Bolla speculativa mercato immobiliare italiano

Dal 2007 ad oggi anche in Italia la crisi ha lasciato il segno sul settore immobiliare. In media i prezzi delle case rispetto a cinque anni fa sono scesi, anche sensibilmente in molte aree del nostro Paese.

E di conseguenza ci si chiede se la tendenza verso il basso dei prezzi continuerà anche in ragione della possibile presenza sul mercato italiano di bolle speculative sull’immobiliare. Ebbene al riguardo l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, ha ribadito venerdì scorso con una nota come la bolla immobiliare non sia una realtà di un’Italia dove la casa di proprietà rappresenta una garanzia per la maggioranza degli italiani.

Previsioni mercato immobiliare italiano

A differenza di tanti altri Paesi in Italia non c’è stato lo scoppio di una bolla immobiliare. Il crollo dei prezzi allora è solo rinviato? Ebbene, secondo l’Associazione dei costruttori Ance sul mercato immobiliare italiano, ed in particolare nel segmento residenziale, non ci sono segnali di bolla in quanto negli ultimi dieci anni in Italia c’è stato un aumento numerico dei nuclei familiari.

Ma a fronte di tale aumento non c’è stato un contestuale ed equivalente aumento della produzione di nuove case. Non a caso l’Ance ha stimato un fabbisogno complessivo e potenziale di abitazioni pari a quasi 600 mila unità. Come mai allora il mercato immobiliare italiano al momento è ingessato?

Toll Brothers terza trimestrale superiore alle attese

Il costruttore di case di lusso Toll Brothers, quotato in Borsa a Wall Street, non ha deluso le attese sul terzo trimestre fiscale chiusosi lo scorso 31 luglio del 2012. Citando un maggiore stock di case di lusso costruite con prezzi sopra la media, infatti, Toll Brothers ha archiviato il periodo con un utile di 61,6 milioni di dollari, ovverosia 0,36 dollari per azione, in netto rialzo rispetto ai $ 42,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, e largamente superiore alle previsioni formulate in media dagli analisti di Wall Street.

Luce verde anche per il fatturato, che nel periodo si è attestato a $ 554,3 milioni di rispetto ai $ 394,3 milioni al 31 luglio del 2011. Il dato indica una crescita del giro d’affari, pari al 41%, superiore ai $ 515,2 milioni attesi dal mercato.

Rifinanziamento mutuo Usa +11%

mutui americani

Pare che lentamente la situazione economica americana si stia riprendendo e questo lo si denota dagli ultimi dati che sono arrivati dagli USA proprio questa mattina.

Dopo la crisi dei mutui subprime avvenuta più di 2 anni fa per la quale il mondo ne paga le conseguenze ancora oggi, la situazione sta via via migliorando e dall’America arrivano dati confortanti.

Nuovo calo del dollaro

Da due giorni il dollaro sta subendo un calo dovuto al rimbalzo sulle trendline rialzista per l’EURO/DOLLARO e il USD/CAD. L’EURO/DOLLARO, come visto dall’analisi tecnica di ieri é rimbalzato sulla trend line sul supporto dinamico in area 1.2705 mentre il USD/CAD ha generato un movimento di rimbalzo dopo aver toccato il supporto di Fibonacci a quota 1.25.

Cosa ha fatto scendere il dollaro? I dati sul settore Immobiliare che sono stati anche questa settimana in notevole ripresa segnando un nuovo miglioramento. Questi dati mostrano una stabilizzazione della situazione dopo i pesanti cali degli ultimi mesi. Altro dato che ha permesso all’EURO/DOLLARO di recuperare é stata la buona giornata della borsa americana che si é apprezzata sulla scia di alcuni interessanti risultati relativi a societa quotate.

Crisi americana: le case pesano più della Borsa

immagine sarcastica sulla crisi del settore immobiliare americano

Gli economisti della Università della California del Sud, e quelli dell’Università californiana di Los Angeles, hanno annunciato che, sulla base di recenti analisi condotte dai propri dipartimenti, è plausibile che il calo dei prezzi del mercato immobiliare possa danneggiare l’economia statunitense molto di più del crollo finanziario sulle piazze borsistiche nazionali.

