Enel colloca obbligazioni per 1 miliardo

Obbligazioni per 1 miliardo di euro collocati sul mercato europeo. L’emissione è stata effettuata nella giornata di ieri da Enel S.p.A. attraverso la Enel Finance International N.V., una società controllata.

A darne notizia è stato proprio il colosso elettrico ed energetico quotato in Borsa a Piazza Affari, e facente parte del FTSE MIB, nel precisare come l’emissione dei titoli, destinati agli investitori istituzionali, rientri nell’ambito del programma Global Medium Term Notes la cui delibera da parte del consiglio di Amministrazione è stata approvata il 9 novembre del 2011.

Bilancio Enel gennaio giugno 2012

Si è chiuso a due velocità il primo semestre del 2012 per il colosso elettrico ed energetico, quotato in Borsa a Piazza Affari, Enel S.p.A.. La società ha infatti reso noto d’aver archiviato il periodo gennaio-giugno del 2012 con un fatturato in crescita anno su anno del 6%, da 38.391 milioni di euro a 40.692 milioni di euro a fronte di un risultato netto a livello di Gruppo in sensibile contrazione.

L’indicatore è infatti sceso del 28,6% passando da 2.552 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai 1.821 milioni di euro al 30 giugno del 2012. Scende anche l’Ebitda del 7,2% a 8.282 milioni di euro, dai 8.929 milioni di euro al 30 giugno del 2011, ma scende del 2,7% al netto dei proventi non ricorrenti del primo semestre dello scorso anno.

Bilancio Enel 2011 con dividendo a 0,26 euro

Enel ha chiuso il 2011 con ricavi a quota 79,5 miliardi di euro, in crescita dell’8,4% rispetto ai 73,4 miliardi del 2010. Il margine operativo lordo ha fatto segnare un incremento dell’1,4% passando da 17,48 miliardi a oltre 17,7 miliardi di euro.

L’utile netto del gruppo è invece sceso del 5,5% passando dai 4,39 miliardi di euro del 2010 a 4,15 miliardi, soprattutto per il maggiore carico fiscale derivato dalla modifica della Robin Hood Tax. L’utile per azione è risultato pari a 0,44 euro.

Bilancio Enel gennaio settembre 2011

Enel ha annunciato di aver chiuso i primi nove mesi dell’anno con l’utile netto in aumento dell’1,2% a 3,49 miliardi di euro e con ricavi in crescita dell’8,5% a 57,5 miliardi.

Il gruppo italiano in una nota ufficiale ha indicato che la crescita di zone come l’America Latina, la Russia e l’Europa dell’Est, oltre alla crescita delle fonti rinnovabili, hanno saputo bilanciare la debolezza del ciclo economico nell’Eurozona.

Enel approva acconto sul dividendo

Enel, la principale compagnia italiana attiva nel settore della produzione di energia da fonti classiche e rinnovabili (grazie alla controllata Enel Green Power) ha dichiarato, nel tardo pomeriggio di ieri, di aver approvato la relazione finanziaria semestrale al 31 giugno 2011 ribadendo come la situazione economico-finanziaria del gruppo sia tale da poter concedere agli azionisti un acconto sul dividendo.

In particolare, come si evince dalla nota ufficiale che ha dato notizia dell’evento, l’importo del suddetto acconto sarà pari a euro 0,1 per ogni azione ordinaria (l’identico valore che assunse nel corso della precedente distribuzione) e verrà staccato il 21 novembre 2011. Il 24 novembre 2011, poi, cominceranno i pagamenti effettivi.

BILANCIO SEMESTRALE ENEL GENNAIO GIUGNO 2011

Trimestrale Enel gennaio marzo 2011

Enel ha annunciato ieri alla chiusura di Piazza Affari i risultati di bilancio del primo trimestre 2011, chiuso con utile netto in aumento del 14,4% a quota 1,2 miliardi di euro, un risultato superiore alle attese degli analisti di 1,07 miliardi.

I ricavi del gruppo italiano sono cresciuti nel trimestre del 7,8% a 19,53 miliardi di euro.

Dividendo Enel 2010

Enel ha annunciato i risultati di bilancio del 2010, chiuso con ricavi a quota 73,4 miliardi di euro, in aumento del 14% rispetto ai 64,4 miliardi di euro del 2009.

Il gruppo italiano ha beneficiato dell’aumento dei ricavi da vendita di energia elettrica nei mercati esteri e dal cambio del metodo di consolidamento della controllata Endesa, risalente al giugno 2009.

Trimestrale Enel luglio settembre 2010

Enel ha pubblicato i conti di bilancio del terzo trimestre del 2010, chiuso con un utile netto in calo del 17% a quota 1,02 miliardi di euro, a causa soprattutto dell’aumento degli oneri finanziari e del calo della domanda di energia elettrica proprio in Italia.

Nel periodo luglio settembre, i ricavi del gruppo Enel sono però cresciuti a quota 18,17 miliardi di euro, del 4,8%.

Trimestrale Enel gennaio marzo 2010

Enel ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi ed Ebitda in aumento ma con un calo dell’utile netto di ben il 45% a quota 1,05 miliardi, addirittura peggio della stima del consenso a 1,1 miliardi.

La causa principale di questo dato è il ricavo di 970 milioni di euro rilevato nel primo trimestre del 2009 a fronte della valutazione al fair value della put option concessa da Enel ad Acciona sul 25,01% di Endesa.

Dividendo Enel a 0,26 euro

enel

Al momento il titolo Enel perde lo 0,85% mentre in tarda mattinata viaggiava cercando di contenere le perdite che erano nell’intorno dello 0,20%. Nella giornata di oggi sono stati resi noto i dati preconsuntivi relativi all’esercizio 2009 che vedono i ricavi di Enel in aumento del 4,6% rispetto all’esercizio precedente attestandosi cos’ a 64 miliardi di euro.

La situazione del debito netto si è attestata a 51 miliardi di euro mentre l’Ebitda ha raggiunto i 16 miliardi di euro.

Trimestrale Enel luglio – settembre 2009

enel

Enel ha pubblicato i conti del terzo trimestre dell’anno, dove in evidenza ci sono i 45,687 miliardi di euro di ricavi, che segnano un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

L’Ebidta è pari a 12,48 miliardi in aumento dell’11,2% su base annua, l’Ebit è pari a 8,82 miliardi segnando +12,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato netto di Enel è di 4,71 miliardi di euro, in calo del 2,1% se confrontato con lo stesso periodo del 2008.