Facebook risultati quarto trimestre 2012

1,06 miliardi di iscritti a fronte di 618 milioni di utenti attivi con cadenza giornaliera. Sono questi, in estrema sintesi, i numeri al 31 dicembre del 2012 di Facebook, società quotata in Borsa a Wall Street e leader nel mondo con l’omonimo social network.

L’ultimo quarto fiscale del 2012 è stato in particolare archiviato dalla società di Mark Zuckerberg con ricavi in crescita grazie soprattutto all’ottimo andamento del business pubblicitario sui dispositivi mobili. Nel dettaglio, il fatturato Q4 2012 si è attestato a 1,58 miliardi di dollari con un incremento del 40% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Il dato è leggermente superiore alle previsioni medie di $ 1,53 miliardi formulate dagli analisti di Wall Street.

IPO Twitter possibile nel 2014

Twitter potrebbe sbarcare in Borsa alla fine del corrente anno o al più nel 2014. A rivelarlo, citando un Rapporto di Greencrest Capital, è stato il magazine “Forbes” considerando l’intensa attività di assunzioni e di promozioni all’interno dell’azienda dell’omonimo servizio. In particolare, Mike Davidson ha assunto in Twitter la carica di vice presidente del design, mentre Ali Rowghani da responsabile finanziario è ora il nuovo COO, il chief operating officer.

Il chief financial officer, ovverosia il responsabile finanziario, è invece ora Mike Gupta che vanta un passato in Zynga. Questo valzer di assunzioni e di promozioni appare quindi propedeutico all’accensione dei motori per lo sbarco in Borsa di Twitter che, in base alle prime stime, potrebbe valere la bellezza di 11 miliardi di dollari.

Nomura avvia la copertura su FB con rating buy

Nomura ha avviato la copertura sul titolo Facebook, con rating Buy e target price a 40 dollari per azione, un valore addirittura superiore ai 38 dollari dell’Ipo.

Nonostante un avvio molto difficoltoso in Borsa, il broker giapponese è fiducioso sulle capacità di ripresa di FB e sulle prospettive future per il social network di Mark Zuckerberg.

Facebook debutta in Borsa ma chiude in rialzo appena dello 0,61%

Finalmente ieri è stato il grande giorno dello sbarco in Borsa del titolo Facebook, con Mark Zuckerberg che ha fatto suonare la campanella del Nasdaq per dare il via alle contrattazioni. Il debutto in realtà è stato ritardato di 30 minuti (dalle 11 alle 11.30) a causa di problemi tecnici.

Dopo aver guadagnato subito il 13%, sempre per problemi tecnici, il titolo FB ha rallentato passando da 42,05 dollari per azione a 38 dollari, ossia la cifra fissata dall’Ipo. Questo rallentamento è stato protagonista anche negli scambi finali con il titolo che ha chiuso la sua prima giornata in rialzo dello 0,61% a 38,23 dollari.

Prezzo Ipo Facebook tra 28 e 35 dollari per azione

Facebook ha comunicato di aver fissato il prezzo per l’Ipo tra 28 e 35 dollari per una singola azione. L’operazione potrebbe dunque portare a raccogliere la cifra di 13,6 miliardi di dollari, con la società valutata tra i 77 e i 96 miliardi di dollari.

Alcuni analisti di Wall Street prevedevano una valutazione anche fino a 110 miliardi di dollari, quindi i numeri sono leggermente inferiori rispetto alle previsioni, comunque ora si attende la risposta degli investitori.

Nuova bolla di Internet in arrivo

Secondo quanto riportato in esclusiva da MF-MilanoFinanza, il 9 aprile 2012 potrebbe essere una data che rimarrà scritta nella storia dell’economia. Il giorno in cui Facebook ha annunciato l’acquisizione per 1 miliardo di dollari di Instagram potrebbe rappresentare il culmine massimo della bolla di Internet 2.0.

Sono ormai tantissimi gli economisti e gli analisti a pensare che il settore finanziario attuale sia caratterizzato da una nuova bolla di Internet.

Facebook si quoterà al Nasdaq con simbolo FB

Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate dal New York Times nei giorni scorsi Facebook avrebbe deciso di quotarsi al Nasdaq con simbolo FB.

Il più grande social network del mondo aveva già presentato nel mese di febbraio un dossier per la quotazione in Borsa senza però indicare dove sarebbe stato quotato.

Goldman Sachs e Morgan Stanley sono le favorite per l’Ipo di Facebook

Il 2012 sarà ricordato anche per la quotazione in Borsa di Facebook, il più importante social network del mondo. Le più grandi banche d’affari stanno già cercando di guadagnare il ruolo principale nell’Ipo del colosso di Mark Zuckerberg, che dovrebbe essere quotato nella prima metà dell’anno.

Secondo le recenti indiscrezioni Facebook dovrebbe presentare i documenti per la quotazione nei primi mesi del 2012, ad oggi Goldman Sachs e Morgan Stanley sono le due banche favorite per svolgere il ruolo più importante nell’operazione.

Zynga debutta a Wall Street

Ha debuttato venerdì a Wall Street il titolo Zynga, legato all’azienda leader del mercato dei videogiochi sui social network. Fin dalle prime contrattazioni precedenti all’apertura della Borsa è partito forte il titolo, arrivando a guadagnare anche il 12,5%.

Durante la seduta ha però girato in negativo arrivando a chiudere in calo del 3,2%. L’Ipo ha stabilito il prezzo a 10 dollari per azione, ossia il valore più alto di una forchetta che partiva da 8,5 dollari.

Utili Facebook a quota 1 miliardo di dollari in attesa dell’Ipo

Stando a quanto riportato dal blog Gawker, sempre molto informato su quello che succede in Facebook, la società di Mark Zuckerberg dovrebbe chiudere il 2011 con utili per circa 1 miliardo di dollari, ossia quasi il doppio rispetto all’anno scorso e quattro volte tanto rispetto al 2009.

Secondo Gawker ad oggi Facebook avrebbe a disposizione fondi per circa 3,5 miliardi di dollari, gli analisti concordano sul fatto che l’azienda continuerà a crescere anche nei prossimi anni.

Ipo Facebook rinviata a fine 2012

Secondo le ultime indiscrezioni riportate dal Financial Times, lo sbarco di Facebook in borsa avverrà più tardi di quanto previsto in precedenza.

L’idea iniziale era quella di quotare l’azienda del social network più famoso al mondo verso l’aprile dell’anno prossimo, ma stando alle ultime notizie l’Ipo di Facebook sarebbe stata rimandata alla fine del 2012.