Caltagirone Editore avvia programma acquisto azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione di Caltagirone Editore S.p.A. ha deliberato favorevolmente per l’avvio di un programma di acquisto e vendita di azioni proprie sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

A darne notizia in data odierna è stata proprio la Caltagirone Editore S.p.A. nel precisare come l’avvio del programma di acquisto e vendita di azioni proprie sia stato deliberato dal CdA in forza alla delibera che il 26 aprile del 2012 è stata approvata dall’Assemblea degli Azionisti della società riunitasi per l’occasione in sede ordinaria.

Poligrafica San Faustino cede ramo finishing digitale

La Poligrafica San Faustino, quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nei servizi di comunicazione, ha ceduto il ramo d’azienda finishing digitale ad una società con sede legale nella Provincia di Vicenza, la Atenet S.r.l.. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la Poligrafica San Faustino nel precisare come per il ramo del finishing digitale sia stato ceduto sia il know-how, sia le attrezzature, in base al fatto che l’attività dalla società non viene più considerata strategica.

La cessione di tale ramo d’azienda è stata perfezionata a fronte, ed a favore della Poligrafica San Faustino S.p.A., di un corrispettivo pari a 450 mila euro con regolamento per cassa.

Mini tassa su Internet per aiutare l’editoria italiana in crisi?

La crisi finanziaria ha effetti anche sul mondo dell’editoria, che già da anni ormai versa in un profondo stato di malessere ma che in questo ultimo biennio ha avuto un vero e proprio tracollo. Per questa ragione ieri, durante la riunione annuale della FIEG (Federazione Italiana Editori e Giornali) il presidente Carlo Malinconico ha fatto una proposta che ha subito scatenato la reazione dei blogger in rete e delle associazioni dei consumatori.

Bilancio Class Editori 2009

Il gruppo Class Editori si è distinto in positivo nel panorama del settore editoriale, riuscendo a chiudere il 2009 con risultati ottimi, soprattutto se confrontati con il periodo terribile passato dall’economia in genere e dal settore.

Il settore editoriale ha registrato un notevole calo degli investimenti pubblicitari, ma Class Editori ha chiuso l’anno con un utile ante imposte di 3,3 milioni di euro, contro una perdita di 2,9 milioni nel 2008.

Bilancio Mondadori 2009

Mondadori ha chiuso il 2009 con un utile netto di 34,3 milioni di euro, in calo del 64,7% rispetto ai 97,1 milioni del 2008, i ricavi si sono attestati a 1,54 miliardi di euro, in flessione del 15,3% rispetto agli 1,82 miliardi dell’esercizio precedente, mentre il fatturato è calato del 9,2% a 1,540 miliardi.

Il margine operativo lordo si è praticamente dimezzato scendendo a 106,2 milioni di euro dai precedenti da 249,2 milioni mentre risulta migliorata la posizione finanziaria dal momento che l’indebitamento del gruppo è sceso a 372,9 milioni di euro rispetto ai 490,3 milioni di inizio anno. Il cash flow lordo consolidato al 31 dicembre 2009 è risultato essere pari a 68,7 milioni di euro rispetto ai 142,8 milioni di euro del 2008.

Ubs alza rating Mondadori

A Piazza Affari Mondadori sale dell’1,7% a 2,98 euro in un mercato in calo dello 0,72%, questo soprattutto grazie alla decisione di Ubs di alzare il rating da “Neutral” a “Buy”, mantenendo il target price a 3,45 euro.

Nel frattempo l’attenzione è tutta sui risultati del 2009 che saranno pubblicati il prossimo 23 marzo, le previsioni della stessa Ubs e di altri esperti non lasciano però ben sperare in quanto si ritiene che i dati relativi allo scorso anno saranno ancora fortemente condizionati dal calo subito dal settore delle riviste, nonchè dai costi che il Gruppo editoriale ha dovuto sostenere per le operazioni di ristrutturazione e per il lancio del settimanale Grazia in Francia.

Bilancio L’Espresso 2009

L’Espresso ha chiuso il 2009 con un utile pari a 5,8 milioni, ossia in diminuzione del 71,8% rispetto al 2008, in calo anche i ricavi che hanno registrato una perdita del 13,5% a 886,6 milioni di euro. Entrambi questi dati sono inferiori rispetto alle attese degli analisti che avevano invece previsto un fatturato di 879,9 milioni e un utile di 13,3 milioni.

