Bilancio Adecco 2009

Il miglioramento delle condizioni economiche generali ha consentito ad Adecco di realizzare nel quarto trimestre 2009 un utile netto di 42 milioni di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore alle attese degli analisti, che avevano previsto un utile di 34 milioni di euro, ma anche perchè è paragonato alla perdita di 22 milioni registrata nello stesso periodo del 2008.

Sempre nell’ultimo trimestre del 2009 i ricavi sono sono calati del 18,1% a 3,79 miliardi di euro, anche in questo caso però si tratta di una cifra superiore rispetto a quella prevista dagli esperti, che per il leader mondiale del lavoro interinale avevano previsto ricavi per 3,71 miliardi.

Bilancio Lufthansa 2009

Lufthansa ha chiuso il 2009 con una perdita netta di 112 milioni di euro, in calo rispetto all’utile di 542 milioni di euro dello scorso anno, gli utili operativi sono calati a 130 milioni da 1,3 miliardi del 2008 mentre il fatturato è sceso del 10% a 22,3 miliardi di euro.

Alla luce delle perdite realizzate nello scorso anno la compagnia aerea ha annunciato che non distribuirà alcun dividendo, notizia questa che non ha affatto sorpreso visto che era stata ampiamente prevista dagli analisti.

Bilancio HSBC 2009

HSBC ha comunicato di aver chiuso il 2009 con un utile in crescita del 2% a 5,83 miliardi di dollari, un risultato che sebbene sia positivo si colloca comunque al di sotto delle stime degli analisti che per la prima banca europea avevano previsto un utile di 6,4 miliardi di dollari.

I profitti prima delle tasse hanno registrato una crescita del 56% a 13,3 miliardi di dollari, le perdite sui crediti rispetto al 2008 sono aumentate del 6,2% a 26,488 miliardi di dollari, mentre le entrate sono scese dell’11,2% a 78,631 miliardi di dollari.

Bilancio Lloyds Banking Group 2009

Lloyds Banking Group ha annunciato di aver chiuso il 2009 con una perdita di 6,3 miliardi di sterline, in riduzione quindi rispetto al rosso di 6,7 miliardi registrato nel 2008, e con svalutazioni complessive legate prevalentemente ai vecchi asset di Hbos che raggiungono quota 24 miliardi di sterline.

Nella nota attraverso cui sono stati diffusi i risultati relativi all’anno 2009 la maggiore banca retail inglese ha però tenuto a precisare che le perdite legate alle sofferenze miglioreranno ulteriormente nel corso del 2010, il segnale arriva dai dati che vedono una diminuzione del 21% dei crediti esigibili nel secondo semestre del 2009 rispetto ai primi sei mesi dello stesso anno. La banca ha spiegato che in base alle previsioni si stima un analogo ritmo di miglioramento anche per il 2010.

Bilancio Parmalat 2009

Parmalat ha chiuso il 2009 con un utile un utile netto pari a 519 milioni di euro, in calo rispetto ai 673,1 milioni realizzati nel 2008, una perdita questa che è stata ricondotta soprattutto ai minori proventi da transazioni raggiunti nel corso dell’esercizio. Il margine operativo è pari a 367,8 milioni, ossia in crescita del 16,2%, il fatturato netto è invece salito dell’1,4% a 3.964,8 milioni.

L’andamento positivo del fatturato si ritiene sia dovuto essenzialmente agli aumenti dei listini prezzi in vigore in alcuni dei paesi in cui opera l’azienda, operazione questa che è frutto di una politica commerciale iniziata lo scorso anno e che ha come obiettivo il recupero della marginalità.

Bilancio Telecinco 2009

Telecinco ha chiuso il 2009 con un utile che al netto degli ammortamenti degli intangibili e del test di deterioramento delle società partecipate è risultato in calo del 77% a 48,4 milioni di euro, un calo questo che sebbene fosse atteso dalla maggior parte degli analisti è comunque superiore alla previsioni che vedevano una perdita limitata ad un calo del 70%.

In ogni caso la posizione leader di Telcinco nel settore delle reti televisive private, la gestione commerciale condotta da Publiespaña e la riduzione dei costi operativi complessivi del 10,3%, hanno permesso di mantenere elevati livelli di redditività, con un risultato operativo EBIT di 122,78 milioni di euro, equivalente a un margine del 18,7% sulle entrate nette, e un EBITDA che ha raggiunto la cifra di 130,38 milioni di euro.

Rinvio bilancio Sparkle 2009

Proprio come già fatto nei giorni scorsi per Fastweb i magistrati hanno disposto anche per TI Sparkle la misura cautelativa che vede il sequestro alla compagnia telefonica controllata da Telecom Italia di 300 milioni di euro tra crediti e disponibilità liquide, somma che corrisponde al credito Iva che in base alle accuse mosse dalla Procura di Roma si ritiene sia stato illecitamente maturato.

