
Mediolanum ieri ha chiuso a Piazza Affari con un ribasso dell’1,23% a 3,2125 euro, una perdita riconducibile in larga parte alle parole pronunciate dall’amministratore delegato Ennio Doris, secondo cui la banca chiuderà il 2010 con utili inferiori a quelli realizzati nel corso dello scorso anno, non tanto per un rallentamento marcato dell’attività ma quanto più per il fatto che il 2009, soprattutto grazie all’introduzione del conto Freedom, è stato un anno eccezionale per Mediolanum e difficilmente si riuscirà a ripetere quella performance.
Questo, tuttavia, non significa affatto che le cose andranno male. Per l’anno in corso, infatti, è atteso un raddoppio della raccolta, tuttavia non arriveranno i benefici derivanti dal forte andamento delle commissioni di performance registrato nello scorso anno.