Barilla cede Kamps

Barilla ha concluso un accordo preliminare con il fondo di investimento German equity partners (Gep) III, che fa capo alla società finanziaria tedesca Equity capital management, che prevede la cessione da parte del gruppo alimentare italiano della catena di panetterie tedesche Kamps.

L’operazione dovrebbe essere conclusa per la fine di agosto, per ora non è ancora stato reso noto il valore complessivo dell’operazione anche se, secondo alcuni rumors, si tratterebbe di una cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro.

Fondiaria Sai dismissione Liguria e Sasa

Durante l’assemblea dei soci di Fondiaria Sai, l’Amministratore Delegato Fausto Marchionni ha confermato il piano per la riduzione del perimetro del gruppo attraverso possibili ulteriori dismissioni nel real estate.

Quanto dichiarato dall’Ad all’assemblea è comunque in linea con le intenzioni già manifestate nel piano industriale lo scorso ottobre e pure con la vendita di Liguria Assicurazioni e di Sasa, oltre che della compagnia serba Ddor.

Enel Ipo Green Power a settembre

Secondo le dichiarazioni di Fulvio Conti, Ad di Enel, l’Ipo di Enel Green Power è più vantaggiosa a settembre, anche se poi lo stesso Conti ha precisato che non è ancora stata presa una decisione definitiva sulle due opzioni: giugno o settembre.

A settimane comunque arriverà il prospetto per la quotazione e a giorni partirà il processo di selezione dei global coordinator. Come ha detto lo stesso Ad di Enel, partiranno le lettere alle banche.

Mps cessione immobili 500 milioni di euro

Il titolo Mps (Monte dei Paschi di Siena), si è fatto notare ieri in borsa, mettendo a segno quella che è la migliore prestazione sul paniere principale all’interno del comparto bancario.

Mps nel mese passato ha perso molto terreno da 1,20 euro, che rappresentava il massimo raggiunto.

Mps ieri ha chiuso la seduta a Piazza Affari in rialzo del 5,64% a quota 1,161 euro per azione, beneficiando subito delle indicazioni arrivate dall’intervista del direttore generale Vigni, rilasciata a Milano Finanza dopo il Roadshow negli Stati Uniti.

Fondiaria Sai cede 90% Sai Asset Management Sgr

Il gruppo Fondiaria Sai ha ceduto il 90% di Sai Asset Management Sgr ed a Piazza Affari si sono subito visti i buoni riflessi di questa operazione, con il titolo che ha chiuso la seduta di ieri in rialzo del 2,64% a quota 11,67 euro per azione.

A portare a termine l’operazione di acquisto del 90% di Fondiaria Sai sono stati Alberto Amilcare Foà, Roberto Brasca, Giordano Martinelli e Giovanni Brambilla, ognuno dei quali ha comprato 112.500 azioni, pari cioè al 22,5% del capitale.

Aig cessione ramo vita Alico a Metlife

Aig, il gigante assicurativo americano, prosegue nella sua politica di riduzione del debito, e proprio nelle scorse ore è stata ufficializzata la cessione del ramo vita Alico alla società Metlife.

Il Wall Street Journal era stato il primo giornale ad anticipare la transazione, che ha un valore complessivo di 15,5 miliardi di dollari, dei quali 6,8 cash e 8,7 in azioni.

Ora Metlife con questa acquisizione punta a diventare un protagonista del mercato nipponico, e proverà anche ad aumentare la propria presenza in Europa, Medio Oriente ed America Latina.

Endesa possibile cessione rete distribuzione gas

Dalla Spagna, precisamente dal quotidiano El Economista, giunge un’indiscrezione interessante su Endesa, controllata iberica del gruppo Enel.

Secondo il giornale Endesa potrebbe decidere di vendere la rete di distribuzione del gas naturale, per diminuire il debito della controllante Enel.

Tuttavia, Endesa sarebbe pronta a vendere solamente se il compratore concedesse un’opzione di riacquisto.

La rete di distribuzione di Endesa si sviluppa per 4.000 km mentre la rete di trasporto si articola su 900 km. Nel 2009 la società spagnola ha messo a segno ricavi per più di un miliardo di euro.

Enel Ipo Green Power

Come precisato dall’Ad di Enel, Fulvio Conti, non c’è nessuna accelerazione nel processo di Ipo Enel Green Power, ma solamente l’obiettivo di valorizzare Green Power entro la fine del 2010.

Proprio ieri molti giornali avevano scritto della volontà di Enel di stringere i tempi per quotare la società che si occupa di energia rinnovabile.

Secondo la stampa addirittura, da qualche giorno Enel aveva già iniziato i primi colloqui con le principali banche d’affari, per scegliere gli advisor e le candidate per il consorzio di collocamento.

Intesa San Paolo Ipo Fideuram

Intesa San Paolo vuole accelerare le operazione per l’Ipo su Fideuram, e proprio a tale scopo ieri mattina si è riunito il consiglio di Gestione del gruppo per esaminare l’avvio delle procedure per la quotazione della controllata.

L’operazione di Ipo Fideuram rientra tra le annunciate azioni di capital management che riguardano attività non strategiche, con lo scopo di rafforzare i coefficienti patrimoniali del gruppo.

Mediobanca cede quota in Mediolanum

Mediobanca ha provveduto nella giornata odierna ad avviare il collocamento di un bond convertibile in azioni ordinarie di Mediolanum per un ammontare complessivo di 78 milioni di euro, operazione questa imposta dall’Antitrust nel 2007 in seguito alla fusione tra Unicredit e Capitalia, in quella occasione Unicredit aveva dovuto cedere il 9,3% di Mediobanca, quota acquistata da Mediolanum.

Al tempo l’operazione era stata autorizzata dall’Antitrust a patto che Mediobanca cedesse il proprio 1,9% di Mediolanum entro giugno 2009, scadenza che è stata poi prorogata per consentire la chiusura dell’operazione.

Eni cessione Snam Rete Gas senza fretta

Potenzialmente, Eni può cedere Snam Rete Gas, ma comunque non c’è fretta. E’ questo il succo delle dichiarazioni di Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, il quale ha dichiarato che comunque, anche se si volesse cedere una sola azione della controllata, ci vorrebbe prima il via libera dal governo.

E’ ormai un tema ricorrente negli ultimi mesi quello della cessione di Snam Rete Gas da parte di Eni, ma per Scaroni disinvestire proprio in questo periodo potrebbe rivelarsi un cattivo affare.

Prysmian cessione quota Taihan

prysmian

Prysmian a Piazza Affari ha perso l’1,68% in chiusura di settimana, dopo aver appreso della decisione della coreana Taihan di vendere la propria quota di partecipazione del 9,9% del capitale a 12,75 euro per azione, per un totale di 232 milioni di euro.

Taihan, stando ai comunicati ufficiali, ha dovuto vendere la propria partecipazione in Prysmian per diminuire il debito, ed assolutamente non per paura di un calo del titolo.

Nel novembre 2007 il gruppo coreano aveva acquistato la quota di Prysmian pagando 22 euro per azione.

eBay vende Skype

skype ebay

Nessuna conferma ufficiale ma i ben informati sono pronti a giurare che l’annuncio della vendita di Skype da parte di eBay è imminente, addirittura potrebbe arrivare anche oggi stesso in serata.

A riportare la notizia è stata la stampa americana secondo cui Skype sta per essere acquistata da un gruppo di investitori tra cui il fondo Andreessen Horowitz creato dal co-fondatore di Netscape Marc Andreessen, la Index Ventures e la Silver Lake Partners.