A sei anni di distanza il
Giappone ha deciso di intervenire di nuovo sul
mercato valutario per fermare l’
apprezzamento dello yen. A confermarlo è stato il Ministro delle Finanze
Yoshihiko Noda, il quale ha spiegato che il Giappone non poteva ulteriormente tollerare gli effetti della risalita dello yen sull’economia, per questo è stato ordinato alla Bank of Japan (BoJ) di porre in essere un’
azione unilaterale di
acquisto di dollari non concordata a livello internazionale .
Lo stesso ministro, tuttavia, non ha fornito ulteriori precisazioni sulla quantità di yen venduti, secondo il quotidiano Nikkei la cifra si aggirerebbe intorno ai 200-300 miliardi di yen, pari a circa 1,8-2,8 miliardi di euro.