Alla luce di questi risultati il Consiglio di amministrazione del Gruppo ha deciso di non distribuire alcun dividendo, del resto questa decisione era stata ampiamente prevista dagli esperti.

Nuovo target price per RcsMediaGroup 2009

rcs

Il giudizio di oggi proveniente dall’istituto di credito tedesco Deutsche Bank è sul “BUY” per la società editoriale RcsMediaGroup proprietaria tra le altre cose del Corriere della Sera. Nella giornata di oggi il titolo sta facendo registrare un aumento intorno al punto percentuale.

Le stime della banca tedesca portano il titolo ad una prossima quotazione probabile di 1,8 euro per azione e questo ha sicuramente dato una spinta al titolo. Il giudizio è stato positivo per la politica che andrà a tagliare i costi di gestione da qui ai prossimi mesi per riuscire a far fronte alla crisi che sta colpendo un po’ tutte le società comprese le società legate all’editoria.

Situazione Seat molto difficile

seat pagine gialle

Perde oltre il 5% il titolo Seat Pagine Gialle nella giornata di oggi. A pesare ancora oggi sono i giudizi da parte dei vari istituti finanziari che non nascondono le proprie preoccupazioni nei confronti dell’azienda che ha visto una forte diminuzione degli introiti pubblicitari causati da una crisi economica ancora presente nel settore delle pubblicità cartacee.

A dar forza a tale concetto ricordiamo che anche il bilancio del Gruppo 24 Ore ha subito forti tagli. L’ultimo giudizio da parte di Kepler fa veramente pensare sulle sorti che può avere il gruppo Seat. Per la banca d’affari infatti il target price del titolo Seat Pagine Gialle è 0 euro e questo giudizio arriva come una doccia fredda a Piazza Affari.

Utile Mondadori in calo del 53,9%

mondadori

Il Gruppo Arnoldo Mondadori Editore ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato di 1,1 miliardi, in calo del 18,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’utile netto consolidato ha registrato un calo del 53,9% a 27,1 milioni di euro mentre il margine operativo lordo risulta in calo del 59,6% a 68,2 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 6,1% rispetto al 12,3% dello stesso periodo dello scorso anno.

I risultati registrati al 30 settembre 2009 sono stati diffusi attraverso una nota in cui si legge che gli effetti della contrazione di fatturato, la prosecuzione degli investimenti per lo sviluppo e l’impegno sulla riduzione dei costi determineranno una significativa riduzione del risultato operativo rispetto al recedente esercizio.

Mondadori e Rcs chiudono in rosso il primo trimestre 2009

book

Il primo rimestre del 2009 è stato tutt’altro che positivo per Mondadori e Rcs, i due gruppi editoriali più importanti in Italia.

Mondadori, in particolare, ha registrato una perdita di 1,8 milioni di euro, un risultato disastroso se paragonato all’utile di 17,7 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2008. Per quanto riguarda gli altri dati di bilancio il fatturato consolidato ha subito un calo del 23% scendendo a quota 354,5 milioni di euro, il margine operativo è calato del 70,7% a 14,2 milioni di euro mentre il risultato operativo è risultato essere pari a 8 milioni di euro rispetto ai 38,2 registrati nl 2008.

Rcs MediaGroup registra un drastico calo degli utili

rcs

La crisi economica ha colpito qualunque settore, compreso quello dell’editoria. E’ di poche ore fà, infatti, la notizia che Rcs MediaGroup ha registrato un crollo dei profitti sui conti del 2008 passando da un utile di 220 milioni nel 2007 ad un utile di soli 38 milioni nel 2008.

Questo risultato, più che deludente se comparato con quello dei precedenti anni, và comunque inquadrato in un contesto economico molto difficile e in un cattivo andamento del mercato, ciorcostanza che ha influito in modo negativo anche sugli investimenti pubblicitari. La soluzione, quindi, è necessariamente quella di intervenire sui costi e, a riguardo, non è stata assolutamente esclusa una possibile vendita di alcuni periodici.