Nel corso della sessione di discussione in quel di Glasgow durante la COP26, il primo ministro indiano, ovvero Narendra Modi, ha messo in evidenza come il suo Governo avrebbe cercato in tutti i modi di addivenire a un impatto ambientale azzerato e all’obiettivo della neutralità climatica entro il 2070.
Si tratta di un impegno importante quello che si è preso l’India, ma al contempo c’è anche un altro obiettivo molto importante da raggiungere. Infatti, l’India si è imposta di provvedere alla produzione di ben 500 GW di energia da fonti non fossili entro il 2030. Al tempo stesso, si è impegnata a cercare di abbassare le emissioni pro capite di CO2 fino al 45%. Insomma, si tratta di dati importanti, dato che vogliono dire una riduzione di un miliardo di tonnellate di CO2 entro il 2030 in confronto ai livelli che sono stati toccati nel 2021.
