Mutui e compravendite immobili quarto trimestre 2011

Nell’ultimo trimestre dello scorso anno in Italia c’è stata una ripresa, seppur modesta, delle compravendite di unità immobiliari. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Stastitica (Istat) nel precisare al riguardo come in termini numerici le compravendite immobiliari, nel periodo ottobre-dicembre del 2011, si siano attestate a quota 234.985 in totale con un incremento dell’1,7% rispetto allo stesso trimestre del 2010.

Sul totale delle compravendite il 93,1% ha riguardato le unità abitative, mentre solo il 6,2% delle compravendite immobiliari è riconducibile ad unità ad uso economico.

Investimenti famiglie nel segno della prudenza

Prudenza, semplicità, ma anche sicurezza e contenimento dei costi. Sono questi, ai tempi della crisi, i criteri di scelta delle famiglie in materia di investimenti. A rivelarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel sottolineare come rispetto al passato le difficoltà legate alla crisi portino i risparmiatori a puntare di più sulle obbligazioni e sui conti di deposito remunerati.

Quella rilevata dell’ABI, tra le famiglie, è una vera e propria riorganizzazione dei rapporti finanziari che chiaramente ha modificato anche il ruolo delle banche in materia di prodotti di investimento da offrire.

Gran Bretagna, ennesimo calo nel real estate

Royal Institution of Chartered Surveyors

Le compravendite di abitazioni nel Regno Unito sono calate ancora durante il mese di settembre, giungendo a toccare un livello minimo da quasi trent’anni a questa parte. In particolare, la crisi avrebbe riguardato principalmente le grandi città, con un improvviso crollo delle transazioni nella metropoli londinese.

I dati, comunicati ufficialmente dal Royal Institution of Chartered Surveyors, non hanno certo sorpreso gli osservatori del mercato immobiliare britannico, i quali già da diversi mesi hanno iniziato, loro malgrado, a tracciare delle linee decrescenti nei grafici dei business delle case.

Nuova giornata negativa per Unicredit

logo della banca italiana unicredit

Dopo aver registrato, negli ultimi due giorni, una perdita di oltre 20 punti percentuali, scendendo al prezzo di 2,55 euro ad azione, Unicredit informa i mercati che “il 23 settembre scorso il consiglio di amministrazione ha approvato un progetto per conferire una parte del proprio portafoglio immobiliare in un fondo chiuso immobiliare.

È previsto che tale transazione, che dovrebbe completarsi entro il 2008, generi più di 15 punti base (0,15%) di core tier 1″.

Caso Leheman, l’Italia si è fatta valere

lehman brothers

Relativamente al caso Lehman, una delle più grandi compagnie bancarie stanutensi ridotta al fallimento a causa della crisi dei mutui americani.

Il fallimento di questo colosso, com’è ovvio, ha avuto ripercussioni negative non solo sulle borse e sugli indici, che sono crollati in seguito alla notizia, ma anche sui paesi esteri che avevano scommesso ed investito sui titoli Lehman, che sono crollati da 66 dollari ad azione (nel suo massimo splendore) a pochi spiccioli.

Aig, salvata dalla banca centrale americana

fotografia della contrattazione aig in borsa

La American International Group, il maggior gruppo assicurativo degli Stati Uniti, è stato salvato dal fallimento, in extremis, dalla Federal Reserve, la banca centrale americana, che ha garantito un prestito di 85 miliardi di dollari.

Come contropartita, il governo americano assumerà il controllo della AIG, tramite una quota de79,9%.

Il prestito dato dalla Federal Reserve “contiene dei termini e delle condizioni fatti apposta per proteggere gli interessi delle autorità federali e di tutti i contribuenti”.

Subprime, ecco come nasce la crisi dei mutui in USA

casa in vendita con cartello for sale in america

Come sappiamo, negli ultimi mesi, le banche centrali hanno dovuto immettere una forte mole di liquidità nelle casse per fronteggiare le grosse perdite nei cali di borsa e in questo modo è stata ufficializzata la crisi dei mutui americana che si è riflettuta in tutto il panorama mondiale.

Vediamo insieme le cause che hanno portato a questa crisi:

LEHMAN BROTHERS, la storia di un colosso

lehman brothers

Negli ultimi periodi tiene banco, nel mondo finanziario, la storia di Lehman Brothers, un colosso delle bancario statunitense, ridotto al fallimento dalla crisi dei mutui e dei subprime, e dalla conseguente carenza di liquidità.

In pochi mesi, questa banca passa da essere la quarta più importante degli Stati Uniti, al fallimento, dopo che il suo presidente, Richard Fuld, ha chiesto l’ammissione al capitolo 11, che permetterà a Lehman Brothers di procedere alla sua ristrutturazione e di congelare le iniziative dei creditori della banca.