Programma EMTN A2A approvato dal Consiglio di Gestione

Emissioni obbligazionarie fino ad un controvalore di 2 miliardi di euro nell’ambito del proprio programma EMTN, Euro Medium Term Note Programme. Ad approvarlo è stato il Consiglio di Gestione di A2A S.p.A. dopo che in merito in data odierna, mercoledì 19 settembre del 2012, si è riunito per deliberare sotto la presidenza dell’Avvocato Graziano Tarantini.

L’emissione delle obbligazioni, per le quali è prevista la quotazione presso la Borsa del Lussemburgo, rientra nell’ambito della strategia della società quotata in Borsa a Piazza Affari di allungare da un lato la vita media del proprio debito, e dall’altro di mantenere a sostegno del rating una flessibilità adeguata a livello finanziario.

A2A taglia compensi del Consiglio di Gestione

Un taglio dei compensi 2012 pari al 34% rispetto a quelli riconosciuti nel 2011 per il Consiglio di Gestione. A deciderlo in data odierna, mercoledì 18 luglio del 2012, con un’apposita delibera, è stato il Consiglio di Sorveglianza della società quotata in Borsa a Piazza Affari A2A S.p.A..

Sotto la presidenza di Pippo Ranci Ortigosa, il Consiglio di Sorveglianza ha votato all’unanimità la delibera su proposta che a sua volta è stata formulata dal Comitato di Remunerazione della società. Nel dettaglio, la delibera prevede che per i componenti del Consiglio tutti i compensi siano fissi con la sola eccezione del presidente del Consiglio di Gestione cui spetta anche una parte variabile collegata principalmente a quelli che sono i target del piano industriale di A2A a lungo termine.

Nuovo minimo storico titolo A2A

Nella giornata di ieri il titolo A2A ha toccato un nuovo minimo storico a 0,3852 euro, ma a fine seduta è riuscito a chiudere con un progresso del 5,84% a 0,4166 euro grazie anche al buon sentiment presente sui mercati finanziari e all’ottimo andamento della borsa di Milano che ha chiuso con un rialzo del 3,55%. Stamattina a Piazza Affari il titolo è presente nei primi cinque “worst performer”, anche se il calo è frazionale nell’ordine dello 0,4%. La utility lombarda sta soffrendo molto la crisi del settore in Italia, tanto che la contrazionee dei consumi di energia è evidente.

Primo bilancio semestrale A2A 2010

A2A nella prima metà del 2010 ha fatto registrare un utile netto di pertinenza pari a 371 milioni di euro, in aumento del 187,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (129 milioni). A spingere i conti di A2A è stata anche la cessione del 5% nel gruppo svizzero Alpiq.

I ricavi del gruppo sono cresciuti a quota 2,86 miliardi di euro, in aumento dell’1,7%, mentre il mol è calato del 12,2% rispetto all’anno scorso, a quota 474 milioni di euro, dai 66 della prima metà del 2009.