Stm chiude 2012 con trimestre in perdita

Il colosso italo-francese dei chip STMicroelectronics ha iniziato la nuova seduta di borsa con un ribasso di oltre due punti percentuali, a seguito della reazione degli investitori ai dati di bilancio dell’ultimo trimestre dello scorso anno. A Piazza Affari il titolo Stm perde il 2,28% a 6 euro. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 5,92 euro, scendendo così sui minimi da circa due settimane. Negli ultimi tre giorni il titolo aveva già sperimentato perdite per un totale del 4,35%. Pesano, dunque, i conti del quarto trimestre del 2012.

TerniGreen annuncia operatività contratto leasing Unicredit

Via libera alla realizzazione, a Nera Montoro, frazione del Comune di Narni, in Provincia di Terni, di un biodigestore in grado di trattare annualmente oltre 40 mila tonnellate di frazione organica. A darne notizia è stata TerniGreen, società quotata sull’Aim Italia, dopo che è scattata l’operatività di un contratto di leasing con Unicredit Leasing S.p.A…

Questo, in particolare, è stato possibile dopo che è avvenuto il rilascio della necessaria Autorizzazione integrata ambientale. L’operazione, nella quale TerniGreen è intervenuta quale società utilizzatrice, ha previsto la cessione alla società di leasing di Unicredit, per un corrispettivo pari a 2,35 milioni di euro più imposta sul valore aggiunto (IVA), del diritto di superficie del sito industriale dove l’impianto risulta essere in corso di costruzione.

Mutui più economici 2011

La surroga del mutuo e la possibilità di rinegoziare il mutuo sono due ipotesi che le famiglie con un mutuo a tasso variabile stanno seriamente prendendo in considerazione dopo la decisione della Bce di aumentare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale e alla luce delle previsioni degli analisti, secondo cui a quello dello scorso 7 aprile seguiranno ulteriori rialzi nel corso dei prossimi mesi.

Sebbene gli esperti consigliano di valutare con calma la situazione e di non agire di impulso poiché non sempre cambiare equivale a risparmiare, la maggior parte delle persone con mutuo a tasso variabile sta già cercando di individuare i mutui a tasso fisso più convenienti e i mutui con cap più convenienti.

Cala il divario tra tasso fisso e variabile

L’eterno dilemma tra tasso fisso e tasso variabile per chi sceglie di sottoscrivere un mutuo in questo periodo è meno complesso. Al momento, infatti, la differenza tra il i due tassi è pari al 2,3% mentre ad inizio anno arrivava a sfiorare il 3,5%, non è un caso quindi che la maggior parte delle persone nell’ultimo periodo ha scelto di optare per il tasso fisso mentre ad inizio anno la quota complessiva non superava il 20%.

Da una media realizzata tenendo conto delle offerte più favorevoli è emerso che per un mutuo a tasso variabile della durata di 20 anni per 120.000 euro la rata è di 607 euro al mese mentre per il tasso fisso sale a 745 euro. Per lo stesso mutuo a trent’anni, invece, si passa dai 451 euro del tasso variabile ai 600 euro del tasso fisso.

Finanziamenti politici Usa tagliati

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Solo fino a pochi anni fa, cioè prima del boom della crisi economica mondiale, era usanza di tutti gli istituti bancari americani quella di finanziare i membri del Congresso americano, pratica usata da tutto il settore finanziario in generale, senza distinzione.

La crisi degli ultimi due anni però, partita proprio da Wall Street a causa degli eccessi e della cosiddetta finanza champagne, ha costretto le banche a cambiare le proprie abitudini molto velocemente.

La voce contributi ai politici è sparita da praticamente tutti i bilanci degli istituti di credito.

Tassi sui mutui tornano a salire

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In base a quanto emerge dal rapporto mensile diffuso dall’Abi negli ultimi mesi del 2009 i tassi di interessi applicati ai mutui sono saliti per la prima volta dopo circa un anno e mezzo.

Se si considera l’intero anno emerge che nel 2009 i tassi di interesse sui prestiti sono calati del 3,77%, quelli sui mutui hanno invece registrato una crescita del 2,95% (2,90% a novembre e 2,95% a dicembre), la prima crescita da agosto 2008. In ogni caso l’Abi ha precisato al momento la situazione è caratterizzata da una certa stabilità e che quello contenuto nel suo rapporto mensile è un valore che è stato elaborato come composizione tra tassi fissi e tassi variabili.

