Bilancio Vodafone ottobre dicembre 2010

Vodafone, primo operatore al mondo nel settore della telefonia mobile, ha annunciato di aver archiviato il terzo trimestre fiscale terminato lo scorso 31 dicembre con ricavi in crescita del 3,5% a 11,89 miliardi di sterline, mentre i ricavi derivanti dai servizi hanno registrato un aumento del 2,5% a 11 miliardi.

Nel periodo in esame il colosso della telefonia mobile ha beneficiato soprattutto dell’ottima performance delle sue attività in Africa, Medio Oriente ed Asia, nonchè del miglioramento delle condizioni in Europa.

Credit Suisse promuove Vodafone e boccia Deutsche Telekom

Credit Suisse ha annunciato di aver rivisto al rialzo il rating su Vodafone, portandolo da “neutral” ad “outperform”, ed il target sul prezzo da 170 a 185 pence.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il gruppo britannico attivo nel settore delle telecomunicazioni perchè prevede che nel corso dei prossimi dodici mesi riuscirà a trarre beneficio dall’aumento della competitività, sottolineando che sia la partecipata Verizon Wireless che Vodafone Germany a breve inizieranno a vendere l’iPhone.

Bilancio Telecom Italia gennaio settembre 2010

Telecom Italia chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in crescita del 57,2% a 1,81 miliardi di euro, un risultato superiore alle attese degli analisti che avevano previsto per la compagnia telefonica italiana un utile netto fermo a 1,7 miliardi. A spingere in alto l’utile è stato soprattutto il netto taglio dei costi attuato nel mesi scorsi e la buona performance realizzata in Brasile.

Al contrario, invece, hanno registrato un flessione, seppur lieve, i ricavi che sono calati dello 0,5% a 19,89 miliardi di euro, così come pure l’Ebitda che è calato dello 0,6% a 8,47 miliardi di euro.

Bilancio Fastweb gennaio settembre 2010

Nel corso dei primi nove mesi del 2010 Fastweb ha realizzato una performance piuttosto soddisfacente, con ricavi in crescita del 2,9% a 1.405,2 milioni di euro rispetto ai 1.364,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

L’Ebitda si è attestato a 410,5 milioni di euro, in crescita dell’1,5% rispetto ai 404,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009. Il risultato operativo consolidato (EBIT) è stato positivo per 84,5 milioni di euro, rispetto ai 111 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno.

Parnership Telefónica – Oregan Networks

Oregan Networks, società attiva nella fornitura di soluzioni Internet media browser (IMB) per la TV digitale, ha reso noto di aver avviato una partnership con Telefónica in forza della quale sarà lei ad occuparsi della fornitura di middleware lato client destinati alle implementazioni OTT (Over The Top).

Le due società, in particolare, hanno dato vita ad una sorta di base tecnologica per la connettività universale che consentirà alla società telefonica iberica di riuscire ad operare in maniera del tutto indipendente dall’infrastruttura di rete, in quello che è considerato un settore in piena espansione dato che riguarda principalmente i servizi online e i social media.

Piano di investimenti Vodafone per banda larga

Vodafone Italia ha annunciato un piano di investimenti della durata di tre anni per un valore complessivo di un miliardo di euro, destinato ad estendere la banda larga via radio a tutto il paese, soprattutto in quei comuni che al momento non dispongono di una connessione ad internet sufficientemente veloce per usufruire al meglio di tutti i servizi che la tecnologia attuale offre.

Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato Vodafone italia, ha spiegato che l’obiettivo che si cercherà di realizzare attraverso questo nuovo piano di investimenti è quello di far si che entro i prossimi 3-4 anni il 98% della popolazione possa disporre di una connessione ad internet ad una velocità di almeno 2Mbps al secondo.

Fusione Wind VimpelCom

Weather Investments, la holding del magnate egiziano Naguib Sawiris che controlla anche Wind, e VimpelCom, società russa leader nel settore della telefonia mobile, hanno annunciato la conclusione di un accordo di fusione al termine del quale prenderà vita il quinto colosso di telefonia mobile al mondo per numero di clienti.

L’accordo prevede che al completamento dell’operazione VimpelCom avrà il 51,7% di Orascom Telecom, società di telecomunicazioni con base in Algeria e presente in diversi paesi, e il 100% di Wind.

Riduzione debito Tiscali agosto 2010

Ad agosto 2010 Tiscali ha registrato un calo del debito a 205,4 milioni di euro dai 209,3 milioni di euro di luglio, un risultato conseguito soprattutto grazie all’inclusione del vendor loan di TiNet per 5,1 milioni derivante dell’accordo di cessione sottoscritto a settembre.

