
Rimane quindi positiva la struttura tecnica di breve periodo e nonostante l’ipercomprato molto alto è possibile un nuovo allungo con primo obiettivo l’area di 1,353-1,355.
Rimane quindi positiva la struttura tecnica di breve periodo e nonostante l’ipercomprato molto alto è possibile un nuovo allungo con primo obiettivo l’area di 1,353-1,355.
L’indice Nikkei di Tokyo al termine della giornata ha chiuso in ribasso del 2,31% a 8.535,67 punti, perdendo 201,99 punti rispetto alla chiusura di settimana scorsa. Si prospetta un nuovo lunedì nero anche per le borse europee.
La pensa diversamente invece il capo economista del Fondo monetario internazionale, Olivier Blanchard, il quale crede che questo movimento della moneta unica non sia preoccupante.
Il cambio tra la moneta unica e il biglietto verde, che nel mese precedente aveva compromesso il supporto di breve di 1,273, ha toccato il minimo proprio a quota 1,26, base sopra alla quale ha poi creato una fase accumulativa.
Giovedì scorso, la conferenza stampa del presidente della Banca Centrale Europea, Jean Claude Trichet, non ha modificato per niente i tassi di interesse, come d’altra parte già previsto e messo in conto da tutti gli operatori del settore.