Fca annuncia spin-off dalla Ferrari

Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato lo scorporo della Ferrari, il quale verrà effettuato mediante un’offerta pubblica del 10% del capitale. La rimanente quota del 90% del Cavallino Rampante verrà distribuita agli azionisti dell’azienda italoamericana. Il consiglio di amministrazione ha dunque autorizzato il management a intraprendere le azioni necessarie al fine di completare la cessione nel 2015.

Ferrari: la colonna portante della Fiat

Photo Credits - David McNew - Getty Images News - Getty Images - 182968261Tra le diverse società per azioni italiane, la Ferrari continua a non deludere e questo non soltanto per le macchine che continua a produrre con la passione di sempre. Infatti, stando agli ultimi dati diffusi, la Ferrari continua a portare a casa risultati decisamente notevoli ed ottimali, risultati che continuano a sottolineare l’importanza di questo spettacolare gruppo nel mondo ed in Italia.

Ipo Ferrari a Hong Kong incoraggiata dalle banche

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, molte banche d’investimento nelle ultime settimane avrebbero chiesto alla Fiat di quotare Ferrari in Borsa ad Hong Kong. Le stime degli analisti sostengono che un’offerta pubblica iniziale in Borsa arriverebbe a valutare Ferrari fino a 6,3 miliardi di dollari, circa 4,4 miliardi di euro.

Questa nuova Ipo sarebbe di grande aiuto per il gruppo torinese, che non ha commentato l’indiscrezione, in quanto permetterebbe di raccogliere fondi per il rimborso del debito di 5 miliardi di euro, inoltre ne beneficerebbero anche le quotazioni del titolo Fiat stesso in Borsa.

Ipo Ferrari: Fiat può concentrarsi su questa

Fiat sta aspettando una risposta dal Governo canadese per quanto riguarda l’offerta fatta per acquisire l’1,7% di Chrysler detenuto proprio dal Governo del Canada.

Fiat ha offerto per questa quota 125 milioni di dollari, nel frattempo tiene aperto il dialogo anche con Veba. Sergio Marchionne, Ad di Fiat e Chrysler, ha detto che il gruppo tiene un atteggiamento attendista con il Governo canadese.

Valore Ipo Ferrari supera 5 miliardi di euro

Non si sa ancora quando Ferrari sbarcherà in Borsa, ma secondo quanto rivelato dall’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne nel caso in cui si decidesse di procedere alla quotazione della casa del cavallino rampante il valore dell’operazione sarà di sicuro superiore ai 5 miliardi di euro.

Le dichiarazioni di Marchionne, dunque, hanno consentito di effettuare una stima approssimativa del valore dell’Ipo Ferrari e che dopo le parole del manager si è rivelata di gran lunga superiore alle ipotesi avanzate dagli analisti, che avevano previsto una valutazione pari a circa 3 miliardi di euro.

Fiat in rialzo dopo voci Ipo Ferrari a Hong Kong

A Piazza Affari il titolo Fiat segna un rialzo dell’1,04% a 13,62 euro. A spingere in alto la quotazione del Lingotto, oltre all’incontro previsto per oggi con i sindacati per discutere del nuovo contratto su Mirafiori, anche e soprattutto alcune indiscrezioni di stampa, non confermate ufficialmente, secondo cui la casa automobilistica torinese starebbe valutando l’ipotesi di una Ipo ad Hong Kong per Ferrari.

Anche Fiat, dunque, si è accorta dell’importanza che sta progressivamente acquistando la borsa cinese, tanto che una vasto gruppo di analisti è addirittura arrivato ad ipotizzare che tra qualche anno la più importante borsa mondiale non sarà più Wall Street ma Hong Kong.

Mubadala esce dal capitale Ferrari

Come se non bastasse aver buttato al vento il mondiale di Formula 1 nel GP di Abu Dhabi 2010, per la Ferrari ieri è arrivata anche la notizia della vendita della quota del 5% da parte del fondo sovrano Mubadala Development detenuta proprio nella società di Maranello.

Mubadala ha annunciato la vendita del 5% detenuto in Ferrari, però ha dichiarato di sperare di poter continuare a lavorare a stretto contatto con la casa italiana.

Ipo Ferrari sempre più possibile

Torna d’attualità la possibilità di un’Ipo per Ferrari, che potrebbe dunque quotarsi in borsa, come ha lasciato intendere anche l’Ad di Fiat, Sergio Marchionne, al termine dell’assemblea Anfia.

Marchionne si è detto possibilista sulla quotazione del marchio di Maranello a Piazza Affari, affermando che però attualmente non c’è nulla di concreto e soprattutto nulla di concreto nel breve termine.

Scissione Fiat approvata dall’assemblea

Si è riunita l’assemblea di Fiat, che ha approvato la scissione del gruppo, con la nascita di due realtà separate: Fiat, che comprenderà il business dell’auto, vale a dire Fiat Group Automobiles, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e Fiat PowerTrain riguardante l’auto; e la nuova Fiat Industrial che include CNH e Iveco, oltre alla parte industriale e marina di Fiat PowerTrain.

Come dichiarato da John Elkann, presidente del gruppo torinese, si tratta di un’assemblea storica, che rende il gruppo molto orgoglioso delle due realtà che si sono venute a creare.

Ferrari ricavi 2009 in calo

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Dopo il 2008 che ha rappresentato il migliore anno in termini di guadagni, Ferrari ha segnato un’involuzione nel 2009, facendo segnare numeri tutt’altro che positivi per i suoi standard, ma questo risultato era prevedibile, la crisi si fa sentire anche per i marchi di maggiore rilevanza mondiale a quanto pare.

Ferrari ha chiuso così i primi nove mesi del 2009 con ricavi pari a 1.287 milioni di euro, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso erano stati 1.419.

E’ sceso il numero di vetture consegnate del 6,9%, con 4.680 auto vendute; l’utile della gestione ordinaria ha raggiunto 176 milioni contro i 243 milioni dello scorso anno.

Montezemolo ottimista per Ferrari

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Il presidente di Fiat e Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha parlato dell’endamento della casa di Maranello affermando che tutto sommato, nonostante la crisi economica mondiale, le cose per Ferrari non sono andate poi così male.

Certo, è noto che nel corso del primo semestre dell’anno la casa del cavallino rampante ha registrato un calo dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma bisogna tuttavia tenere conto del fatto che il primo semestre del 2008 è stato un semestre senza precedente, il migliore in tutta la storia della Ferrari. Il 2008, infatti, è stato per Ferrari un anno record sotto tutti i punti vista, sia per le vendite, sia per il fatturato che per la marginalità.

Banche deboli, Ferrari in calo dell’8%

ferrari logo

Ieri la giornata in borsa può essere definita interlocutoria perlomeno per quanto riguarda i principali listini europei, tutti infatti hanno chiuso intorno alla parità, cancellando così le buone performance registrate in avvio di seduta.

Questo calo durante la giornata è dovuto soprattutto alla diffusione dei dati del Conference Board sul mercato del lavoro Usa in calo in agosto. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in leggero calo dello 0,09% a quota 22.554 punti, mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,04% a quota 23.003. Meglio Parigi (+0,22%), Londra (+0,28%) e Francoforte (+0,33%).