Nel periodo in esame il free cahs flow, calcolato al netto degli eventi non-ricorrenti, è stato negativo per 0,9 milioni, mentre gli scaduti commerciali sono cresciuti di 2,5 milioni da 40 a 42,5 milioni di euro.

Wind alla ricerca di un socio

Dopo settimane di rumors che parlavano della vendita della compagnia telefonica Wind alla concorrente russa Vimpelcom, il miliardario egiziano Naguib Sawiris, proprietario di Wind, ha deciso di chiarire la faccenda in prima persona, spiegando di non avere alcuna intenzione di vendere Wind, piuttosto di essere alla ricerca di un partner.

La vicenda, tuttavia, è molto lontana dall’essere chiara. Sebbene Sawiris abbia chiarito di essere alla ricerca di un socio non ha fornito ulteriori dettagli sui come tutto questo dovrebbe avvenire.

Goldman Sachs rivede stime su compagnie telefoniche

Goldman Sachs ha rivisto le sue stime per le principali compagnie telefoniche, in particolare è stata confermata la raccomandazione “Buy” per Bouygues, Telenor e Virgin Media mentre sono state declassate da “Buy” a “Neutral” Portugal Telecom e France Telecom. Per Deutsche Telecom, Belgacom e Mobistar è stato confermato rating “Sell” mentre per quanto riguarda Fastweb è stato confermato il giudizio “Neutral”, associato però ad un taglio del target price del 17% da 20 a 16,60 euro.

Gli analisti di Goldman Sachs, in particolare, ritengono che le misure attuate dai governi per cercare di far fronte alle difficoltà economiche conseguenti la grave crisi economica saranno uno dei principali ostacoli alla crescita delle compagnie telefoniche. Il riferimento è l’aumento delle tasse attuato da diversi governi e che in genere colpisce di più la fascia media dei consumatori, ossia un target di vitale improtanza per il mercato dei cellulari e degli smartphone.

Telefonica promette dividendo straordinario

Telefonica è decisa ad acquisire la compagnia telefonica Vivo, dopo aver alzato la sua offerta portandola a 6,5 miliardi di euro ora tenta di riuscire nell’impresa proponendo ai soci di Portugal Telecom un dividendo straordinario.

La compagnia telefonica spagnola, in particolare, ha proposto che all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria, prevista per il prossimo 30 giugno, venisse sottoposta al voto dell’assemblea di Portugal Telecom il rafforzamento dell’attuale remunerazione dell’azionista mediante la distribuzione di un dividendo complementare e straordinario, sempre che venga accettata l’offerta di Telefonica per Vivo.

Rating Telefonica possibile taglio di Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha ipotizzato un possibile taglio al rating a lungo termine assegnato a Telefonica, attualmente A-, per via della decisione della società spagnola di rivedere al rialzo, portandola a 6,5 miliardi di euro, la propria offerta a Portugal Telecom per il 50% di Brasilcel.

Secondo Standard & Poor’s, infatti, l’operazione potrebbe avere come conseguenza un ulteriore incremento dell’indebitamento della compagnia telefonica. L’agenzia di rating, tuttavia, prevede che anche nel caso in cui si dovesse decidere per un declassamento questo di sicuro non sarà superiore ad un punto.

Telefonica pronta ad acquisire Vivo

Telefonica sembra pronta a tutto pur di riuscire ad aggiudicarsi Vivo, compagnia telefonica brasiliana controllata dalla portoghese Portugal Telecom. Viste le incertezze della compagnia telefonica portoghese, infatti, mercoledì sera Telefonica ha deciso di alzare la sua offerta portandola a 6,5 miliardi di euro.

Nonostante Portugal Telecom ha fatto sapere che l’offerta non riflette il valore strategico che Vivo ha per Telefonica, i vertici della compagnia telefonica spagnola e alcuni tra i più importanti esperti sostengono che la compagnia portoghese non esiterà ad accettare la proposta.

Bilancio Telecom Italia 2009

Telecom Italia ha finalmente reso noti i conti 2009, la cui approvazione è stata più volte rimandata per via delle vicende legali che hanno coinvolto la sua controllata Sparkle, per la quale il colosso telefonico ha fatto sapere di aver accantonato 507 milioni di euro al fondo rischi, rideterminato al contempo i dati comparativi relativi al 2008 e i principali dati economico-finanziari inerenti al 2005, 2006 e 2007.

Per Telecom Italia l’utile netto durante lo scorso anno è stato pari a 1,58 miliardi di euro, in calo di 596 milioni rispetto al 2008, in perdita anche i ricavi che sono scesi del 6,3% a 27,163 miliardi mentre l’Ebitda ha registrato una crescita dello 0,2% a 11,1 miliardi di euro. I flussi di cassa operativi hanno registrato un incremento di 662 milioni di euro a 6,29 miliardi.