Gli effetti della Brexit non piacciono a tutti. Così, EasyJet ha deciso di ‘spiccare il volo’ e lasciare la Gran Bretagna.

Gli effetti della Brexit non piacciono a tutti. Così, EasyJet ha deciso di ‘spiccare il volo’ e lasciare la Gran Bretagna.
Andy Harrison, chief executive di EasyJet, ha commentato i risultati realizzati affermando che EasyJet è la compagnia che è riuscita ad ottenere la migliore performance in Europa grazie soprattutto ai prezzi competitivi che offre alla sua clientela, senza contare che raggiunge tutti gli aeroporti europei più comodi in termini di localizzazione.
Si tratta di dati questi che mostrano come la perdita sia dovuta essenzialmente alla difficile situazione che si è creata a causa della crisi economica mondiale, nel caso di EasyJet però alla perdita si aggiunge un incremento dei ricavi e del numero dei passeggeri, un chiaro segnale che la ripresa è in atto e che per i mesi futuri le prospettive sono più che buone.
Secondo i manager delle due società , infatti, gli spettri di una imminente recessione porteranno i consumatori a preferire una spesa nel trasporto aereo orientata verso vettori a basso costo, piuttosto che verso le altre compagnie aeree.