Generali e Allianz aumentano quota in Citylife

Dopo la decisone di Fondiaria Sai di non esercitare il diritto di prelazione al fine di aumentare la propria quota di partecipazione in Citylife la relativa quota che sarebbe dovuta spettare alla compagnia assicurativa guidata da Salvatore Ligresti è stata suddivisa tra Generali Assicurazioni, che si è portata a casa il 15%, e Allianz, che è riuscita ad accaparrarsi il restante 5%.

In questo modo, dunque, la quota complessiva di Generali Assicurazioni è salita al 42%, quella di Allianz al 32% mentre FonSai continua a detenere il 27%.

Fondiaria Sai rinuncia aumento quota in Citylife

Fondiaria Sai ha comunicato che non intende esercitare il diritto di prelazione e aumentare così la sua quota in Citylife, una decisione su cui la compagnia assicurativa ha ricevuto il consenso della maggior parte degli analisti.

Tra questi citiamo quelli di Equita Sim che hanno definito la decisione di Fondiaria Sai una bella notizia dal momento che aumentare la propria partecipazione in Citylife avrebbe comportato un aumento degli impegni finanziari, non solo nella fase di rilevazione della quota ma anche successivamente, per lo sviluppo del progetto.

Fondiaria Sai dismissione Liguria e Sasa

Durante l’assemblea dei soci di Fondiaria Sai, l’Amministratore Delegato Fausto Marchionni ha confermato il piano per la riduzione del perimetro del gruppo attraverso possibili ulteriori dismissioni nel real estate.

Quanto dichiarato dall’Ad all’assemblea è comunque in linea con le intenzioni già manifestate nel piano industriale lo scorso ottobre e pure con la vendita di Liguria Assicurazioni e di Sasa, oltre che della compagnia serba Ddor.

Bilancio Fondiaria Sai 2009

Sono stati resi noti i risultati dell’anno 2009 di Fondiaria Sai, con la compagnia fiorentina che ha fatto segnare perdite consolidate per 391,5 milioni di euro, contro l’utile di 90,7 milioni dell’anno precedente.

La perdita, al netto delle quote di pertinenza terzi, è stata di 342,6 milioni da un utile di 87,4 milioni. L’utile della capogruppo è sceso a 40,2 milioni di euro dai 69,6 milioni del 2008, mentre è risultata positiva la gestione finanziaria, con un utile per 613 milioni, in calo da 943 milioni nel 2008.

Comunque sebbene si siano registrati numeri in perdita, la società ha deciso ugualmente di distribuire il dividendo, che sarà di 0,40 euro per le azioni ordinarie contro gli 0,70 del dividendo del 2008, e contro gli 0,50 euro previsti dal consenso degli analisti.

Fondiaria Sai cede 90% Sai Asset Management Sgr

Il gruppo Fondiaria Sai ha ceduto il 90% di Sai Asset Management Sgr ed a Piazza Affari si sono subito visti i buoni riflessi di questa operazione, con il titolo che ha chiuso la seduta di ieri in rialzo del 2,64% a quota 11,67 euro per azione.

A portare a termine l’operazione di acquisto del 90% di Fondiaria Sai sono stati Alberto Amilcare Foà, Roberto Brasca, Giordano Martinelli e Giovanni Brambilla, ognuno dei quali ha comprato 112.500 azioni, pari cioè al 22,5% del capitale.

Bilancio Groupama 2009

Groupama ha chiuso il 2009 con un utile di 660 milioni di euro, la raccolta complessiva è stata di 14,5 miliardi, in aumento del 7,6%, mentre il risultato operativo è calato del 13% a 489 milioni.

L’amministratore delegato Jean Azema ha commentato i risultati definendoli come un bilancio particolarmente positivo, il gruppo ha infatti registrato un ottimo andamento delle attività che ha consentito di ottenere un aumento che supera il 100% della raccolta netta nei fondi pensione.

Fondiaria Sai break-out 12,35 euro

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Il titolo Fondiaria Sai nelle ultime sedute ha dato segnali di grande forza, abbattendo la resistenza di quota 11,90 euro ed andando a far registrare i massimi del nuovo anno, con valori superiori alla soglia psicologica dei 12 euro.

