Finmeccanica potrebbe vendere Avio Spazio

Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Finmeccanica, che già ieri aveva evidenziato un progresso dell’1,73%. A poco meno di due ore dall’inizio delle contrattazione alla borsa di Milano, le azioni del gruppo aerospaziale controllato dal Tesoro mostrano un rialzo del 2,63% a 3,75 euro. A dare slancio al titolo in borsa è la notizia della possibile vendita da parte di Finmeccanica della controllata Avio Spazio. Secondo quanto riportato dalla stampa, l’inizio del processo esplorativo per la valorizzazione dell’asset sarebbe stato deciso qualche giorno fa.

Finmeccanica ai top da novembre 2011 su nuova commessa da 500 milioni in Indonesia

E’ un momento magico in borsa per le azioni Finmeccanica, che ieri sono salite sui livelli più alti da novembre 2011 a quota 4,646 euro. Il titolo ha chiuso la seduta con un rialzo del 2,93% a 4,632 euro, grazie all’acquisizione di un nuovo contratto da 500 milioni di dollari che la controllata Alenia Aermacchi ha ottenuto da Citilink, società low cost della compagnia di bandiera indonesiana Garuda. L’ordine prevede la consegna di 25 aerei turboelica Atr 72-600 con l’opzione per l’affitto o l’acquisto di altri 25 aerei nel 2015.

Dividendo EADS 2010, pagamento 2011

EADS, gruppo leader nel settore aerospaziale europeo, torna a distribuire dividendi ai suoi azionisti. Contestualmente alla diffusione dei risultati realizzati nel corso del 2010, infatti, la società ha fatto sapere che i suoi azionisti intascheranno una cedola di 0,22 euro per azione.

Nel corso dello scorso anno, in particolare, EADS ha realizzato un fatturato in crescita del 7% a 45,8 miliardi di euro e un utile operativo a 1,231 miliardi, un risultato sostanzialmente in linea con le attese del mercato e realizzato soprattutto grazie alla ripresa dell’aviazione commerciale.

Atr ricavi record nel 2009

atr

Atr, joint venture paritaria tra Alenia Aeronautica (facente parte del gruppo Finmeccanica) ed Eads, ha reso noti i risultati dell’anno 2009, chiuso con ricavi da record: 1,4 miliardi di dollari, confermando tutto sommato le attese, ma in aumento rispetto agli 1,3 miliardi del 2008.

Anche gli ordini praticamente sono rimasti stabili rispetto all’anno precedente: nel 2009 ci sono stati 40 ordini più 17 opzioni, contro i 42 ordini e 14 opzioni del 2008.