Buzzi Unicem break-out 10,50 euro

Il titolo Buzzi Unicem ha mostrato un grande segnale di forza a Piazza Affari, riuscendo a superare la resistenza di quota 10,35-10,50 euro per azione, andando a trovare subito uno spazio di allungo fino a quota 10,90 euro.

Ieri il titolo in borsa ha chiuso la giornata in rialzo dell’1,63% a quota 10,6 euro per azione.

Lottomatica tentativo di break-out 14,90 euro

In borsa si è fatto notare nel corso delle ultime sedute il titolo Lottomatica, che dopo il calo di fine febbraio, è riuscito a tornare su livelli simili a quelli dei massimi dell’anno, forzando la resistenza di breve a quota 14,70 euro per azione.

Il quadro tecnico del titolo si è così notevolmente rafforzato, ed ha addirittura trovato subito uno spazio di allungo verso l’importante soglia di 14,90 euro, la prossima barriera da superare per Lottomatica, che ieri si è fermata a quota 14,79 euro, in rialzo dello 0,61%.

Fiat quadro di breve contrastato

Il titolo Fiat nel corse delle ultime sedute ha subito diverse correzioni al ribasso, rimanendo però al di sopra dell’importante soglia di quota 9,5 euro.

Anche nella seduta conclusiva del venerdì il titolo del Lingotto ha chiuso le contrattazioni a quota 9,685 euro per azione, in rialzo dello 0,26%.

Finmeccanica tentativo break-out 10,25

Il titolo Finmeccanica sta tentando di mettere a segno il break-out di quota 10,25 euro per azione, fallito nella giornata di ieri veramente per un soffio.

Il titolo ha già forzato la resistenza nelle sedute scorse, però dovrà ora confermare il segnale positivo.

A favorire il tentativo di Finmeccanica potrebbe essere il delicato momento del mercato, ma secondo gli esperti il titolo potrà consolidare sopra quota 10,25, nonostante la chiusura di ieri, a quota 10,22 euro per azione, in calo dello 0,97%.

Prysmian break-out 15 euro

Il titolo Prysmian conferma la propria situazione positiva a Piazza Affari, chiudendo anche l’ultima seduta in rialzo del 2,68% a quota 15,69 euro per azione.

I prezzi di Prysmian nelle ultime settimana hanno compiuto un grosso balzo avanti, aiutati anche dall’aumento dei volumi, portandosi ben oltre la barriera grafica e psicologica dei 15 euro per azione.

Mediaset obiettivo break-out 6,5 euro

Il titolo Mediaset a Piazza Affari conferma la propria situazione di breve periodo positiva, con i prezzi che nel corso delle ultime settimane hanno compiuto un forte balzo in avanti portandosi a stretto contatto con la barriera posta a 6,5 euro.

Il break-out di 6,5 euro potrà dare il via ad un nuovo allungo con un primo obiettivo posto a quota 6,65-6,68 euro per azione ed un secondo obiettivo a quota 6,8-6,82 euro.

Ansaldo Sts break-out 15 euro

Il titolo Ansaldo Sts ha confermato il trend positivo dell’ultimo periodo, come si vede dalla struttura grafica.

I prezzi del titolo nel corse delle ultime ottave hanno messo a segno un importante allungo arrivando a toccare e quindi superare la barriera sia grafica che psicologica dei 15 euro per azione.

A facilitare l’allungo in borsa del titolo Ansaldo Sts c’è stato anche un discreto aumento dei volumi.

Banco Popolare break-out 5,25 euro

Il titolo Banco Popolare ha disegnato un solido trend rialzista nel corso delle ultime sedute, forzando addirittura la resistenza di breve periodo posta a quota 5,25 euro per azione, sottolineando così il trend positivo iniziato circa un mese fa.

Tuttavia il titolo BP ieri in borsa ha chiuso in calo dello 0,95% a quota 5,195 euro per azione, cedendo così momentaneamente l’importante resistenza a 5,25 euro.

Azimut break-out soglia psicologica 10 euro

Azimut ha messo a segno un ottimo allungo in borsa a partire dal mese di febbraio, quando il titolo ha dovuto passare il difficile test del supporto di quota 7,60-7,50 euro per azione.

Ora il titolo Azimut si trova molto vicino alla soglia psicologica dei 10 euro per azione, dopo aver trovato un importante spazio di recupero verso i massimi.

Finmeccanica congestione tra 9,80 e 10,25 euro

Nel corso delle recenti sedute di borsa il titolo Finmeccanica ha fatto registrare una contrazione della volatilità giornaliera, disegnando un grafico abbastanza ambiguo, con le quotazioni che hanno disegnato una stretta congestione tra 9,80 e 10,25 euro.

Questa situazione sembra anticipare secondo gli esperti e gli analisti un prossimo strappo direzionale, e sarà proprio il break-out di uno dei due valori citati sopra a fornire indicazioni più chiare.

Italcementi break-out rialzista 8,95 euro

E’ un ottimo periodo quello che sta passando il titolo Italcementi a Piazza Affari, che nelle ultime sedute si è reso protagonista di un netto aumento forzando la resistenza di breve posta a quota 8,50 euro per azione.

Il titolo ha trovato un ampio spazio di allungo fino a quota 8,85-8,95 euro, zona dove ha chiuso peraltro la seduta di ieri, in rialzo dello 0,62% a quota 8,915 euro per azione.

Eni break-out 17,20 euro

Il titolo Eni sta recuperando abbastanza bene a Piazza Affari, non a caso al termine della settimana è stata superata l’importante resistenza di breve a 17,20 euro, con il titolo che venerdì ha chiuso la seduta in rialzo dell’1,76% a quota 17,39 euro per azione.

Se il break-out oltre questa soglia verrà confermato nei prossimi giorni potremmo assistere ad un nuovo allungo di Eni, in un primo momento verso quota 17,60-17,65 euro ed in un secondo momento verso la soglia psicologica dei 18 euro per azione.

Bulgari tentativo di allungo verso 6,20 euro

Il titolo Bulgari nell’ultimo periodo si è reso protagonista di un buono spunto rialzista, oltre la resistenza chiave posta a quota 5,85 euro per azione.

Il titolo ha trovato uno spazio di allungo fino a quota 6,10 euro, salvo poi cedere qualcosina proprio nella giornata di ieri, chiusa in ribasso dello 0,25% a quota 5,975 euro per azione.

Luxottica break-out 19,40 euro

Luxottica a Piazza Affari propone un ottimo quadro tecnico di breve periodo, come si vede facilmente anche solo osservando il grafico.

Dall’inizio di febbraio praticamente il titolo ha solamente guadagnato terreno in borsa, arrivando a toccare i massimo dell’anno, avvicinandosi all’importante resistenza chiave posta a 19,40 euro per azione.