Borse, niente rimbalzo dopo stallo nelle trattative Grecia-Fmi

Il giorno dopo il “lunedì nero”, che ha fatto rivivere a Piazza Affari un clima che non si vedeva dalla calda estate del 2011 (quando si determinarono le condizioni per cui il governo Berlusconi fu costretto a cedere il passo ai tecnici di Monti), i listini Ue partono nuovamente in rosso, ma si riprendono leggermente grazie alle nuove trattative tra i creditori e Atene.

Piccolo recupero per le Borse europee

I mercati occidentali sono attaccati ai dati positivi degli indici Pmi sul comparto manifatturiero per provare ad invertire la debolezza di inizio giornata e la seduta incolore di ieri.

Piazza Affari, al rialzo sulla scia di Wall Street

I listini delle Piazze finanziarie statunitensi, si aggirano su nuovi massimi assoluti. Inoltre la Banca Centrale Europea continua a perseguire  imperterrita una politica di “wait and see” . In aggiunta ancora, i buoni dati sulla creazione di posti di lavoro in Usa, con un tasso di disoccupazione stabile al 6.7% (livemente in peggioramento rispetto al 6.6% precedente, ma la creazione di nuove buste paga conta più di un numero spesso non rappresentativo della verità, a causa della variazione del grado di partecipazione alla forza lavoro), sono i driver rialzisti.

Mercati a forte rischio secondo Société Génerale

Secondo Société Génerale, sono due i principali rischi, a parte il sell off che ha colpito l’azionario e le valute dei paesi emergenti, che potrebbero mettere in ginocchio i mercati, la minaccia della deflazione in Europa e un hard landing in Cina. Questi potrebbero scatenare una “tempesta perfetta”.

Borse Usa, ancora in difficoltà

Visitors look at a screen at the French online bank Fortuneo's  stand during the Actionaria shareholders event in Paris on November 23, 2012.   AFP PHOTO / ERIC PIERMONT        (Photo credit should read ERIC PIERMONT/AFP/Getty Images)Continua in trend  al ribasso delle Piazze finanziarie oltre oceano, che hanno concluso le contrattazioni al ribasso per il terzo giorno di seguito. 

Piazza Affari apre a -2,8% dopo salvataggio Cipro

Il salvataggio choc di Cipro, che sarà salvata con un’iniezione da 10 miliardi di euro in cambio della tassazione forzosa dei depositi bancari, ha messo k.o. le borse europee che hanno aperto in profondo rosso in un clima di forte avversione per il rischio. Piazza Affari ha aperto con un passivo del 2,8%, anche se dopo i primi scambi è avvenuta un leggero rimbalzo dai minimi di giornata. Dopo circa quindici minuti dall’inizio delle contrattazioni alla borsa di Milano, l’indice FTSE MIB perde il 2,14% a 15.717 punti.

Spread Btp Bund ennesimo record negativo

Dopo il giovedì nero in borsa, con Milano che ha lasciato sul terreno il 5% e Wall Street che è colata a picco, nella notte italiana sono crollate anche le borse asiatiche.

Sulla scia di quanto accaduto in Europa e negli Stati Uniti, anche i mercati orientali hanno vissuto una giornata tragica. La Borsa di Tokyo ha addirittura toccato i minimi da cinque mesi a questa parte, arrivando a perdere il 3,72%.

Investire a Wall Street

Il primo trimestre 2010 è stato positivo per Wall Street, tuttavia per essere certi che quella registrata nel corso dei primi tre mesi dell’anno è una ripresa reale e non momentanea è necessario attendere due dati molto importanti per l’intero sistema economico americano, ossia il livello di disoccupazione e le vendite dell’iPad, il nuovo prodotto Apple che potrà essere acquistato dal 4 aprile.

Se questi due dati dovessero essere positivi allora significherà che la ripresa registrata è assolutamente reale, in ogni caso gli esperti sono concordi nel ritenere che non sia necessario attendere ulteriori conferme, soprattutto alla luce della ripresa dei profitti aziendali.