A2A titolo piace molto ai broker esteri

La seduta di borsa è stata ieri molto positiva per le azioni A2A, che hanno mostrato un andamento in controtendenza rispetto all’indice azionario FTSE MIB. Il titolo della multiutility lombarda ha guadagnato il 3,14% a 0,4732 euro. I prezzi hanno toccato un massimo intraday a 0,4777 euro, il livello più alto dallo scorso 5 febbraio. A dare lo sprint al titolo in borsa sono state le promozioni ricevute da alcune banche d’affari internazionali. Goldman Sachs ha alzato la propria raccomandazione sul titolo A2A a “neutral”.

Prestiti obbligazionari A2A approvati dal Consiglio di Gestione

Titoli obbligazionari che, per un controvalore fino ad 1 miliardo di euro, contribuiranno ad allungare la vita media del debito di A2A S.p.A.. Ad approvare l’emissione è stato il Consiglio di Gestione della società quotata in Borsa a Piazza Affari che in data odierna, giovedì 15 novembre del 2012, si è riunito sotto la presidenza dell’avvocato Graziano Tarantini.

In accordo con un comunicato ufficiale emesso oggi da A2A S.p.A., l’emissione di titoli obbligazionari fino ad 1 miliardo di euro rientra nell’ambito del programma EMTN, per complessivi 2 miliardi di euro, che è stato approvato lo scorso 19 settembre del 2012.

Titolo A2A vale 0,5 euro secondo Equita Sim

In attesa della presentazione del piano industriale al 2015, che sarrà presentato oggi, il titolo A2A continua a mostrare un andamento altalenante in borsa restando non molto lontano dai minimi storici, toccati lo scorso 25 luglio a 0,2861 euro. Ieri le azioni della utility lombarda hanno chiuso con un calo minimo dello 0,03% a 0,3838 euro. Il primo novembre il titolo aveva aggiornato un nuovo minimo a due mesi a 0,3615 euro. Gli investitori, però, potrebbero iniziare a scommettere su futuri rialzi del titolo in scia alla volontà della società di ridurre il debito.

A2A peggior titolo a Piazza Affari da inizio 2012

Può sembrare incredibile ma il titolo che ha fatto peggio a Piazza Affari nei primi nove mesi e mezzo del 2012 è stato A2A. Incredibile perché A2A è un titolo considerato “difensivo”, visto che appartiene al settore delle utilities che solitamente hanno importanti flussi di cassa e robuste cedole da versare ai propri azionisti anche nei momenti più difficili per le borse. Eppure A2A è il titolo peggiore tra le aziende a maggiore capitalizzazione della borsa milanese. Il motivo risiede nel suo elevato debito.

Dividendo A2A approvato dal Consiglio di Sorveglianza

Via libera, da parte del Consiglio di Sorveglianza, alla relazione finanziaria annuale consolidata ed al bilancio separato di A2A S.p.A. al 31 dicembre del 2011. Il Consiglio di Sorveglianza si è infatti riunito nella giornata di ieri, giovedì 26 aprile del 2012, approvando anche la cedola 2012 a valere sull’esercizio 2011.

In linea con quanto proposto dal Consiglio di Gestione, il Consiglio di Sorveglianza di A2A ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario, per ogni azione ordinaria posseduta, pari a 0,013 euro. La cedola sarà staccata il 18 giugno del 2012 a fronte del pagamento agli azionisti fissato in data giovedì 21 giugno del 2012.

Bilancio A2A 2011 con dividendo a 0,013 euro

A2A ha comunicato di aver chiuso l’esercizio 2011 con ricavi pari a 6,2 miliardi di euro, in aumento del 2,6% dai 6,04 miliardi di euro dell’anno precedente.

Ha segnato un calo del 9,4% il margine operativo lordo, passando da 1,04 miliardi di euro a quota 942 milioni di euro. Il risultato operativo è invece calato del 39,6% a quota 301 milioni di euro.

Dividendo A2A ci sono diversi dubbi

Ci sono diversi dubbi sul dividendo di A2A, infatti stando alle recenti indiscrezioni il Comune di Milano ha messo nel budget del prossimo anno 83 milioni di euro di incasso di dividendi provenienti proprio dalla società bresciana.

Se si considera il fatto che il Comune meneghino ha una quota pari al 27,5% di A2A, il dividendo per azione sarebbe pari a 9,7 centesimi mentre il dividendo totale a 305 milioni di euro, quindi in linea con quello distribuito due anni fa.