Previsioni ramo danni e vita Cattolica Assicurazioni

Perseguire una redditività adeguata nei rami danni e vita a fronte di un consolidamento dei risultati della gestione. Sono questi gli obiettivi per il secondo semestre del 2012 da parte di Cattolica Assicurazioni S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, comunicati in concomitanza con il rilascio dei dati della prima semestrale.

Inoltre, per quel che riguarda la gestione degli investimenti Cattolica Assicurazioni S.p.A. continuerà a muoversi adottando criteri caratterizzati da un’elevata prudenza tenendo conto di quella che è l’attuale volatilità dei mercati finanziari.

Rating Cattolica Assicurazioni confermato da Standard & Poor’s

Il Gruppo Cattolica Assicurazioni, quotato in Borsa a Piazza Affari, sarà in grado di migliorare la propria redditività nel settore delle polizze vita e, contestualmente, sarà in grado di mantenere sul settore delle assicurazioni danni una performance forte.

E’ sulla base di queste previsioni che l’Agenzia Standard & Poor’s, nel confermare il rating del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha anche mantenuto “stabile” l’outlook. In particolare, lasciando invariato il rating ad “A-“, l’Agenzia di rating Standard & Poor’s, citando anche le capacità del management, ha messo in risalto come il Gruppo Cattolica Assicurazioni sia riuscito lo scorso anno ad ottenere nel ramo danni una performance superiore a quella della media di mercato, così come i dati da gennaio a giugno del 2011, quelli del primo semestre quindi, confermano tale tendenza.

Trimestrale Allianz luglio settembre 2010

Allianz ha chiuso il terzo trimestre del 2010 con un utile netto in calo dell’8,8% a 1,27 miliardi contro gli 1,2 miliardi previsti dagli analisti. Ad incidere negativamente su questo dato è stato soprattutto l’aumento delle imposte sul reddito.

L’utile operativo è cresciuto del 2,3% a 2,06 miliardi, un dato leggermente superiore rispetto alle previsioni delle banche d’affari che avevano previsto 1,92 miliardi, mentre i ricavi sono aumentati dell’11% a 24,5 miliardi.

Titolo Generali in crescita dopo conferma espansione in Brasile

Nonostante le incertezze manifestate nel corso dell’ultima settimana il quadro tecnico di Generali resta sostanzialmente positivo. Stamane a Piazza Affari il titolo ha registrato un incremento dello 0,14% a 14,41 euro, una performance positiva attribuita in larga parte alle dichiarazioni rilasciate nel corso del fine settimana dall’amministratore delegato Giovanni Perissinotto, che ha confermato l’interesse della compagnia assicurativa ad un ulteriore espansione in Sud America.

Perissinotto, in particolare, ha confermato quanto già dichiarato dal presidente Cesare Geronzi nelle scorse settimane, sottolineando come Generali vanti già una solida presenza in Argentina e Messico.

Bilancio Allianz 2009

Allianz ha chiuso il 2009 con un utile pari a 4,3 miliardi di euro, un risultato che per la compagnia assicurativa segna il ritorno all’utile dopo la perdita di 2,4 miliardi registrata nel 2008, un rosso che era stato causato soprattutto dagli oneri che Allianz aveva dovuto sopportare per via delle difficoltà della controllata Dresdner Bank, ceduta poi a Commerzbank.

L’utile operativo è calato del 2% a 7,2% miliardi di euro mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 5% a 97,4 miliardi di euro, alla luce di questa buona performance la compagnia assicurativa ha annunciato un incremento del dividendo del 17% a 4,10 euro per azione.

FonSai, prossima adesione ad aumento di capitale Unicredit

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Fausto Marchionni, amministratore delegato di Fondiaria Sai, ha affermato che la compagnia assicurativa non ha ancora deciso nulla in merito alla sottoscrizione dell’aumento di capitale Unicredit, tuttavia nonostante non sia ancora stata presa alcuna decisione definitiva l’amministratore delegato si è detto ottimista affermando che non ci dovrebbero essere difficoltà che potrebbero impedire l’adesione da parte di Fondiaria Sai.

In ogni caso Fondiaria Sai ha solo pochi giorni per decidere, l’aumento di capitale da 4 miliardi di Unicredit si conclude infatti il prossimo 29 gennaio.