Giappone: incremento economico

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Per incrementare l’economia del paese e per far fronte alla crisi, il governo giapponese ha appena svelato un piano economico del valore di 11,7 trillioni di yen pari a 107 miliardi di dollari.

Con questo piano economico, il governo del Sol Levante spera di venir incontro alla propria popolazione per far fronte all’aumento incessante dei prezzi.

Il programma appena annunciato prevede 2 trillioni di yen di spesa pubblica e i restanti 9 andranno ad aiutare le imprese locali con prestiti mirati.

Standard Chartered fugge dalla crisi

Standard CharteredLa banca britannica Standard Chartered è riuscita a sottrarsi, almeno per il momento, alle difficoltà dei mercati finanziari occidentali.

Il ‘segreto’ di ciò è un forte sbilanciamento delle proprie attività in Asia, area colpita in maniera meno significativa dalla debolezza economica generalizzata.

Come conseguenza, gli utili di Standard Chartered sono cresciuti durante il primo semestre del 2008 di quasi il 31%.

HSBC, utili semestrali in forte calo

HSBCIl risultato (negativo) semestrale di HSBC ha fatto notizia.

In primo luogo perchè si tratta della più grande banca europea per capitalizzazione di mercato;

in secondo luogo perchè la diminuzione degli utili semestrali è pari al 29% o, in valori assoluti, a circa 3 miliardi di dollari;

Europa, inflazione ai massimi da 16 anni

L’inflazione europea, durante il mese di luglio, ha proseguito la sua corsa al rialzo. Come conseguenza, l’incremento dei prezzi al consumo è ora giunto ad un livello massimo da 16 anni a questa parte.

Secondo i dati forniti dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea, in termini di incremento relativo il tasso di inflazione riscontrato nell’area è salito dal 4% di giugno al 4,1% di luglio: un tasso che è quello più elevato dal mese di aprile 1992, e sul quale perseguono aspettative pessimistiche sul breve termine.

Ryanair, utili in calo dell’85%

RyanairLa compagnia aerea Ryanair, leader europeo nel mercato dei voli low-cost, ha annunciato di aver conseguito profitti inferiori all’85% di quanto ottenuto nello stesso trimestre dello scorso anno:

con questi dati la società ha deluso le attese degli analisti, secondo cui a questo punto Ryanair potrebbe concludere l’anno con delle perdite, per la prima volta dal 1997.

Afo: crescita dei mutui pari al 4,9%

BancaSecondo l’Afo, i prestiti concessi alle famiglie per acquisto delle abitazioni durante il 2008 cresceranno solamente del 4,9%, con un deciso passo indietro, quindi, rispetto a quanto realizzato nel corso dello scorso anno, quando la variazione dei mutui fu pari all’8,7% su base annua.

Nel 2009, sempre stando alle stime dell’Afo, ci dovrebbe essere una lieve ripresa in grado di portare il ritmo di crescita dei finanziamenti immobiliari al 6,9%.

Crescita economica asiatica in ribasso

AdbNell’attuale congiuntura economica non c’è area o zona che sia al totale riparo dalle influenze negative.

Una ulteriore dimostrazione ci è stata offerta negli scorsi giorni dall’Asian Development Bank (ADB), la Banca asiatica dello sviluppo, la quale ha rivisto le stime di crescita per le economie asiatiche, ad eccezione del Giappone, non contemplato da tale parte degli studi.

Soluzione Alitalia? non ancora!

Crisi alitalia

Intesa SanPaolo ha dichiarato che non è ancora giunto il momento di chiudere il fascicolo sulla vicenda Alitalia: secondo quanto dichiarato dal Presidente del consiglio di gestione Enrico Salza (la banca ha adottato un modello di governance duale) una soluzione definitiva non è quindi in procinto di arrivare sul tavolo dei vertici della compagnia di bandiera.

A dir la verità, uno spunto piuttosto interessante Salza l’ha pure proposto, sostenendo che non sta a Intesa SanPaolo affermare quando verrà sbrogliata la questione Alitalia.

