
L’operazione ha un taglio benchmark fino a 750 milioni, e si colloca nel programma Emtn da 2 miliardi che Italcementi ha studiato per allungare le scadenze del debito e diversificare le fonti di raccolta.
L’operazione ha un taglio benchmark fino a 750 milioni, e si colloca nel programma Emtn da 2 miliardi che Italcementi ha studiato per allungare le scadenze del debito e diversificare le fonti di raccolta.
Lo scopo dell’emissione di questo bond è principalmente quello di finanziare il Piano di Investimenti triennale, ma è anche indirizzato a consolidare l’indebitamento a breve termine della società .
E’ stato fissato il prezzo sulla base di un valore della società pari a 170 milioni di euro, prendendo come metro di paragone il patrimonio netto del 2009.
Stando alle prime indiscrezioni provenienti dal mercato il rendimento sarebbe fissato nell’area di 75 punti base sopra l’Euribor a 3 mesi.
Ubi Banca ha dato mandato a banche molto importanti come Banca Imi, Bank of America Merrill Lynch e Natixis.
A quanto pare ad influire in maniera così negativa è stato l’annuncio delle ore precedenti, che confermava il rinvio del bond a data da destinarsi.
Il rinvio del bond pare sia dovuto al ritiro del proprio ordine dal book di alcuni investitori, a causa della richiesta di risarcimento del fondo di private equity Bridgepoint e alla luce di un mercato in peggioramento.
Questa emissione sarà dedicata solamente agli investitori istituzionali/professionali con lo scopo di estendere la scadenza media del debito e finanziare gli investimenti di sviluppo.
A portare alla luce questo piano dell’azienda di Wolfsburg sono state fonti bancarie, le quali hanno anche saputo dire che gli istituti dietro a questa operazione saranno Hsbc, BayernLB e Commerzbank.
Volkswagen investirà 19,9 miliardi di euro nei prossimi 3 anni, di cui la metà in Germania, e Moody’s ha assegnato al titolo teutonico rating A3, mentre Standard & Poor’s A-.
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Nel momento in cui le centrali funzioneranno a pieno regime, si potrà arrivare ad avere il prezzo dell’energia molto minore rispetto a quello attuale: 40 euro per megawatt, contro i 65 odierni per l’energia derivata dal gas o dal carbone.
Lo scopo di Seat PG è quello di rifinanziare una parte del prestito bancario esistente estendendo così la scadenza media del suo debito. Stando a fonti vicine a Seat PG il bond sarà emesso in 2 tranche, una a tasso variabile ed una a tasso fisso.
Molte società ma anche università ed associazioni religiose sono attratti da questo metodo di investimento veloce ed abbastanza sicuro per andare a finanziare progetti di espansione o ristrutturazione.
Questi due bond fanno parte del Programma Euro Medium Term Notes di UniCredit e nello specifico il primo ha valore di 1,5 miliardi di euro, tasso variabile a 2 anni, mentre il secondo ha valore 1 miliardo di euro e tasso fisso a 5 anni.
Questa decisione si colloca all’interno del programma Euro Medium Term Note che prevede l’emissione di Eurobond fino a 2 miliardi di euro, che potranno essere piazzati presso investitori qualificati.
Sarà proprio l’Ad a dover decidere i tempi, gli importi e le caratteristiche dell’emissione di bond, oltre a doverne chiedere la quotazione.
L’emissione jumbo aveva valore complessivo un miliardo di euro, con un tasso fisso ed una durata di dieci anni. Il metodo scelto dal gruppo bancario per collocare sul mercato queste emissioni è stato il book building, ed incredibilmente è durato meno di due ore, a sottolineare il successo dell’emissione.
Nel mese di novembre appena concluso, Piaggio ha fatto registrare una quota di mercato pari al 31,9%, in aumento dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il merito di questa performance è da ricondurre principalmente all’ottimo andamento del settore degli scooter più grandi di 50cc, dove il gruppo ha ora una quota del 33,7%, in aumento rispetto al 33,2% dei soli primi nove mesi dell’anno, in crescita del 2,3% rispetto al 2008.