Venduta la storica sede di via Solferino

Photo Credits - Mychele Daniau - AFP - Getty Images - 51391700Non c’è stato nulla da fare. Nonostante l’impegno dei giornalisti, le loro proteste e la raccolta delle firme online non c’è stato modo di fermare quello che da tempo si portava avanti. Infatti, i soci di controllo del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera non hanno sentito ragioni. Ne le proteste dei giornalisti e le firme online hanno fatto cambiare idea al gruppo editoriale di Rizzoli-Corriere della Sera. Così i soci di controllo hanno messo in atto la loro proposta di vendere la sede, storica, di via Solferino, storica sede sita nel centro di Milano.

Rcs smentisce trattative con Axel Springer

RCS MediaGroup ha chiuso la seduta di borsa di ieri con un rialzo del 2,41% a 0,8295 euro, ma in mattinata aveva raggiunto un guadagno intraday che sfiorava il 13%. A sgonfiare il rialzo del titolo del gruppo editoriale, che controlla Il Corriere della Sera, è stata la smentita circa un possibile ingresso nel capitale del colosso tedesco Axel Springer. Fonti vicine alla società italiana hanno dichiarato che non c’è “nessuna trattativa e nessuna operazione in corso”. L’ingresso del gruppo editoriale tedesco sarebbe un’opzione interessante secondo gli analisti finanziari.

Alessandro Proto arrestato dalla Guardia di Finanza

Nuovo scandalo nei quartieri alti della finanza italiana. Dopo l’arresto di Giuseppe Orsi, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica accusato di corruzione internazionale, è la volta di Alessandro Proto, che ieri sera è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Milano. Il finanziere, attivo tra l’Italia, la Svizzera e l’Inghilterra, è finito in manette con l’accusa di market abuse e ostacolo all’attività di vigilanza. La richiesta di arresto è stata firmata dal gip Stefania Donadeo, su richiesta del procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Isidoro Palma.

Investimenti pubblicitari Rcs in crescita secondo Mediobanca

Gli esperti sono concordi nel ritenere che nell’anno in corso si verificherà una ripresa degli investimenti pubblicitari, in particolare gli analisti di Mediobanca prevedono per Rcs un recupero della raccolta pubblicitaria soprattutto in Italia e Spagna.

A far ben sperare è soprattutto il comparto dei quotidiani che secondo le stime solo in questi due Paesi nel primo trimestre dell’anno dovrebbe far registrare un incremento del 5% circa, anche per i magazine è prevista una crescita, sebbene in misura inferiore. Se si considera l’intero 2010, invece, le previsioni vedono una crescita complessiva del 3% in Italia e del 7% in Spagna.