La notizia è stata confermata dalla stessa Telecom Italia attraverso una nota in cui viene precisato anche che l’attività illecita contestata a Sparkle si riferisce agli anni che vanno dal 2005 al 2007.

Bilancio Allianz 2009

Allianz ha chiuso il 2009 con un utile pari a 4,3 miliardi di euro, un risultato che per la compagnia assicurativa segna il ritorno all’utile dopo la perdita di 2,4 miliardi registrata nel 2008, un rosso che era stato causato soprattutto dagli oneri che Allianz aveva dovuto sopportare per via delle difficoltà della controllata Dresdner Bank, ceduta poi a Commerzbank.

L’utile operativo è calato del 2% a 7,2% miliardi di euro mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 5% a 97,4 miliardi di euro, alla luce di questa buona performance la compagnia assicurativa ha annunciato un incremento del dividendo del 17% a 4,10 euro per azione.

Bilancio L’Espresso 2009

L’Espresso ha chiuso il 2009 con un utile pari a 5,8 milioni, ossia in diminuzione del 71,8% rispetto al 2008, in calo anche i ricavi che hanno registrato una perdita del 13,5% a 886,6 milioni di euro. Entrambi questi dati sono inferiori rispetto alle attese degli analisti che avevano invece previsto un fatturato di 879,9 milioni e un utile di 13,3 milioni.

Alla luce di questi risultati il Consiglio di amministrazione del Gruppo ha deciso di non distribuire alcun dividendo, del resto questa decisione era stata ampiamente prevista dagli esperti.

Bilancio Sogefi 2009

Sogefi ha chiuso il 2009 con un perdita di 7,6 milioni di euro, un risultato praticamente disastroso non solo perchè si tratta di una perdita che supera le attese degli analisti, che avevano previsto un rosso di 2 milioni di euro, ma anche perchè viene paragonato all’utile di 28,5 milioni di euro registrato nel 2008.

La perdita registrata dal produttore di componenti per l’industria automotive è dovuta in larga parte alle difficoltà riscontrate nel corso del primo semestre dell’anno, periodo in cui si è verificato un notevole calo della produzione di veicoli in Europa, a cui va poi aggiunto l’impatto che gli oneri di ristrutturazione hanno avuto sulla società.

Bilancio Nestlè 2009

Nestlé ha chiuso il 2009 con un utile in calo del 42,2% a 10,4 miliardi di franchi svizzeri, i ricavi del colosso dell’industria alimentare sono calati del 2,1% a 107,6 miliardi di franchi svizzeri, risultati questi peggiori delle attese degli analisti che avevano invece previsto un utile di 10,2 miliardi e ricavi pari a 108,1 miliardi.

Il 2009 non è stato dunque un buon anno per il colosso svizzero anche se bisogna comunque tener conto del fatto che i dati del 2009 sono paragonati a quelli del 2008, anno in cui la società ha beneficiato della cessione della prima parte della sua quota in Alcon.

Bilancio Daimler 2009

Il 2009 non è stato un buon anno per la casa automobilistica tedesca Daimler che ha registrato una perdita di 2,64 miliardi contro gli 1,4 miliardi del 2008, gli utili prima delle imposte sono calati a 1,5 miliardi di euro dai 2,7 miliardi di euro del 2008. A crollare non solo l’utile ma anche le vendite che sono calate a 78,9 miliardi di euro dai 95,9 miliardi di euro dello scorso anno.

A seguito di questi risultati la casa automobilistica ha annunciato che per il 2009 non distribuirà alcun dividendo, dichiarazione questa che ha causato un crollo del 7,17% del titolo in Borsa a 30,62 euro.

Bilancio Axa 2009

Axa ha chiuso il 2009 con un utile pari a 3,61 miliardi di euro, un risultato in netta crescita rispetto ai 923 milioni dell’anno precedente e superiore alle previsioni degli analisti che avevano previsto un utile di 3 miliardi di euro. I ricavi sono invece calati dell’1,2% a quota 90,12 miliardi di euro dai 91,22 miliardi registrati nel 2008.

A contribuire in maniera positiva sui risultati dell’intero anno è stata soprattutto la ripresa dei mercati finanziari a livello globale, nonchè la ristrutturazione del business statunitense le cui perdite avevano notevolmente pesato sui risultati del 2008.

Bilancio Ing 2009

Il 2009 non è stato affatto un buon anno per Ing che ha comunicato oggi di aver registrato una perdita di 712 milioni di euro nell’ultimo trimestre dell’anno, un risultato questo che oltre ad essere fortemente negativo delude anche le aspettative degli analisti che avevano invece previsto una perdita limitata a 376 milioni di euro.

A pesare sui risultati trimestrali del colosso olandese sono stati diversi fattori, primo tra tutti il pagamento di 930 milioni di euro al governo olandese che ha richiesto all’istituto il versamento di tale somma perchè si ritiene che gli aiuti di stato ricevuti da Ing siano stati troppo cospicui.