Ieri il titolo a Piazza Affari, dopo un buon avvio di seduta, ha risentito dell’andamento del mercato, ed ha chiuso la giornata in calo dello 0,34% a quota 11,73 euro per azione, ma rimane comunque buono il quadro di breve termine per Fondiaria Sai.

Fondiaria Sai cerca break-out 11,90 euro

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Il titolo Fondiaria Sai sembra essere in attesa del momento buono per proporre un importante allungo, infatti il titolo sta consolidando la proprio posizione sotto soglia 11,90 euro per azione, la resistenza appunto, come si vede bene anche dal grafico.

Con il break-out della resistenza posta a 11,90 il titolo Fondiaria Sai potrebbe provare un allungo verso 12,35 euro in un primo momento e 12,65-12,70 in un secondo momento.

FonSai, prossima adesione ad aumento di capitale Unicredit

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Fausto Marchionni, amministratore delegato di Fondiaria Sai, ha affermato che la compagnia assicurativa non ha ancora deciso nulla in merito alla sottoscrizione dell’aumento di capitale Unicredit, tuttavia nonostante non sia ancora stata presa alcuna decisione definitiva l’amministratore delegato si è detto ottimista affermando che non ci dovrebbero essere difficoltà che potrebbero impedire l’adesione da parte di Fondiaria Sai.

In ogni caso Fondiaria Sai ha solo pochi giorni per decidere, l’aumento di capitale da 4 miliardi di Unicredit si conclude infatti il prossimo 29 gennaio.

Ligresti non cede quota Fonsai in Citylife a Impregilo

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A margine dell’inaugurazione dei cantieri di CityLife a Milano Salvatore Ligresti, numero uno del gruppo assicurativo Fondiaria Sai e che attraverso Immobiliare Milano Assicurazioni detiene il 25% della società, ha smentito le indiscrezioni che hanno inziato a circolare da qualche giorno e che ipotizzavano una possibile cessione della quota Fonsai in Citylife a Impregilo.

Ligresti ha escluso categoricamente una possibile cessione della quota Fonsai in Citylife, ha affermato che non è assolutamente una cosa fattibile e che si tratta di un’ipotesi che fino ad ora non è mai neanche stata presa in considerazione.

Utile Fondiaria Sai cala a 0,8 milioni

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Fondiaria Sai ha pubblicato i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno dai quali emerge un utile di 0,8 milioni di euro a fronte dei 385 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2008. Una perdita piuttosto ingente, dunque, che secondo il gruppo assicurativo è riconducibile principalmente al cattivo andamento tecnico dei Rami Danni e ad una svalutazione degli strumenti finanziari per circa 78 milioni di euro.

In particolare, secondo quanto affermato dall’amministratore delegato Fausto Marchionni, la maggiore onerosità del risarcimento dei Danni fisici legati alla Rc Auto ha avuto conseguenza negative sull’intero comparto, un qualcosa che abbinato alla crisi economica ha portato ad ingenti perdite.

Generali si espande in Spagna

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Generali vola in borsa, questa mattina il titolo della società di assicurazioni triestina ha toccato i massimi da 9 mesi a questa parte, toccando il valore di 18,69 euro per azione, in buona compagnia della controllata Generali, che guadagna il 2,5%.

Questi risultati arrivano all’indomani dell’annuncio della fusione tra Estrella Seguros e Vitalicio Seguros in Generali Espana, grazie alla quale Generali potrà avere efficienze pari al 10% della base costi.

Management & Capitali lascia sul campo oltre il 5%

andamento borsa 2

Giornata strana quella di ieri in borsa, conclusasi però con Milano come migliore piazza europea, dopo i cattivi presagi scaturiti dai dati che giungevano dagli Usa, riguardanti i prezzi sulla produzione di luglio e sui nuovi cantieri americani, comunque anche Wall Street ha girato in positivo a fine seduta.

In Europa quindi ha spiccato Piazza Affari dove il Ftse Mib ha guadagnato l’1,36% a 21,247 punti, mentre l’All Share ha chiuso in rialzo dell’1,33% a 21,719 punti. Bene anche Parigi a +0,9%, Londra a +0,87% e Francoforte a +0,62%.