
E’ stata addirittura superata quella che rappresentava la resistenza chiave, cioè i 7,35 euro per azione, infatti ieri il titolo a Piazza Affari ha concluso le contrattazioni in rialzo dell’1,36% a quota 7,43 euro per azione.
E’ stata addirittura superata quella che rappresentava la resistenza chiave, cioè i 7,35 euro per azione, infatti ieri il titolo a Piazza Affari ha concluso le contrattazioni in rialzo dell’1,36% a quota 7,43 euro per azione.
Nelle ultime sedute Campari ha trovato modo di mettere a segno un deciso rimbalzo che potrebbe portare il valore del titolo molto vicino se non oltre i livelli massimi fatti registrare il mese scorso.
E’ stata decisiva la tenuta del supporto a 6,4 euro, che ha permesso a Campari di gettare le basi per questo rush positivo.
Questa operazione dimostra poi a tutte le aziende italiane che l’alternativa al sempre più difficile credito bancario esiste. Ovviamente alla chiamata di Campari non hanno potuto resistere fondi, assicurazioni, gestioni patrimoniali e hedge fund.
Le previsioni ufficiali della società parlano di un incremento del 5% sia dei ricavi che degli utili, stime che, secondo quanto annunciato dal ceo durante una conferenza stampa tenutasi a Tokyo, saranno mantenuti fino alla fine dell’anno.