L’AD Patuano da Telecom ai vertici di Benetton

Cambio ai vertici del gruppo Benetton: Gianni Mion lascia la direzione della holding e fa spazio all’ex amministratore delegato di Telecom Italia. La carica di AD è stata infatti assunta da Marco Patuano, che assume la direzione operativa di Edizione Holding, la società che controlla le partecipazioni del gruppo veneto. 

Pirelli, ChemChina acquista quota azioni Benetton

Benetton cede la propria quota di capitale Pirelli a ChemChina. Nello specifico, come era già accaduto al tempo dell’Opa su Antonveneta, Benetton si riserverà il diritto di vendere ai migliori offerenti in caso di una controfferta.

Benetton vende le quote di Pirelli

Interessante operazione finanziaria in casa Benetton che riguarda le quote della famiglia, attraverso società controllate, di Pirelli. La famiglia Benetton ha deciso di cedere le sue quote di Pirelli attraverso

Opa o Opvs per Gemina-Atlantia?

La fusione tra Gemina e Atlantia resta ancora un tema caldo a Piazza Affari, dopo che sono stati avviati ufficialmente i contatti per la verifica di un’integrazione tra le due società. Alla borsa di Milano il titolo Gemina guadagna il 2,12% a 1,206 euro, ma ieri le azioni della società che controlla AdR sono schizzate fino a 1,274 euro sui top più alti da dicembre 2007. Pesante calo, invece, per Atlantia che perde il 3,47% a 13,36 euro, anche se i prezzi sono scesi fino a 13,27 euro sui minimi a venti giorni.

Gemina titolo ai top da novembre 2007 verso 1,3 euro

Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Gemina, che sale del 4,11% a 1,242 euro dopo aver toccato anche un massimo intraday temporaneo a 1,274 euro nei primi minuti di contrattazione. Grazie al rally di stamattina Gemina è salito sui livelli più alti da fine novembre 2007. Gemina, che ieri ha guadagnato il 9,25%, ha beneficiato della notizia arrivata ieri pomeriggio relativa al possibile upgrade di Moody’s Investors Service sul rating di Aeroporti di Roma (AdR), attualmente a Ba2.

Gemina rally in borsa su possibile riassetto Sintonia

Non si ferma il boom di Gemina alla borsa di Milano. L’exploit della società, che controlla Aeroporti di Roma (AdR), è iniziato ieri dopo il via libera da parte del governo alla Convenzione-Contratto di programma di AdR, che gestisce gli scali aeroportuali capitolini di Fiumicino e Ciampino. Oggi il titolo Gemina mostra un rialzo del 3,69% a 1,097 euro, ma pochi minuti dopo l’apertura delle contrattazioni stava guadagnando più del 7%. Il titolo ha finora toccato un massimo intraday a 1,138 euro, il livello più alto da oltre 5 anni.

Utile 2011 Benetton tutto destinato a riserva

In linea con le indicazioni del Consiglio di Amministrazione, quest’anno gli azionisti di Benetton Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari, non riceveranno dividendi a valere sull’esercizio 2011. L’Assemblea degli Azionisti nella giornata di ieri ha infatti approvato la destinazione integrale dell’utile 2011 a riserva, ragion per cui non ci sarà alcun stacco di cedole nelle prossime settimane a favore degli azionisti.

Nella stessa riunione l’Assemblea degli Azionisti di Benetton Group S.p.A. ha anche approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre del 2011. Dopodiché, al termine dell’Assemblea, si è riunito il Consiglio di Amministrazione che, all’unanimità, ha nominato Alessandro Benetton Presidente, mentre Luciano Benetton resta nel CdA in qualità di consigliere non esecutivo.

Bilancio Benetton 2011 senza dividendo

Benetton ha chiuso l’esercizio 2011 con ricavi consolidati in calo dell’1% a quota 2,032 miliardi, utile netto in calo del 39,7% a 73 milioni ed un aumento del 12% dei debiti da 486 a 548 milioni.

I vertici della società hanno annunciato inoltre che non sarà distribuito alcun dividendo, gli utili verranno destinati a riserva. Per Benetton potrebbe trattarsi dell’ultimo bilancio da società quotata in Borsa.

Delisting Benetton escluso con adesioni Opa sotto il 90%

L’Opa di Edizione Holding finalizzata al delisting di Benetton potrebbe non portare alla cancellazione del titolo dal listino milanese.

Come hanno sottolineato gli analisti di Equita dopo aver esaminato i dettagli dell’offerta, infatti, Edizione Holding ha dichiarato di essere pronta a rinunciare alla condizione di efficacia, ossia al controllo del 95% del capitale, solo nel caso in cui arrivi a detenere almeno una quota del 90% del capitale.

Opa Benetton al via oggi

Prende il via oggi l’Opa di Edizione su Benetton Group, con scadenza fissata al prossimo 30 marzo. È stato pubblicato nei giorni scorsi il prospetto informativo dal quale emerge pure che il consiglio di amministrazione del gruppo è favorevole all’operazione.

Il Cda ha ritenuto corretto il valore stabilito, in seguito alle valutazioni di Morgan Stanley e Hsbc. Quest’ultima ha anche aiutato i consiglieri indipendenti.

Benetton nomina advisor per OPA

Facendo seguito al lancio di un’OPA volontaria da parte del socio di controllo Edizione S.r.l., in data odierna si è tenuto d’urgenza un Consiglio di Amministrazione da parte di Benetton Group S.p.A.. Il CdA, nel prendere atto dell’offerta pubblica di acquisto volontaria da parte di Edizione S.r.l., finalizzata all’acquisizione dell’intero capitale sociale di Benetton Group S.p.A. e, quindi, alla revoca dalla quotazione dei titoli in Borsa, ha deliberato per incaricare degli advisor.

Nel dettaglio, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Benetton Group S.p.A., a Morgan Stanley è stato affidato l’incarico di advisor finanziario, mentre l’incarico di advisor legale è stato affidato agli Avvocati Francesco Gianni e Roberto Cappelli dello Studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.

Opa Benetton lanciata da Edizione per delisting

Dopo aver anticipato nei giorni scorsi l’intenzione di portare via il titolo Benetton dal listino di Piazza Affari, la famiglia veneta proprietaria del famoso marchio di abbigliamento ha ufficializzato il lancio dell’Opa, attraverso l’azionista di riferimento Edizione Srl, sulle azioni non ancora detenute.

L’obiettivo, dunque, è quello di mettere le mani sulla totalità delle azioni di United Colors of Benetton (poco più del 30%, in quanto la famiglia di Ponzano Veneto controlla il 67% del brand) per dare il via al delisting e iniziare a rilanciare l’azienda, dal momento che le operazioni di ristrutturazione sono più facili se svolte fuori dalla Borsa.