, nonché l’inaspettata flessione delle attività di Ford in Europa.

Bilancio trimestrale Ford luglio settembre 2010

Ford ha archiviato il terzo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita del 68% a 1,7 miliardi di dollari, ovvero 0,43 dollari per azione, un risultato che la casa automobilistica americana è riuscita a realizzare soprattutto grazie al successo riscosso dai nuovi modelli immessi sul mercato nel corso dei mesi scorsi e che le hanno consentito, oltre che di realizzare un’ottima performance, anche di aumentare le sue quote di mercato. Nel periodo in esame, inoltre, Ford ha beneficiato anche dell’aumento dei suoi prezzi.

Al contrario, invece, hanno registrato un calo i ricavi che nel periodo compreso tra luglio e settembre hanno registrato una flessione del 4,3% a 29 miliardi di dollari. Il calo dei ricavi è stato ricondotto principalmente alla vendita della divisione dell’automobile di Volvo a Zhejiang Geely Holding.

Vendite Ford settembre 2010

Ford ha reso noto che a settembre 2010 ha registrato un incremento delle vendite del 46,3% a 160.873 unità, un risultato che è stato reso possibile soprattutto dal lancio di nuovi modelli verso i quali numerosi consumatori hanno mostrato interesse.

L’aumento delle vendite, inoltre, ha portato all’ennesimo incremento della quota di mercato, in particolare si tratta della ventitreesima volta negli ultimi due anni.

Brembo nella lista fornitori selezionati di Ford

Il titolo Brembo ieri ha toccato i massimi dell’anno a quota 6,05 euro per azione, in seguito alla notizia che Ford ha inserito la società bergamasca, rinomata in tutto il mondo per la produzione di impianti frenanti, nella sua lista di fornitori selezionati.

Ford Motor Company ad oggi acquista il 50% degli approvvigionamenti totali proprio da Brembo, la compagnia guidata da Alberto Bombassei, ed ora l’obiettivo comune è quello di creare un rapporto di partnership e di maggiore collaborazione.

Trimestrale Ford aprile giugno 2010

Nel secondo trimestre dell’anno, Ford ha fatto registrare ricavi in aumento del 17%, a quota 31,3 miliardi di dollari, con un utile netto pari a 2,6 miliardi di dollari, in aumento del 13%, equivalente ad un incremento di 61 centesimi di dollaro per azione.

Se si escludono le voci straordinarie, l’utile di Ford per il secondo trimestre 2010 è stato pari a 68 centesimi per azione.

Mercato auto saturo in Italia, sovrapproduzione del 35%

John Fleming, presidente e CEO della divisione europea di Ford, ha lanciato un allarme relativo al settore auto affermando che in Italia è tempo di prendere coscienza del fatto che si producono troppe auto, parlando addirittura di una capacità produttiva in eccesso per il 35%.

Fleming, in particolare, ha evidenziato come nel periodo più nero della crisi economica l’Italia è stato uno dei pochissimi paesi in cui la vendita di automobili non ha subito pesanti cali, questo a suo avviso è dovuto in larga parte a sconti e incentivi che non fanno altro che svilire i marchi e il lavoro quotidiano dei produttori di automobili.

Trimestrale Ford e Daimler gennaio marzo 2010

Il settore auto europeo non riesce a recuperare terreno (-1,58% allo Stoxx) nonostante i buoni conti della trimestrale presentati da Ford e Daimler.

Ford ha concluso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di competenza pari a 2,085 miliardi di dollari.

Questo valore va ben oltre le aspettative degli analisti ed è pure molto più alto rispetto al dato di 12 mesi fa quando il costruttore americano aveva fatto registrare una perdita di 1,427 miliardi.

Geely acquista Volvo da Ford per 1,8 miliardi di dollari

Ford ha venduto Volvo per 1,8 miliardi di dollari alla Geely, primo gruppo automobilistico privato cinese. L’annuncio ufficiale della casa scandinava arriva dopo ben due anni di trattative, e rappresenta il più importante acquisto della società cinese al di fuori del proprio paese.

