Ikea registra una crescita del 3,8%

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Nonostante la crisi Ikea ha registrato una crescita del 3,8%, un qualcosa che forse ci si poteva aspettare visto che i prodotti venduti dal colosso svedese possono essere tranquillamente definiti “economici” e quindi perfettamente in linea con le necessità di coloro che cercano di risparmiare.

In ogni caso, nonostante la crescita, anche Ikea ha risentito della crisi visto che il tasso di crescita è risultato inferiore rispetto a quello degli anni precedenti ma al tempo stesso superiore rispetto al 2008, l’anno peggiore per l’economia mondiale. Rispetto al 2008, in particolare, Ikea ha registrato una crescita dell’1,4%, segnale questo che conferma ancora una volta che la graduale ripresa dell’economia è in atto.

Hewlett-Packard, utili -19% nel secondo trimestre 2009

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Ieri in serata Hewlett-Packard ha comunicato i risultati del secondo trimestre 2009 che è stato chiuso con un utile pari a 1,6 miliardi di dollari, ossia pari a 0,67 dollari per azione, in calo del 19% rispetto ai 2 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno. In calo anche il fatturato che è stato di 27,5 miliardi di dollari, ossia in calo del 2% rispetto ai 28 miliardi del precedente esercizio fiscale.

Nonostante i risultati siano peggiori rispetti ai precedenti, i dati registrati da HP in questo secondo trimestre dell’anno sono stati accolti in maniera positiva sia dalla società che dagli analisti visto che si tratta di numeri che superano le previsioni. Per quanto riguarda il fatturato gli analisti avevano previsto un risultato pari a 27,2 miliardi di dollari.

Adecco perde 147 milioni di euro nel secondo trimestre 2009

Adecco

La crisi del mercato del lavoro causata soprattutto dalla crisi economica mondiale ha influito inevitabilmente anche su quelle aziende che basano la propria attività proprio sulla fornitura di lavoro dipendente, ossia le agenzie interinali.

Ad essere colpite sono state non solo agenzie minoritarie ma anche i colossi del settore, come Adecco che ha chiuso il secondo trimestre del 2009 con una perdita di 147 milioni di euro, un risultato disastroso se paragonato a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno quando aveva registrato un utile di 212 milioni di euro.

Iata prevede nuove perdite per le compagnie aeree

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Che quello delle compagnie aeree fosse un settore pesantemente danneggiato dalla crisi economica è un fatto già noto, quello che forse non si riesce ad immaginare con sufficiente chiarezza è la gravità delle ripercussioni che la crisi ha avuto e contunua ad avere su questo settore.

Ma a rinfrescarci le idee ci pensa la Iata, l’associazione mondiale delle compagnie aeree che rappresenta circa 230 compagnie, ovvero il 93% del traffico internazionale di linea.