Trimestrale Alitalia luglio settembre 2010

Il gruppo Alitalia-Cai ha chiuso il terzo trimestre 2010 con un risultato operativo pari a 56 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 15 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto si è attestato a 39 milioni di euro rispetto a 1 milione dello scorso anno mentre i ricavi sono aumentati del 15% a 971 milioni. In aumento anche il numero dei passeggeri, in crescita dell’11% a 7,1 milioni.

Se si considerano i primi nove mesi dell’anno, invece, la compagnia aerea ha registrato una perdita netta di 125 milioni di euro, contro gli oltre 320 di un anno fa, e un risultato operativo negativo per 73 milioni di euro. I ricavi sono stati pari a 2,46 miliardi di euro mentre i passeggeri trasportati sono saliti a 17,7 milioni contro gli 16,6 milioni dello stesso periodo del 2009.

British Airways e Iberia pronto il sorpasso a United-Continental

La probabile fusione tra British Airways e Iberia, che dovrebbe andare in porto entro la fine dell’anno, potrebbe riservare ancora numerose sorprese.

Come vi abbiamo anticipato già ieri, il consigliere delegato di Ba, Willie Walsh, ha ammesso che le due società hanno già selezionato dodici compagnie che potrebbero entrare a far parte dell’accordo Ba-Iberia, andando così a creare la più grande compagnia aerea al mondo, superando anche United-Continental.

Air France-KLM progetta filiale low cost

Per le compagnie aeree che puntano sulla qualità dei loro servizi le compagnie low cost sono un duro ostacolo, la dimostrazione è stata la recente crisi economica che ha visto un’elevata percentuale di passeggeri preferire il risparmio del costo del biglietto alla qualità del servizio.

Ad essersene resa conto anche Air France-KLM che ha deciso di adoperarsi per evitare di perdere un’importante fetta di clientela, quella che sceglie le compagnie low cost, nonchè per avere una fonte alternativa nei periodi di forte crisi.

Ricavi Alitalia primo semestre 2010

Che la crisi economica è ormai giunta al termine lo dimostra non solo la lenta e progressiva ripresa del sistema economico ma anche i risultati diffusi dalle compagnie aeree, in considerazione del fatto che quello del trasporto aereo è stato uno dei settori che più ha risentito della crisi economica globale.

Alitalia, infatti, è riuscita a chiudere il primo semestre del 2010 con ricavi in crescita del 10% rispetto allo scorso anno, un ottimo risultato soprattutto in considerazione del rallentamento del traffico aereo causato dalla nube vulcanica islandese che nei mesi scorsi ha causato la cancellazione di numerosi voli.

Rating Air France-KLM alzato da Citigroup

Citigroup ha alzato il rating su Air France-KLM portandolo da Hold a Buy ed il target price da 10,80 a 11,70 euro, una decisione assolutamente inattesa alla luce della perdita di oltre un miliardo e mezzo di euro registrata nel corso dell’esercizio fiscale 2009-2010.

La compagnia aerea franco-olandese, visti i risultati disastrosi dell’esercizio appena concluso, ha deciso di non distribuire alcun dividendo agli azionisti, tutto questo però non ha frenato l’ottimismo di Citigroup.

British Airways esercizio fiscale 2009-2010

Il settore aereo continua a versare in condizioni di estrema difficoltà, dopo l’ingente perdita registrata da Air France-Klm oggi è la volta di British Airways che ha annunciato di aver chiuso l’esercizio fiscale 2009-2010 in rosso per 425 milioni di sterline, in crescita del 19% rispetto alla perdita di 358 milioni registrata al termine del precedente esercizio.

Si tratta della peggiore perdita registrata dalla compagnia aerea britannica dal 1987 ad oggi, nonostante questo il risultato finale è migliore rispetto alle attese degli analisti, che avevano invece ipotizzato un rosso di 470 milioni. In calo anche il fatturato che ha registrato una flessione dell’11% a 7,99 miliardi di sterline.

Air France-Klm chiude in rosso esercizio fiscale 2009-2010

Gli azionisti di Air France-Klm non riceveranno alcun dividendo, la compagnia aerea franco-olandese ha infatti chiuso l’esercizio fiscale 2009-2010 con una perdita netta di oltre un miliardo e mezzo di euro, superiore alle stime degli analisti che avevano limitato la loro previsione ad un rosso di un miliardo di euro.

