Alerion Clean Power focus sull’eolico

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Con l’ultima dismissione in programma nel settore del fotovoltaico la società quotata in Borsa a Piazza Affari Alerion Clean Power S.p.A. concentrerà ora le proprie attività industriali nell’eolico. Questo dopo che in data odierna, mercoledì 26 giugno del 2013, la società attraverso la controllata Alerion Energie Rinnovabili S.p.A., ha reso noto d’aver ceduto impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari a 4 MW.

RCS MediaGroup accetta offerta vincolante PRS

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La RCS MediaGroup S.p.A. ha accettato l’offerta vincolante che è stata ricevuta dalla società PRS S.r.l.. A darne notizia in data odierna, mercoledì 19 giugno del 2013, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale nel precisare come l’accettazione dell’offerta comporti da parte di RCS MediaGroup la cessione di rami d’azienda in linea peraltro con il Piano per lo Sviluppo aziendale dal 2013 al 2015.

D’Amico International Shipping vende navi con plusvalenza

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Una plusvalenza complessiva che ammonta a 10,2 milioni di dollari americani. E’ quella che ha ottenuto la società D’Amico International Shipping dalla vendita di due navi nell’ottica di rinnovamento della propria flotta. A darne notizia in data odierna, lunedì 20 maggio del 2013, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come la strategia legata alla vendita delle due navi sia quella di cedere quelle più vecchie in modo tale da poter andare ad abbassare l’età media della propria flotta di navi cisterna.

Methorios Capital aumento di capitale riservato a Lujan

Per un importo di 3.000.000,00 di euro la società Lujan S.p.A. ha direttamente sottoscritto l’aumento di capitale sociale a pagamento in denaro di Methorios Capital S.p.A., società quotata sull’AIM Italia e specializzata nei servizi di consulenza per le operazioni di finanza straordinaria.

A darne notizia in data odierna, lunedì 31 dicembre del 2012, è stata proprio la Methorios Capital con un comunicato ufficiale nel precisare che l’aumento del capitale sociale a pagamento riservato, per 3.000.000,00 di euro da parte di Lujan S.p.A., è avvenuto a fronte dell’emissione di numero 5.555.556 nuove azioni ordinarie, con il godimento regolare e prive del valore nominale, ad un prezzo unitario di 0,54 euro, di cui 0,375035 euro a titolo di sovrapprezzo.

Assemblea ordinaria Methorios Capital convocata

Il prossimo 5 novembre del 2012 a Roma, al numero 78 di Via Bocca di Leone. E’ questa la data di prima convocazione dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Methorios Capital S.p.A., società quotata sull’AIM Italia ed attiva nei servizi di supporto alla finanza per le imprese.

Occorrendo, in accordo con quanto riportato da un comunicato ufficiale emesso da Methorios Capital S.p.A., l’Assemblea ordinaria dei Soci di Methorios Capital è stata fissata in seconda convocazione il 6 novembre del 2012 stesso luogo e stessa ora, dalle ore 9,30.

Methorios Capital cede azioni Mediocredito Europeo

Methorios Capital ha ceduto a Consortia ed Edita una partecipazione in Mediocredito Europeo S.p.A. pari complessivamente al 65% del capitale sociale. A darne notizia nello scorso weekend è stata proprio Methorios Capital S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed in particolare sull’AIM Italia organizzato a gestito da Borsa Italiana S.p.A., ed attiva nelle operazioni di finanza straordinaria delle piccole e medie imprese.

Oggetto della cessione, per un controvalore pari a 454 mila euro, sono stati in tutto numero 409.500 titoli Mediocredito Europeo S.p.A. aventi un valore nominale unitario pari a 1 euro per azione.

Aumento di capitale riservato Methorios Capital

Un aumento di capitale, a pagamento e con l’esclusione del diritto di opzione, interamente riservato ad un unico soggetto, la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio Scarl. A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione di Methorios Capital S.p.A., società quotata sul mercato AIM Italia ed attiva nelle operazioni di finanza straordinaria e di consulenza per le piccole e medie imprese.

Nel dettaglio, l’aumento di capitale ha un controvalore pari a 1,5 milioni di euro, ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Methorios Capital S.p.A. in forza alle deleghe acquisite dall’Assemblea degli Azionisti della società che, il 28 settembre del 2011, si era riunita in sede straordinaria. Per la sottoscrizione dell’aumento di capitale riservato, da parte di Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio Scarl, è stato fissato un prezzo unitario per azione pari a 0,80 euro.

