Credem avvia programma acquisto azioni proprie

Un piano di acquisto di azioni proprie per un numero massimo di titoli pari a 2 milioni, corrispondenti allo 0,6% del capitale sociale. E’ questo il piano di buyback che intende avviare il Gruppo Credem, Credito Emiliano, in forza ad una delibera dell’Assemblea dei Soci datata 27 aprile del 2012.

A darne notizia nella giornata di ieri è stato proprio il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’obiettivo del buyback sia quello di coprire i piani di remunerazione destinati al personale più rilevante del Gruppo ed ai dirigenti che ricoprono cariche con responsabilità strategiche.

Credem cede ramo azienda banca depositaria

Il Credem, Gruppo Credito Emiliano quotato in Borsa a Piazza Affari, intende concentrare il business sulla clientela retail e sullo sviluppo della distribuzione, e di conseguenza ha siglato un accordo per la cessione di un ramo d’azienda. Trattasi, nello specifico, delle attività di banca corrispondente e di banca depositaria ad un prezzo provvisorio pari a 35 milioni di euro.

La cessione è stata siglata venerdì scorso con una controllata del Gruppo BNP Paribas, la BNP Paribas Securities Services. In accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo bancario Credem, contestualmente a tale accordo ne è stato siglato un altro per l’affidamento in Lussemburgo del servizio di banca depositaria.

Credem prolunga promo su Time Deposit

E’ stata prolungata fino al 30 novembre 2011 la promozione con tasso al 4,10% annuo lordo su Time Deposit, un prodotto a basso rischio ideato dal Credem, Gruppo Credito Emiliano quotato in Borsa a Piazza Affari.

Time Deposit si presenta come un deposito vincolato che offre, a fronte delle somme investite immobilizzate per dodici mesi, un rendimento annuo lordo al 4,10% che, tolte le tasse al 20%, rende al netto il 3,28%; l’aliquota applicata sugli interessi non è infatti quella corrente al 27%, ma direttamente quella nuova al 20% che entrerà in vigore dall’1 gennaio 2012 in accordo con quanto contenuto nella manovra finanziaria estiva.

Deposito vincolato a tempo senza imposta di bollo

Per chi è stufo della Borsa, e comunque per chi non vuole correre rischi, la scelta quasi obbligata in materia di investimenti è quella di puntare sui prodotti di liquidità. Di questi tempi in Italia le banche sono molto attive da questo fronte anche attraverso un rialzo dei tassi attivi riconosciuti alla clientela.

E’ il caso del Credem, Gruppo Credito Emiliano, quotato in Borsa a Piazza Affari, che fino al 30 settembre del 2011, salvo proroghe, propone attualmente “Time deposit”, un deposito vincolato a tempo che offre un tasso di interesse annuo lordo interessante, pari al 4,10%, a fronte però del conferimento di “denaro fresco”, ovverosia di somme portate in Credem da altre banche.

Rendimenti dei conti deposito a breve e lungo termine

investire nei corporate

Come abbiamo detto investire nei Bot al momento è veramente poco producente e questo è dovuto al fatto che il costo del denaro è ai minimi storici operazione voluta dalla BCE per limitare al massimo gli effetti della crisi.

Coloro che al momento si trovano con una somma di denaro da investire possono optare per alcune forme di deposito in grado di far fruttare il capitale investito e nel parco finanziario si trovano soluzioni interessanti sia nel breve periodo che nel lungo e molti istituti sono in grado di offrire interessi anticipati sulle somme di deposito vincolati.

ING acquista depositi britannici dall’Islanda

la zucca di ing direct

Il gruppo finanziario ING ha concluso un’intesa per l’acquisto di oltre 5 miliardi di dollari di depositi bancari da due banche islandesi, la Kaupthing Bank e la Landsbanki Island.

La società olandese ha confermato l’operazione in un comunicato stampa, nel quale non è però emerso altro che qualche dato di sintesi.