Gran Bretagna, recessione quasi certa

Crisi Gran Bretagna

Oramai non sono più solo i gufi della prima ora a dichiararlo: l’economia britannica sta entrando in una fase recessiva piuttosto buia, che sarà caratterizzata dalla scarsa crescita del Prodotto Interno Lordo, dal deciso incremento della disoccupazione e dal crollo dei prezzi del mercato immobiliare.

Il difficile scenario, già dipinto da alcune società di analisi (si veda il report di Ernst & Young in corso di diffusione), è stato annunciato da David Blanchflower in persona, consigliere della Bank of England e attento osservatore degli scenari futuri della propria area.

Tremonti: situazione può peggiorare

TremontiNonostante il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, abbia invitato i responsabili dei dicasteri a non diffondere il pessimismo nei vari ambiti della società italiana, il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti non se la sente di rassicurare i suoi concittadini circa il futuro dell’economia nazionale e internazionale.

La crisi economica che sta coinvolgendo tutto il sistema economico mondiale potrebbe infatti peggiorare, ha rivelato il Ministro, aggiungendo che il mondo sta cambiando “in senso negativo”, dirottato in un andamento opposto rispetto a quanto era stato prefigurato anni fa, quando i pensieri di un mondo perfettamente globalizzato facevano sperare in un decennio destinato al meglio.

Petrolio e cambio Euro-Dollaro

Dollaro

Il dollaro continua a perdere quota sull’euro e il prezzo del barile di petrolio continua a salire, una situazione non troppo rosea per l’economia del vecchio continente che si trova così in una situazione non facile per le esportazioni.

Considerato il fatto che il prezzo del petrolio è valutato in dollari all’Europa non dispiace che l’Euro sia forte, ma gli analisti sostengono che entro un anno il prezzo di un barile di petrolio possa raggiungere la soglia psicologica dei 200 dollari mentre il cambio euro-dollaro dovrebbe portarsi intorno a 1,2.

Alitalia, risposta italiana alla UE

Alitalia

L’Unione Europea, nella persona del Commissario Europeo ai Trasporti Antonio Tajani ha ricevuto quella che è da considerarsi come la prima risposta delle autorità governative italiane all’indagine che l’istituzione internazionale ha avviato sul prestito-ponte di 300 milioni di euro concesso alla compagnia aerea di bandiera Alitalia, e che per l’Unione Europea potrebbe aver dato luogo a un aiuto di Stato in grado di infrangere la normativa comunitaria.

Alitalia: salvataggio rispetterà la UE

Dopo il nostro approfondimento del 30 giugno, torniamo a parlare della vicenda Alitalia, oramai giunta a una prossima svolta grazie all’attesa decisione da parte dell’advisor Intesa SanPaolo. Corrado Passera, amministratore delegato dell’istituto di credito, al termine di un colloquio con il Commissario UE ai Trasporti, Antonio Tajani, ha dichiarato che non è ipotizzabile una soluzione del caso senza rispettare le normative e le prospettive europee.

Passera ha quindi ammesso di trovarsi dinanzi a una situazione notevolmente difficile, dalla quale, tuttavia, è possibile uscire. Sebbene occorrerà attendere probabilmente due o tre settimane prima di averne conferma ufficiale, più voci vicine alle società interessate sembrano essere concordi nel pensare a una soluzione che preveda una divisione della compagnia aerea di bandiera in due società, una newco e una bad company.

Tra i nomi più accreditati per la nuova Alitalia viene confermato anche nelle ultime ore quello di Carlo Toto, di Air One, mentre si registra un passo indietro da parte di Roberto Colaninno, inizialmente accostato alla cordata italiana in fase di creazione per il salvataggio di Alitalia, e poi discostatosi negli ultimi giorni (sebbene Colaninno non abbia mai esplicitamente aderito all’idea di entrare nel gruppo degli imprenditori).