Bilancio Benetton primi 9 mesi 2009

benetton

Un po’ come sta avvenendo per gran parte delle aziende che abbiamo esaminato anche Benetton è stata costretta a presentare un bilancio peggiore rispetto all’esercizio dell’anno precedente.

La crisi economica ha portato minori vendite anche nel settore tessile anche se Benetton è riuscita egregiamente a contenere i risultati negativi. I ricavi, se pur in maniera limitata, sono diminuiti portandosi nei primi 9 mesi dell’anno 2009 a 1,49 miliardi di euro con una diminuzione quindi di circa il 3% (2,8% per l’esattezza).

Trimestrale IntesaSanPaolo Luglio-Settembre 2009

intesa sanpaolo

Si registra nella giornata di oggi una leggera flessione in negativo per il titolo bancario di IntesaSanPaolo dopo la presentazione del bilancio trimestrale 2009. Oltre al bilancio, la voce che sta rimbalzando sulle agenzie in queste ore vede la banca in procinto di emettere un bond della durata di 7 anni.

La banca ha fatto sapere che sarà probabile per il 2009 entrare in territorio di utile con la possibilità di emettere il dividendo sulle azioni ordinarie. Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2009 la banca ha fatto registrare una diminuzione degli utili netti portando il valore a 2,262 miliardi di euro anche se i profitti netti sono saliti di ben 161 milioni di euro.

Ernst&Young non certifica il bilancio Tiscali 2008

tiscali

Ernst&Young, società di revisione di Tiscali, ha mostrato incertezze in relazione al bilancio 2008 della società sarda, incertezze che non consentono di “concludere sull’appropriatezza della prospettiva di continuazione dell’attività aziendale“.

L’impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio 2008 di tiscali, ha spiegato Ernst&Young, dipende soprattutto dalle trattative attualmente in atto tra Tiscali e alcune banche, trattative che hanno ad oggetto il debito della società di internet service provider.

New Frontier Bank dichiara fallimento

foto che mostra un bancario preoccupato per la crisi economica

Proprio in questi giorni il presidente americano Barak Obama aveva dichiarato che l’America si stava lentamente riprendendo dalla crisi economica causata dai mutui subprime e oggi arriva la notizia che la banca più importante del Colorado la New Frontier Bank ha dichiarato fallimento e la notizia è stata data dalla Federal Deposit Insurance Corporation.

Sale quindi a 23 il bilancio delle banche che hanno dichiarato fallimento negli ultimi 3 mesi. Nel solo 2009 sono state 23 le banche americane costrette a dichiarare fallimento. Il segnale che arriva dall’America con questo crac non è dei più confortanti. Dall’inizio dell’anno la New Frontier Bank è decisamente la banca più grossa ad aver dichiarato fallimento.

La borsa americana si riprende dalla crisi

dollaro

La propensione al rischio è stata alle stelle nelle giornata di ieri come non si vedeva da parecchie settimane. La borsa Usa ha visto un rialzo notevole con un S&P500 che è salito del 6.37% e pesando sulle quotazioni di dollaro e Yen che hanno risentito negativamente alle buone notizie provenienti da Citigroup che ha fornito dati di bilancio positivi per la prima volta da circa 2 anni.

Il Governatore Bernanke ha inoltre assicurato che la Fed fornirà alle banche tutto il capitale necessario a superare questa crisi con lo scopo di aiutare il sistema finanziario e ha richiesto un intervento che dovrà evitare il riproporsi di tali situazioni in futuro.

Probabile taglio del costo del denaro da parte della BCE

bce_logo

Il dollaro ha chiuso la settimana passata vicinissimo ai massimi da circa 3 anni nel Dollar Index e l’inizio di settimana potrebbe vedere importantissimi movimenti che potrebbero essere determinanti per il futuro prossimo. La posizione da prendere sul biglietto verde dovrà tenere conto di quanto sta accadendo negli Usa con dei dati sul Pil terrificanti e delle decisioni da parte di Obama molto coraggiose.

Il primo elemento che potrà avere degli effetti sull’andamento del dollaro nelle prossime settimane sarà legata alle politiche intraprese da Obama che con un’intenzione di intervenire direttamente nel capitale di grandi banche potrebbe far accrescere il rapporto deficit/pil Usa che si trova al 12,5%.

Danone, buoni risultati trimestrali

logo della danone

Danone, il più importante produttore di yogurt al mondo, ha annunciato dei risultati trimestrali che hanno soddisfatto i propri investitori.

La società avrebbe infatti conseguito dei ricavi da vendite superiori del 32% rispetto a quanto realizzato durante lo stesso periodo dello scorso anno, grazie a dei prezzi di vendita più elevati, e alla contribuzione generata dall’operazione di takeover su Royal Numico, completata lo scorso anno.

Geox, utili in crescita del 13%

GeoxGli utili di Geox, società attiva principalmente nel campo delle calzature, con una buona posizione nel mercato ottenuta grazie ai suoi prodotti di qualità, ha annunciato utili semestrali in crescita del 13% rispetto ai profitti conseguiti durante il primo semestre del 2007.

Vediamo meglio in dettaglio l’analisi di tale notizia;