Ad influire negativamente è stato un calo del fatturato unito ad una commessa sbagliata, che hanno portato ad una perdita complessiva di 1,29 miliardi di euro, a cui poi bisogna aggiungere una perdita da 637 milioni riconducibile ad un aumento del prezzo del carburante.

Fusione United Airlines e Continental Airlines

Dopo alcune indiscrezioni è stato finalmente ufficializzato l’accordo di fusione tra UAL Corp, capogruppo di United Airlines, e Continental Airlines. La compagnia che nascerà dalla fusione si chiamerà United, avrà base a Chicago e il logo di Continental.

La fusione, che è avvenuta mediante un esborso di 3,2 miliardi di dollari da parte di Continental Airlines, darà vita alla più grande compagnia aerea a livello mondiale, si stima infatti che i ricavi dovrebbero ammontare a circa 29 miliardi l’anno mentre le sinergie annuali nette dovrebbero essere pari a 1-1,2 miliardi di dollari.

British Airways e Iberia firmano accordo di fusione

Con qualche giorno di ritardo rispetto a quelle che erano la previsioni British Airways e Iberia hanno firmato l’accordo che prevede la fusione tra le due compagnie aeree, un’operazione da cui nascerà International Airlines Group che in termini di passeggeri per chilometro percorso sarà la seconda compagnia aerea in Europa.

La nuova entità sarà per il 55% di British Airways e per la restante parte di Iberia, avrà la sua sede operativa a Londra. Il presidente sarà Antonio Vazquez, l’attuale presidente di Iberia, mentre l’amministratore delegato sarà Willie Walsh, Ceo di British Airways.

Fusione British Airways e Iberia si chiude il 25 marzo

Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal quotidiano Expansion l’accordo di fusione tra British Airways e Iberia verrà ratificato il prossimo 25 marzo, giorno in cui è stato fissato l’incontro tra i vertici delle due compagnie aeree.

Sempre secondo le indiscrezioni la nuova entità che nascerà dalla fusione prenderà il nome di International Airlines Group e sarà guidata dall’attuale presidente di Iberia Antonio Vazquez mentre l’amministratore delegato sarà Willie Walsh, Ceo di British Airways.

Bilancio Lufthansa 2009

Lufthansa ha chiuso il 2009 con una perdita netta di 112 milioni di euro, in calo rispetto all’utile di 542 milioni di euro dello scorso anno, gli utili operativi sono calati a 130 milioni da 1,3 miliardi del 2008 mentre il fatturato è sceso del 10% a 22,3 miliardi di euro.

Alla luce delle perdite realizzate nello scorso anno la compagnia aerea ha annunciato che non distribuirà alcun dividendo, notizia questa che non ha affatto sorpreso visto che era stata ampiamente prevista dagli analisti.

Meridiana pronta all’integrazione con Eurofly

Il consiglio di amministrazione di Meridiana nella giornata di ieri ha dato il suo via libera alla riorganizzazione societaria e industriale, un piano che prevede il conferimento da parte della compagnia aerea del proprio ramo “aviation” nel capitale sociale di Eurofly e il conferimento del proprio ramo “manutenzione” nel capitale sociale di Meridiana Maintenance.

La notizia è stata diffusa dalla società attraverso una nota in cui viene anche precisato che Meridiana conferma il proprio impegno a finanziare la nuova entità derivante dall’integrazione e che, come già anticipato in precedenza, prenderà il nome di Meridiana fly Spa.

Ricavi EasyJet in crescita del 10,5%

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Mentre la maggior parte delle compagnie aeree mondiali inizia ad intravedere i primi segnali di ripresa dopo un periodo estremamente difficile EasyJet appare in controtendenza, la compagnia aerea low cost è riuscita infatti ad ottenere dei risultati entusiasmanti che vedono ricavi in crescita del 10,5% a 607 milioni di sterline e un aumento del numero di passeggeri che sale a quota 11 milioni, ovvero in crescita del 9,1%.

Andy Harrison, chief executive di EasyJet, ha commentato i risultati realizzati affermando che EasyJet è la compagnia che è riuscita ad ottenere la migliore performance in Europa grazie soprattutto ai prezzi competitivi che offre alla sua clientela, senza contare che raggiunge tutti gli aeroporti europei più comodi in termini di localizzazione.