Il presidente di Geely, Li Shufu, ha dichiarato che questo accordo è una pietra miliare nella storia del gruppo, mentre Ford ha affermato che l’accordo verrà concluso nel terzo trimestre.

Ford chiude il 2009 in utile, il primo dal 2005

ford

Ford ha chiuso il 2009 in utile, nonostante l’anno appena passato sia stato caratterizzato da una forte recessione la casa automobilistica americana è riuscita a mettere a segno il suo primo risultato positivo dal 2005 ad oggi.

Ford, in particolare, ha registrato nel 2009 un utile di 2,699 miliardi contro il passivo di 14,76 miliardi del 2008, l’utile netto è stato di 868 milioni di dollari o 25 centesimi ad azione, in miglioramento di 6,8 miliardi rispetto al 2008 quando al contrario si era registrata una perdita di 5,97 miliardi. In ogni caso gli analisti avevano stimato un risultato addirittura superiore, ossia 26 centesimi per azione.

Volvo venduta ai cinesi della Geekly per 2 miliardi

Geely Volvo

Ford ha ceduto Volvo alla cinese Geely Holding Group per 2 milardi di dollari. Ad anticiparlo è stata l’emittente svedese Vaestnyt che ha citato fonti molto vicine all’operazione, ma poco fa la notizia è stata resa ufficiale da Ford che ha confermato le indiscrezioni comunicando di essere finalmente riuscita a raggiungere un accordo con la casa automobilistica cinese.

Attraverso un comunicato, in particolare, Ford Motor Company ha confermato che sono stati fissati tutti i principali termini commerciali riguardanti la potenziale vendita di Volvo Car Corporation alla Zhejiang Geely Holding Group Company Limited. Nel comunicato, inoltre, si legge che un accordo di vendita definitivo sarà firmato nel primo trimestre del 2010 e sarà soggetto all’approvazione delle autorità competenti.

Piano Ford per taglio dei lavoratori

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Ford è stata l’unica tra le case automobilistiche di Detroit a non chiedere aiuti al governo durante la fase più critica della crisi economica, il costruttore ha infatti dimostrato una stabilità del tutto inaspettata che gli ha consentito di superare una fase storica senza precedenti che è riuscita a mettere in ginocchio veri e propri colossi dell’economia mondiale.

Nonostante questo però è inutile negare che le conseguenze della forte crisi che si è abbattuta sull’economia mondiale si sono fatte sentire anche sull’andamento complessivo delle attività di Ford che per far fronte a tutto questo ha deciso di operare un taglio dei costi andando a colpire circa 41.000 dipendenti.

Consorzio svedese interessato ad acquisire Volvo

logo volvo

Sebbene si trattava di una notizia non definitiva sembrava ormai scontato che Volvo fosse destinata a passare in mano ai cinesi della Zhejiang Geely Group Holding, poco più di un mese fa infatti Ford aveva dichiarato che la casa automobilistica cinese era considerata l’offerente preferita.

Ma a quanto pare non è ancora detta l’ultima parola, la Konsortium Jakob A, una cordata a capitale svedese, ha infatti affermato che è pronta a presentare un’offerta per l’acquisizione di Volvo.

Utili Ford terzo trimestre 2009 pari a 997 milioni di dollari

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La crisi sembra ormai finita per Ford che nel terzo trimestre del 2009 ha registrato un utile di 997 milioni di dollari, un ottimo risultato non solo perchè privo del segno meno ma anche perchè è paragonato alla perdita di 161 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno. In lieve calo il fatturato che è diminuito del 2,5% a 30,9 miliardi, dai 31,7 miliardi del terzo trimestre 2008.

L’ottimo risultato registrato in questo terzo trimestre deriva soprattutto dalle vendite in Nord e Sud America, basti pensare che solo negli Stati Uniti sono stati raccolti ben 357 milioni di dollari di utile contro la perdita di 2,6 miliardi dello scorso anno.