Ferrari lancia bond da 500 milioni

Standard Ethics mette Ferrari sotto la lente di ingrandimento per il suo inserimento all’interno dello Standard Ethics Italian Index. Ma il giudizio del rating è negativo e oltretutto arriva nel giorno della presentazione del primo bond della casa di Maranello: un’emissione obbligazionaria da 500 milioni di euro che sarà completata entro la fine di giugno.

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Borsa, il crollo di Ferrari

Ferrari crolla in Borsa a seguito della pubblicazione dei conti 2015 nel momento in cui anche Maranello ha realizzato guadagni pari a 2,85 miliardi di euro (2,45 miliardi nel 2014) con 7.664 auto consegnate (+6%).

Ferrari, flessione a New York

Durante la giornata di ieri, il titolo Ferrari ha fatto registrare un dietrofront del 5,01% a 52,26 dollari a Wall Street, tuttavia ha toccato un minimo intraday a 51,405 dollari.

Ferrari a Wall Street, è il gran giorno

L’occasione è di quelle storiche, tant’è che a suonare la campanella che dà l’avvio alla seduta della Borsa di New York ci sono i leader del gruppo Fiat Chrysler. Dal presidente John Elkann all’amministratore delegato Sergio Marchionne.

Ferrari, Ipo positiva

Il giorno da segnare in calendario è mercoledì 21 ottobre. Nella mattinata americana la Ferrari esordirà alla borsa di New York. Fca, come è noto, metterà sul mercato una quota del 10% ora nelle sue mani, restando comunque il primo azionista della Rossa con l’80%, mentre Piero Ferrari avrà il restante 10%.

Ferrari pronta a sbarcare a Wall Street

La Ferrari è prossima allo sbarco presso la Borsa di New York. Il valore dell’azienda di Maranello che si appresta a sbarcare a Wall Street potrebbe aggirarsi intorno agli 11 miliardi di euro (12,4 miliardi di dollari).

Ferrari, quotazione in Borsa entro la seconda metà di ottobre

Difficoltà per Fca presso Piazza Affari. Il titolo prima schizza al rialzo, poi crolla insieme al comparto auto che non riesce a rialzare la testa per la paura di un allargamento dello scandalo Volkswagen e alla fine chiude in calo di oltre sette punti percentuali. Lo scandalo della casa tedesca sta dunque continuando a condizionare pesantemente i mercati.

Ferrari, tutto pronto per l’Ipo a Wall Street

La Ferrari ha preparato la documentazione ed ha tutte le carte in regola ai fini della tanto attesa quotazione presso la Borsa di Wall Street: la società del Cavallino Rampante, distinta dal gruppo Fca in una compagnia olandese, ha depositato presso la Sec (l’Autorità americana dei mercati finanziari) i documenti necessari all’avvio dell’iter di Ipo, ovvero per l’approdo sul mercato di New York (Nyse).

Ferrari pronta a quotarsi a Wall Street

Per Fiat Chrysler Automobiles prosegue a gonfie vele l’«operazione America». Le sette banche d’affari alle quali è stato delegato il doppio collocamento, il cui termine è in programma per metà della prossima settimana per un valore complessivo netto di 3,1 miliardi euro, hanno fatto valere come previsto le opzioni loro riservate sull’erogazione di azioni e sul prestito convertendo.

In arrivo il primo Bond Ferrari?

Finanza e motori. Un binomio sempre più in voga. A qualcuno va male, con Aston Martin che crolla dal punto di vista del fatturato e dell’emissione della propria obbligazione, e a qualcuno può andar bene. Soprattutto se di mezzo c’è un manager come Sergio Marchionne.