Unicredit break-out 2,05 euro

Il titolo Unicredit a Piazza Affari sta cercando di mettere a segno un nuovo tentativo di allungo, dopo il calo del valore coinciso più o meno con l’inizio del 2010.

Ieri Unicredit ha forzato la soglia psicologica a 2 euro, chiudendo la giornata in borsa in rialzo del 2,01% a quota 2,0025 euro per azione.

Saipem break-out a 25,35 euro

A Piazza Affari uno dei titoli più hot del momento è sicuramente quello di Saipem, che nel giro di sole tre sedute è riuscito ad ammortizzare pienamente le perdite di una settimana intera, tornando addirittura sui livelli dei massimi fatti segnare ad inizio mese.

Ieri in borsa il titolo Saipem ha chiuso la giornata ancora in rialzo del 2,97% arrivando a quota 24,97 euro per azione, che potrebbe precedere il break-out rialzista di quota 25,35 euro, dal quale potrebbe nascere un nuovo allungo verso quota 25,7 euro in un primo momento e 26 euro in un secondo momento.

Fondiaria Sai break-out 12,35 euro

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Il titolo Fondiaria Sai nelle ultime sedute ha dato segnali di grande forza, abbattendo la resistenza di quota 11,90 euro ed andando a far registrare i massimi del nuovo anno, con valori superiori alla soglia psicologica dei 12 euro.

Ieri il titolo a Piazza Affari, dopo un buon avvio di seduta, ha risentito dell’andamento del mercato, ed ha chiuso la giornata in calo dello 0,34% a quota 11,73 euro per azione, ma rimane comunque buono il quadro di breve termine per Fondiaria Sai.

Fondiaria Sai cerca break-out 11,90 euro

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Il titolo Fondiaria Sai sembra essere in attesa del momento buono per proporre un importante allungo, infatti il titolo sta consolidando la proprio posizione sotto soglia 11,90 euro per azione, la resistenza appunto, come si vede bene anche dal grafico.

Con il break-out della resistenza posta a 11,90 il titolo Fondiaria Sai potrebbe provare un allungo verso 12,35 euro in un primo momento e 12,65-12,70 in un secondo momento.

Prysmian break-out rialzista verso 13,50 euro

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Ottimo segnale di forza da parte di Prysmian che nella seduta di ieri a Piazza Affari ha guadagnato ben il 4,33% a quota 13,26 euro per azione, forzando la resistenza di breve che si trovava a quota 12,75 euro e trovando subito un buon allungo verso quota 13,10-13,15.

Tuttavia questa repentina salita potrebbe voler dire la necessità per il titolo di una pausa di consolidamento però il trend delle ultime sedute lascia ben sperare per gli investitori.

Atlantia quadro di breve termine positivo

atlantia logo

Il titolo Atlantia si mantiene in un quadro di breve periodo abbastanza positivo, grazie soprattutto alla tenuta del supporto chiave che si trova a 17,5-17,4 euro per azione, il quale ha consentito al titolo di provare uno spunto rialzista che ha fatto avvicinare il valore di Atlantia alla soglia psicologica dei 18 euro.

Sarà però solamente il break-out di quota 18,15 euro per azione a dare il via ad un trend rialzista del titolo, con un primo obiettivo fissato in area 18,4-18,45 ed un secondo a 18,7 euro.

Fiat cerca break-out a 10,65 euro

fiat

Il titolo Fiat nelle ultime sedute a Piazza Affari sta cercando di tirare fuori la testa, infatti non a caso in questi giorni il titolo del Lingotto ha provato a testare il supporto grafico posto a quota 10,5-10 euro, senza però riuscire a superare la fatidica soglia dei 10,5.

Il titolo ha poi effettuato un rimbalzo tecnico oltre quota 10 euro, senza però come detto, andare oltre 10,5 euro, che potrebbe essere il primo segnale di una forte crescita del titolo entro tempi piuttosto brevi.

Terna break-out 2,85 euro

Logo Terna

A Piazza Affari il titolo Terna sembra trovarsi in un buon periodo, infatti il valore delle azioni è in continua crescita da luglio, e ora si cerca un allungo deciso per riuscire a superare soglie importanti.

Ieri il titolo in borsa ha perso lo 0,81% a quota 2,7675 euro per azione, ma rimane comunque buono il trend del titolo, che era arrivato a toccare un massimo di 2,85 euro per azione nei giorni scorsi.

Fiat punta al break-out di 11,2 euro

fiat

Venerdì scorso alla chiusura della borsa, il titolo Fiat ha segnato una flessione molto importante che lo ha portato a quota 10,95 euro, ben sotto la quota di 11,2 euro, che era quella fondamentale per avviare la risalita.

Il break-out proprio di 11,2 potrebbe però a partire già da oggi dare la spinta giusta al titolo del Lingotto per risalire, con un primo obiettivo in area 11,4-11,43 e un secondo verso 11,6-11,65.