Methorios Capital compra e vende partecipazioni

Methorios Capital ha acquisito una quota dello 0,51% nella società Net Insurance S.p.A., ed ha ceduto una quota pari allo 0,702% nella società Terfinance S.p.A.. Sono queste le ultime operazioni annunciate nella serata di ieri con una nota da Methorios Capital, società quotata sull’AIM Italia con codice ISIN 0004615396, ed attiva nelle operazioni di finanza straordinaria per le piccole e medie imprese.

Per l’acquisto dello 0,51% della Net Insurance S.p.A. Methorios Capital ha pagato in contanti 608.631,40 euro per una società che, operante nel comparto assicurativo danni, al 31 dicembre scorso ha conseguito un giro d’affari pari a 75,15 milioni di euro a fonte di un utile di 2,53 milioni di euro, un totale attivi che ha sfiorato i 400 milioni di euro, ed un patrimonio netto pari a 37,7 milioni di euro.

Ricavi nove mesi 2011 Gruppo Snai in discesa

Sono scesi nei primi nove mesi del 2011, anno su anno, i ricavi del Gruppo Snai S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dei giochi e delle scommesse sportive ed in quelle ippiche. In particolare, il giro d’affari nel periodo si è attestato a 404,879 milioni di euro rispetto ai 434,990 milioni di euro del periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2010.

Giù anche l’Ebitda, da 64,9 milioni di euro a 56,1 milioni di euro a causa di 10,4 milioni di euro rientranti nella voce dei costi non ricorrenti. Stesso andamento per quel che riguarda la posizione finanziaria netta, che al 30 settembre scorso era in rosso per 360,9 milioni di euro rispetto ai 293,4 milioni di euro del 30 settembre del 2010.

Cessione Snam Rete Gas non esclusa da Eni

L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, nel corso della presentazione del piano strategico 2011-2014 non ha escluso una possibile cessione di Snam Rete Gas, pur precisando che si tratta di un’ipotesi che il gruppo non ha intenzione di prendere in considerazione a breve.

La cessione di Snam Rete Gas, inoltre, ha precisato Scaroni, potrebbe avvenire solo se si realizzassero due condizioni, ovvero l’offerta da parte di un compratore gradito al Governo, possessore della golden share, e un prezzo superiore alle quotazioni di mercato.

Chiusura trattative Eni Petrobras per cessione Galp

Le indiscrezioni di stampa circolate nei giorni scorsi e che avevano causato un calo del titolo Eni a Piazza Affari si sono rivelate fondate. Petrobras, infatti, ha confermato di aver chiuso le trattative con Eni volte all’acquisto della quota del 33% in Galp Energia.

Il fallimento della cessione della quota detenuta in Galp, tuttavia, sembra non preoccupare affatto il colosso energetico italiano. A dimostrarlo è stato l’amministratore delegato Paolo Scaroni, il quale ha confermato che l’azienda non ha alcuna fretta di cedere la partecipazione detenuta in Galp, soprattutto alla luce del fatto che fino ad ora si è rivelata un ottimo investimento per Eni.

Titolo Snai in perdita dopo accordo cessione quota

A Piazza Affari il titolo Snai segna una perdita di oltre sette punti percentuali a 2,43 euro, un performance negativa attribuita in larga parte all’annuncio avvenuto ieri in serata della conclusione dell’accordo per la cessione della quota di controllo a Investindustrial e Palladio Finanziaria che, attraverso Global Games, rileveranno il 50,68% di Snai a 2,3646 euro per azione.

L’accordo prevede inoltre un potenziale incremento del prezzo, pari al 9,75% dell’eventuale plusvalenza netta, nel caso in cui in cui i nuovi azionisti realizzino un disinvestimento totale o parziale delle azioni acquistate. A questo stesso prezzo, inoltre, verrà successivamente lanciata un’opa obbligatoria.

Cessione Siemens divisione servizi informatici

Siemens ha comunicato di aver raggiunto un accordo con l’azienda franco-olandese Atos Origin avente ad oggetto la cessione della sua divisione dei servizi informatici verso un corrispettivo pari a 850 milioni di euro.

L’operazione acquista rilevanza soprattutto alla luce del fatto che a seguito della cessione Atos Origin rafforzerà la sua posizione di leadership nel settore, vantando un fatturato complessivo di circa 8,7 miliardi e circa 79.000 dipendenti.