Dividendo 2010 Fondiaria Sai in calo

Alle dimissioni di Fausto Marchionni nel ruolo di amministratore delegato di Fondiaria Sai non seguono buoni propositi. L’uscita di scena dell’ex ad, infatti, coincide con delle scelte piuttosto pesanti per la società, tra cui rientra le revisione del piano industriale 2009-2011 resa necessaria alla luce delle ingenti perdite registrate nel corso dell’anno appena trascorso e del notevole peggioramento del combined ratio.

A questo bisogna poi aggiungere una riduzione piuttosto consistente dei dividendi. Anche in questo caso si tratta di una decisione resa obbligatoria dai conti della società, nonchè dalla troppa generosità di Marchionni.

Titolo Unipol non risente valutazione negativa analisti

A differenza di quanto accaduto per Fondiaria Sai, che stamane ha registrato un netto rialzo dopo le voci sulle possibili dimissioni di Marchionni, per Unipol è accaduto l’esatto contrario.

Gli analisti, infatti, in questo caso hanno accolto in maniera negativa le dimissioni del condirettore generale Alberto Maturi, in particolare gli analisti di Equita hanno fatto sapere che a loro avviso la notizia non sarà accolta in maniera positiva dagli investitori in quanto Maturi era una figura piuttosto stimata e apprezzata dal mercato.

Groupama interessata a quota Fondiaria Sai

Sul listino milanese Fondiaria Sai in mattinata è stata sospesa per eccesso di rialzo e al momento segna un guadagno del 15,18% a 7,21 euro. A spingere in alto le contrattazioni è l’intenzione di Groupama di acquistare una partecipazione rilevante non solo in Premafin ma anche in Fondiaria Sai.

A confermare i rumors è arrivato un comunicato diffuso da Groupama su richiesta della Consob, tramite il quale il gruppo assicurativo ha fatto sapere di avere allo studio l’acquisto di una quota del 17-20% di Fondiaria Sai. Una quota, dunque, inferiore rispetto al 29,9% ipotizzato dalle indiscrezioni di stampa circolate nelle ultime ore.

Sai Agricola cede Agrisai

Sai Agricola, società controllata da Fondiaria-Sai, ha comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante con un gruppo di imprenditori agricoli avente ad oggetto la cessione del 100% del capitale sociale di Agrisai (Cascina Veneria) verso un corrispettivo pari a 40 milioni di euro.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del corrente esercizio e porterà a livello di gruppo una plusvalenza pari a circa 31 milioni di euro.

Fondiaria Sai ampio spazio di recupero

Il titolo Fondiaria Sai nel corso delle ultime sedute ha messo a segno un importante rimbalzo, che ha permesso alle quotazioni di trovare un ampio spazio di recupero, come si vede facilmente anche dal grafico.

Fondiaria Sai ha potuto così nel giro di poco tempo forzare le due resistenze di quota 5,70 euro per azione e di 6 euro, ed arrivare molto vicino alla barriera che si trova a quota 6,50-6,60 euro per azione.

Fondiaria Sai in rialzo dopo cessione immobili

Fondiaria Sai ieri in serata ha annunciato la cessione di due immobili, in particolare è stata formalizzata la cessione a Unicredit Re delle quote della società Crivelli, proprietaria di un immobile in via Cambi, mentre la controllata Milano Assicurazioni ha accettato l’offerta di Sorgente Group per l’acquisto di un immobile in Piazza Cordusio.

Le due vendite hanno prodotto una plusvalenza rispettivamente di 13 milioni e 61 milioni mentre la somma ricevuta è stata rispettivamente di 63,5 milioni e 105 milioni.

Aumento di capitale Fondiaria Sai

Fondiaria Sai ha annunciato un aumento di capitale di ammontare massimo pari a 460 milioni da attuare mediante azioni ordinarie e di risparmio di nuova emissione che saranno offerte in opzione agli azionisti.

La notizia è stata diffusa dal gruppo assicurativo mediante una nota in cui viene precisato che il prezzo di sottoscrizione delle azioni, il numero di azioni da emettere ed il rapporto di opzione saranno determinati in base a quelle che sono le condizioni di mercato nell’imminenza dell’offerta.

Bilancio Fondiaria Sai gennaio settembre 2010

Fondiaria Sai ha archiviato i primi nove mesi del 2010 con una perdita consolidata pari a 431,4 milioni rispetto all’utile di 0,9 milioni realizzato nello stesso periodo dello scorso anno, una perdita riconducibile in larga parte alle rettifiche di valore su strumenti finanziari pari a 350 milioni di euro.

I dati relativi all’attività svolta dall’inizio dell’anno e fino al 30 settembre sono stati resi noti dalla compagnia assicurativa mediante una nota, attraverso la quale è stato anche comunicato che, vista la performance negativa, è probabile che per il 2010 si deciderà di non distribuire alcun dividendo ai propri azionisti.

Bollorè aumenta la sua presenza in Premafin

Vincent Bollorè ha fatto sapere di essere interessato ad aumentare ulteriormente la quota nel capitale di Premafin, la finanziaria alla quale fa capo Fondiaria Sai, seppure in misura limitata.

Il noto imprenditore ha spiegato alla riunione del comitato esecutivo di Generali, che l’obiettivo è quello di crescere, ma lentamente, infatti dopo gli investimenti in Generali e Mediobanca, ora qualche milione sarà investito anche su Premafin, seppure molto meno rispetto al centinaio di milioni investito in Mediobanca.

Assetto Rcs conferma molto probabile

Secondo le ultime indiscrezioni l’assetto del gruppo Rcs non dovrebbe subire alcun cambiamento prima del 14 settembre, data fissata come scadenza per le eventuali disdette.

Nei giorni scorsi Fondiaria Sai, che detiene il 5,257% del gruppo editoriale italiano del Corriere dellla Sera, ha confermato l’intenzione di non lasciare.

Fonsai cessione Banca Gesfid

Negli ultimi giorni prendono sempre più importanza le indiscrezioni secondo cui Fondiaria Sai starebbe per concludere la cessione dell’intero capitale della controllata Banca Gesfid a Pkb privatbank.

Come confermato direttamente da Luca Soncini, direttore generale della banca svizzera, è in essere una trattativa in esclusiva per l’acquisizione della Gesfid, la controllata della compagnia assicurativa del gruppo Ligresti.