Il centro ricerche sostiene infatti che un decremento del 10% dei business del mercato immobiliare corrisponderebbe a un calo dell’1,2% dei consumi, per una retrocessione pari, in valori assoluti, a oltre 100 miliardi di dollari.

Nuovo maxi finanziamento FED per AIG

logo della american international group

La Federal Reserve americana è pronta a finanziare ulteriormente la AIG (American International Group), gruppo assicurativo recentemente coinvolto in una situazione di estrema crisi: la Fed avrebbe infatti intenzione di effettuare una nuova iniezione di liquidità all’American International Group, foraggiando la compagnia con altri 37,8 miliardi di dollari.

Il mondo si muove contro la crisi

grafici sulla crisi borse mondiali

La giornata di ieri ha fatto segnare un’ulteriore ribasso per Wall Street, con un – 5,11% , non credendo alle promesse del capo della Federal Reserve, Ben Bernanke, circa interventi per la ripresa dell’economia, tra cui il taglio dei tassi.

Proprio negli Stati Uniti questa grave crisi sta intaccando addirittura il sistema pensionistico, tanto che le pensioni hanno perso, nell’ultimo anno, un valore pari a quasi 2 miliardi di dollari.

Forse non abbiamo ancora toccato il fondo

ecco il setato degli stati uniti visto dall\'esterno

La fase che i mercati azionari di tutto il mondo stanno attraversando è caratterizzata da una grande incertezza e volatilità.

Gli Stati Uniti stanno facendo il possibile per rimettere in piedi una situazione che appare alquanto disastrata. Ma cè chi crede che il peggio non sia ancora arrivato.

Stati Uniti: piano salva-finanza

bush al congresso per risolvere la crisi finanziaria

Dopo che, in primo appello, il piano salva-finanza voluto dal Presidente Bush e sottoposto alla Camera americana, era stato bocciato, facendo entrare nel panico gli investitori e facendo precipitare Wall Street, il Senato degli Stati Uniti, sollecitato proprio dal Presidente, tenterà un nuovo appello.

L’obiettivo è di far approvare il piano salva-finanza da 700 miliardi di dollari.

Borse, gli ultimi risultati

Ecco il magnate americano warren buffet proprietario della catena di fast food mc donalds

A pochi giorni dal crack Lehman e dal salvataggio in Extremis di AGI, eventi che hanno sconvolto il mondo bancario ed assicurativo, le borse mondiali ne stanno ancora risentendo gli strascichi.

Nella giornata di ieri, il Dow Jones ha perso lo 0,15%, l’S&P, indice della borsa di Londra, ha perso lo 0.57% , il CAC 40, indice della borsa francese, ha perso lo 0,61% mentre il BEL20, l’indice di Bruxelles, ha perso quasi l’1% .

Wall Street, le trattative continueranno ancora

un mucchio di dollari americani

Le trattative per il salvataggio del sistema finanziario per la negoziazione del prestito di 700 miliardi di dollari promosso dal Governo si protrarranno ancora per una settimana.

Questa attesa è dovuta al fatto che molti investitori nella giornata di ieri, lunedi 22 Settembre, hanno guardato con molto scetticismo l’idea di dare pieni poteri al Ministero del Tesoro americano per acquistare grossi quantitativi di debito dai maggiori gruppi finanziari.

Come uscire dalla crisi economica

federal reserve di new york in una giornata di sole

Qualche giorno fa avevamo parlato della crisi dei fondi in Italia arrivata in parte di riflesso dalla situazione americana, ben peggiore è però la situazione per gli Hedge Funds ovvero i fondi di protezione che sono degli strumenti di investimento che promettono alti rendimenti con modalità che prevedono investimenti su derivati e indebitamento.

Questi fondi, scelti per la maggior parte da clienti facoltosi, sono cresciuti negli ultimi anni da 200 a 1900 miliardi di dollari grazie promossi anche da fondi pensione e altre fondazioni.