Ing rimborsa metà del debito al governo olandese

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Il colosso olandese Ing attraverso un comunicato ha fatto sapere che il prossimo 21 dicembre rimborserà al governo olandese 5,61 miliardi di euro, ossia la metà della cifra ottenuta come forma di sostegno durante la fase più critica della crisi economica e finanziaria. Ricordiamo, infatti, che ad ottobre dello scorso anno Ing ha ottenuto dal governo olandese aiuti per 10 miliardi di euro che ora si appresta a restituire.

La prima metà del finanziamento ottenuto sarà rimborsato dal colosso olandese utilizzando i soldi ottenuti a seguito dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro lanciato il mese scorso e che verrà completato proprio il 21 dicembre prossimo. In particolare si tratta di 5 miliardi ai quali occorre aggiungere 347 milioni di interessi e un coupon di 259 milioni.

Mutuo Ambra di Banca Sella

Mutuo Ambra

Mutuo Ambra di Banca Sella è il classico mutuo a tasso variabile adatto per chi vuole poter beneficiare dell’eventuale andamento positivo dei tassi di interesse e avere un mutuo che sia sempre in linea con l’andamento del mercato.

Mutuo Ambra di Banca Sella può essere richiesto per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale o della seconda casa e ha una durata che può arrivare fino ad un massimo di 30 anni.

Mutuo Affitto di BNL

Mutuo Affitto

Mutuo Affitto di BNL è un mutuo a tasso variabile adatto soprattutto a chi vuole beneficiare dell’eventuale andamento positivo dei tassi di interesse e avere un mutuo in linea con l’andamento del mercato, ma allo stesso tempo desidera che la rata mensile del mutuo sia costante, proprio come se si stesse pagando un affitto.

Questa tipologia di mutuo, infatti, consente di avere una rata di importo invariato, quello che cambia è la durata del finanziamento che si allunga o si accorcia a seconda dell’andamento dei tassi di interesse.

Mutuo Giada Giovani di Banca Sella

Mutuo Giada

Mutuo Giada Giovani è un mutuo a tasso variabile che è particolarmente adatto per chi desidera pagare rate mensili piuttosto basse, un qualcosa che è possibile perchè il rimborso del capitale ottenuto per l’acquisto della casa avviene mediante rate mensili di importo piuttosto contenuto, il capitale residuo verà poi restituito attraverso una maxirata finale.

Una soluzione dunque adatta soprattutto a chi non ha disposizione grosse somme di denaro ma vuole evitare di dover pagare un affitto, preferendo pagare un mutuo e nel frattempo accantonare una somma di denaro con cui pagare la rata finale.

Prestito Proteggi Mutuo di Intesa Sanpaolo

Prestito

Chi ha sottoscritto un mutuo sa bene che le rate mensili possono pesare parecchio sul bilancio familiare, soprattutto se è necessario affrontare una spesa imprevista e improvvisa, in questo caso è possibile richiedere Prestito Proteggi Mutuo di Intesa Sanpaolo, un prestito dedicato esclusivamente a coloro che sottoscrivono la Polizza ProteggiMutuo che tutela il cliente qualora per qualunque tipo di difficoltà non è possibile far fronte al pagamento delle rate mensili.

In questo modo, dunque, si ha la possibilità di vivere la propria vita e la propria casa con maggiore tranquillità e al tempo stesso di ottenere un finanziamento da 2.000 a 30.000 euro rimborsabile attraverso delle comode rate mensili.

Mutuo BNL 2in1

bnl 2in1

Mutuo BNL 2in1 è un mutuo pensato soprattutto per chi non vuole trovarsi costretto a dover scegliere tra tasso fisso e tasso variabile ma vuole godere dei vantaggi di entrambe le soluzioni.

Mutuo 2in1 di BNL, infatti, è un mutuo a cui viene applicato il tasso variabile per i primi due anni e il tasso fisso per i successivi, per consentire quindi al cliente di godere dell’attuale andamento positivo dei tassi di interesse ma allo stesso tempo di proteggersi per il futuro da eventuali rialzi dei tassi e sapere sempre con certezza l’importo della rata da pagare per tutta la durata del finanziamento, evitando così ogni spiacevole sorpresa.