Novità 2012 conto deposito Rendimax

Dall’1 gennaio scorso anche sul conto deposito di Banca Ifis, Rendimax, la tassazione sugli interessi è diventata più vantaggiosa in quanto è scesa dal 27% al 20%; inoltre ad oggi i bolli, salvo eventuali nuove disposizioni di Legge, continueranno ad essere a carico di Banca Ifis.

A farlo presente con una nota martedì scorso è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in risposta alle numerose richieste di chiarimento da parte dei risparmiatori dopo l’entrata in vigore della Manovra Monti.

Rendimenti PCT Arancio aumentano

Aumentano i tassi attivi attualmente offerti da Ing Direct sui propri pronti contro termine, i cosiddetti “PCT Arancio” recentemente lanciati sul mercato dal colosso bancario e finanziario. Nel dettaglio, attualmente è possibile sottoscrivere i PCT Arancio con un tasso lordo annuo pari al 4% sulla scadenza a nove mesi, il 3,125% a sei mesi, ed il 2,50% a tre mesi.

I PCT Arancio funzionano in tutto e per tutto come i classici pronti contro termine; questo significa che il risparmiatore acquista un ben definito quantitativo di obbligazioni, ad un determinato prezzo, che poi Ing Direct si impegna a scadenza a ricomprare ad un prezzo superiore. La differenza di prezzo è il rendimento riconosciuto al risparmiatore che, a scadenza, rientrerà anche del capitale investito.

Pronti Contro Termine di Ing Direct

Il 2,50% annuo netto a 9 mesi, oppure a 6 mesi, oppure ancora il 2% annuo netto sulla scadenza a 3 mesi. Sono questi attualmente i tassi offerti con i PCT Arancio, i pronti contro termine di Ing Direct che il colosso bancario e finanziario da qualche settimana ha aggiunto alla proprie proposte di investimento. Investire in strumenti finanziari quali i pronti contro termine significa assumersi un basso rischio a fronte di un tasso chiaro e certo ala stipula, e la restituzione del capitale investito, più gli interessi, alla scadenza.

Il sottostante dei PCT Arancio sono le obbligazioni di Ing Bank che con tale operazione poi Ing Direct si impegna a riacquistare alla scadenza riconoscendo al cliente l’interesse pattuito più la restituzione del capitale investito.

Nuovo conto deposito InMediolanum

Visto l’elevato tasso di interesse, il nuovo conto deposito InMediolanum di Banca Mediolanum ha tutte le carte in regola per entrare a far parte della lista dei migliori conti deposito e dei migliori conti deposito vincolati 2011.

Il nuovo conto deposito, che è possibile aprire da pochissimi giorni semplicemente accedendo al sito www.inmediolanum.it, offre infatti un tasso di interesse lordo sulle somme depositate pari al 3,50%, equivalente al 2,55% netto.

Alternative alla liquidità

L’instabilità dei mercati porta numerosi investitori a non voler rischiare il proprio denaro, preferendo invece accantonarlo in conti deposito nell’attesa che la situazione ritorni stabile e che si presentino delle nuove opportunità di investimento a rischio contenuto.

La maggior parte degli investitori sostiene che se è vero che conservare i propri soldi su un conto deposito non rende grandi guadagni è anche vero che in questo caso non si rischia di perdere la somma iniziale, tuttavia alcuni esperti sostengono che la liquidità non sia affatto una buona idea, soprattutto perchè esistono altre forme di investimento perfette in momenti di instabilità come quello attuale.

Conti deposito più convenienti

Non si è fatto in tempo a gioire per la fine della crisi economica e finanziaria che ha seguito il fallimento di Lehman Brothers che i mercati finanziari europei appaiono di nuovo instabili e incerti per via della crisi greca e del tanto temuto effetto domino.

Questa nuova ondata di panico ha fatto perdere a Piazza Affari il 13% circa in una sola settimana, una situazione questa in cui il consiglio degli esperti verso gli investitori è quello di tenere da parte una cospicua somma di liquidità, nell’attesa di capire bene il da farsi ed evitare così di correre rischi.

Investire in liquidità

soldi

Gli esperti sono concordi nel ritenere che per ogni risparmiatore è importante avere nel proprio portafoglio una componente “liquida”, in altre parole è necessario che una parte dei propri risparmi venga investita in impieghi di brevissimo tempo che garantiscono la pronta disponibilità del denaro, questo consente infatti di far fronte a necessità impreviste e di cogliere al volo opportunità di investimenti più remunerativi.

In ogni caso non si può non tener conto del fatto che investire in liquidità è piuttosto costoso, la remunerazione degli impieghi a breve termine è infatti sempre molto bassa, si stima infatti che questo tipo di impiego del denaro renda circa il 2% in meno rispetto ad altri tipi di investimenti più complessi e rischiosi.